Biografia
Luc Besson è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e scrittore francese che ha contribuito a creare successi in tutto il mondo, apprezzati da pubblico e critica.
Luc Besson: “Léon” d’oltralpe
(Parigi, 18 marzo 1959)
Luc Besson è uno dei più popolari cineasti d’oltralpe, sicuramente il più internazionale, artista a tutto tondo, in quanto scrittore, sceneggiatore e regista. Amato e odiato a fasi alterne dalla critica di settore, ha quasi sempre conquistato il pubblico, anche quando festival o critica hanno snobbato una sua opera, tanto da determinare analisi sociologiche sul perché di tanto affetto da parte degli spettatori, soprattutto quelli più giovani.
Besson nasce a Parigi il 18 marzo del 1959, ma lascia continuamente la città natale per seguire i genitori che si spostano spesso per lavoro, essendo entrambi istruttori subacquei. Luc Besson s’innamora del mondo acquatico e studia per diventare biologo marino, specializzato nella vita dei delfini, ma a diciassette anni un incidente gli toglie per sempre la possibilità di fare immersioni, per cui, con profonda amarezza, è costretto a guardarsi attorno per trovare nuovi interessi. Inizia presto ad occuparsi di cinema e si reca ad Hollywood per studiare.
Il debutto a Parigi
Luc Besson torna ventenne a Parigi e, dopo aver lavorato come aiuto regista, debutta nel 1982 con “Le dernier combat”, pellicola fantascientifica particolarmente originale, finanziata dagli amici, soprattutto da uno che aveva appena ereditato una somma di denaro dalla nonna. Ambientata in una Parigi post nucleare, con una quasi assenza di dialoghi ed un girato incupito da tante immagini in bianco e nero, il film convince e viene premiato al Festival del Cinema di Avoriaz.
Segue nel 1985 “Subway” con Christopher Lambert e Isabelle Adjani, storia di sentimenti e speranze ambientata nei sotterranei della metropolitana, che il regista riesce a svincolare dal reale contesto facendoli apparire quasi ambienti propri di una pellicola di fantascienza. Nel 1988 realizza “Le grand bleu” dove mostra il suo grande amore per il mare. Il film ottiene un grande successo nonostante le critiche negative ricevute a Cannes. In Italia viene distribuito solo dopo quattordici anni, perché la causa intentata da Enzo Maiorca, che riteneva l’opera lesiva della sua persona rappresentata negativamente, ne blocca l’uscita nelle sale.
L’apice negli anni ’90
La creatività del Besson regista raggiunge il suo apice negli anni Novanta, quando realizza “Nikita” (1990), “Léon” (1994) e “Il quinto elemento” (1997), ottenendo il perfetto connubio tra le tecniche imparate in America, che gli permettono di realizzare scene d’azione sorprendenti ed entusiasmanti, ed una visione intima dei personaggi e delle loro vicende, più vicina ai canoni narrativi del migliore cinema europeo.
In “Nikita” (pellicola tanto apprezzata da avere una versione statunitense e dare lo spunto per un serial di grande successo) l’allora moglie Anne Parillaud interpreta una giovane ergastolana che, per evitare il carcere, accetta di essere addestrata come sicario per i servizi segreti. L’eterna lotta tra bene e male, la fusione tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, la difficoltà a trovare la pace emotiva, vengono rappresentati dal regista con un tocco veramente delicato dal punto di vista sentimentale ed umano, che riesce ad amalgamarsi completamente con la durezza delle vicende trattate e l’efferatezza dei delitti.
Con “Léon” tutto ciò viene sublimato da una regia se è possibile ancora più puntuale ed uno straordinario Jean Reno (presente anche in “Nikita”) calato in un mondo privo di morale, dove solo la sua determinazione e il suo sacrificio salvano la piccola protagonista, una giovanissima Natalie Portman. Da non dimenticare l’eccellente prova di Gary Oldman, amico di Besson, e presente anche nel cast de “Il quinto elemento”, accanto a Bruce Willis e Milla Jovovich, che sposerà dopo il divorzio dalla Parillaud. Questa pellicola di fantascienza, molto intelligente e mai banale, che stimola lo spettatore ad andare oltre l’intreccio narrativo per indagare le debolezze umane, ha regalato a Besson un César per la regia, e risulta essere tuttora uno dei film più costosi del cinema francese, e anche uno dei maggiori incassi di tutti i tempi di un prodotto francese negli Stati Uniti.
I primi passi verso la scrittura
Successivamente Besson, bramoso di nuove esperienze, lascia la macchina da presa per dedicarsi alla scrittura: ricordiamo la sceneggiatura dei tre episodi di “Taxxi” (1998 – 2000 – 2003), non amati dalla critica, ma campioni al botteghino. Contemporaneamente Besson si dedica alla narrativa per bambini, creando il personaggio di Arthur, che porta anche sul grande schermo con enorme successo nel 2006 con “Arthur e il popolo dei Minimei” e nel 2009 con “Arthur e la vendetta di Maltazard”.
Nel 2010 esce nelle sale il nuovo episodio “Arthur 3 – La guerra dei due Mondi”; dello stesso anno sono anche “Adèle e l’enigma del faraone” e “From Paris with Love”. I film d’animazione risultano molto riusciti, non solo per il grande sforzo produttivo per quanto concerne gli effetti speciali, ma per un evolversi delle vicende sempre interessante, con dei protagonisti che superano i propri limiti per il prossimo.
Nel 2011 si dedica alla regia di “The Lady – L’amore per la libertà”, biopic sul premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi. Nel 2013 dirige la divertente pellicola “Cose nostre – Malavita”, con un Robert De Niro in veste di mafioso pentito, costretto a vivere sotto scorta con la famiglia.
E’ del 2014 invece “Lucy” con Scarlett Johansson, film di grande successo in cui la protagonista assume per caso una nuova e potentissima droga che aumenta progressivamente la sua capacità di utilizzare il proprio cervello, arrivando ad avere dei ‘poteri’ al di là delle capacità umane.
Ritorna alla regia nel 2017 con “Valerian e la città dei mille pianeti“, pellicola fantascientifica sul fumetto francese “Valérian et Laureline” scritto da Pierre Christin e illustrato da Jean-Claude Mézières.
Sul fronte sentimentale Besson, dopo aver divorziato dalla Jovovich, si sposa nel 2004 con la produttrice Virginie Silla, dalla quale ha tre bambini che si aggiungono alla figlia avuta con la prima moglie
Maria Grazia Bosu
Filmografia
Luc Besson Filmografia – Regista
- L’avant dernier (1981) – cortometraggio
- Le Dernier Combat (1983)
- Subway (1985)
- Le Grand Bleu (1988)
- Nikita (1990)
- Atlantis (1991)
- Léon (1994)
- Il quinto elemento (1997)
- Giovanna d’Arco (1999)
- Angel-A (2005)
- Arthur e il popolo dei Minimei (2006)
- Arthur e la vendetta di Maltazard (2009)
- Adèle e l’enigma del faraone (2010)
- Arthur e la guerra dei due mondi (2010)
- The Lady – L’amore per la libertà (2011)
- Cose nostre – Malavita (2013)
- Lucy (2014)
- Valerian e la città dei mille pianeti (2017)
Sceneggiatore
- Le Dernier Combat, regia di Luc Besson (1983)
- Subway, regia di Luc Besson (1985)
- Kamikaze, regia di Didier Grousset (1986)
- Le Grand Bleu, regia di Luc Besson (1988)
- Nikita, regia di Luc Besson (1990)
- Atlantis, regia di Luc Besson (1991)
- Léon, regia di Luc Besson (1994)
- Il quinto elemento, regia di Luc Besson (1997)
- Taxxi, regia di Gérard Pirès (1998)
- Giovanna d’Arco, regia di Luc Besson (1999)
- Taxxi 2, regia di Gérard Krawczyk (2000)
- The Dancer, regia di Frédéric Garson (2000)
- Yamakasi – I nuovi samurai, regia di Ariel Zeitoun (2001)
- Kiss of the Dragon, regia di Chris Nahon (2001)
- Wasabi, regia di Gérard Krawczyk (2001)
- The Transporter, regia di Corey Yuen e Louis Leterrier (2002)
- Taxxi 3, regia di Gérard Krawczyk (2003)
- Il tulipano d’oro, regia di Gérard Krawczyk (2003)
- Adrenalina blu – La leggenda di Michel Vaillant, regia di Louis-Pascal Couvelaire (2003)
- I fiumi di porpora 2 – Gli angeli dell’Apocalisse, regia di Olivier Dahan (2004)
- Banlieue 13, regia di Pierre Morel (2004)
- Danny the Dog, regia di Louis Leterrier (2005)
- Transporter: Extreme, regia di Louis Leterrier, (2005)
- Revolver, regia di Guy Ritchie (2005)
- Angel-A, regia di Luc Besson (2005)
- Arthur e il popolo dei Minimei, regia di Luc Besson (2006)
- Bandidas, regia di Joachim Rønning ed Espen Sandberg (2006)
- Taxxi 4, regia di Gérard Krawczyk (2007)
- Io vi troverò, regia di Pierre Morel (2008)
- Transporter 3, regia di Olivier Megaton (2008)
- Arthur e la vendetta di Maltazard, regia di Luc Besson (2009)
- From Paris with Love, regia di Woody Allen (2010)
- Adèle e l’enigma del faraone, regia di Luc Besson (2010)
- Arthur e la guerra dei due mondi, regia di Luc Besson (2010)
- Colombiana, regia di Olivier Megaton (2011)
- Taken – La vendetta, regia di Olivier Megaton (2012)
- Lockout, regia di James Mather e Stephen St. Leger (2012)
- Blind Man, regia di Xavier Palud (2012) – soggetto
- Transporter: The Series – serie TV, (2012-2014)
- Cose nostre – Malavita, regia di Luc Besson (2013)
- 3 Days to Kill, regia di McG (2014)
- Brick Mansions, regia di Camille Delamarre (2014)
- Lucy, regia di Luc Besson (2014)
- Taken 3 – L’ora della verità, regia di Olivier Megaton (2015)
- Valerian e la città dei mille pianeti (2017)