Recensione
Onward – Oltre la magia – Recensione: film d’animazione della Pixar sulla perdita della figura paterna
Mischia il mondo fantastico con quello reale “Onward – Oltre la magia”, l’ultimo prodotto della Pixar. Ne sono protagonisti due fratelli elfi Ian e Barley, che hanno perso il papà da giovanissimi. Il più piccolo dei due non l’ha mai potuto conoscere, e ci riuscirà grazie ad un rito magico riuscito a metà. Infatti, appare solo una parte del corpo dell’uomo. Tuttavia, dopo una serie di fantastiche avventure il giovane Ian, al compimento dei suoi sedici anni, in un qualche modo ritroverà suo padre e una nuova sicurezza in se stesso.
Lo scenario della storia è una cittadina americana, dove sembra che si sia persa la magia, la stessa che ritornerà grazie ad un bastone armato da una pietra luccicante. I due ragazzi intraprendono un viaggio a bordo di una sorta di furgone Volkswagen, mettendo in pratica un gioco di ruolo di cui è esperto Barley. La madre andrà in loro aiuto, in compagnia di uno strano essere che potrebbe essere una sorta di valchiria.
Un road movie ispirato alla vita del regista
Potrebbe stupire che un film per ragazzi metta in primo piano il tema forte della perdita della figura paterna. In realtà, la pellicola si ispira a quel che è successo allo stesso regista Dan Scanlon. L’approccio scelto è peraltro estremamente leggero. La narrazione è tutta concentrata in un mondo fantastico popolato da strane creature. Unicorni, draghi ed elfi prendono vita e diventano protagonisti di quella che è la vita di tutti i giorni.
L’animazione, arrivata oramai a livelli straordinari, rende i personaggi quasi reali, dandogli nella versione italiana le voci di Sabrina Ferilli, Fabio Volo, Favj Youtuber e molti atri nomi importanti dei media italiani.
Ci sono senz’altro ottimi spunti in “Onward – Oltre la magia” e la trama è avvincente. L’unico dubbio che potrebbe venire è forse il target di riferimento che senza alcun dubbio non è quello dei più piccoli. Scanlon con le sue animazioni e i suoi riferimenti autobiografici parla a un pubblico di adolescente cresciuti nel mito de “Il signore degli anelli”. Non manca un personaggio palesemente omosessuale, anche se solo tratteggiato.
Un ulteriore riferimento, per gli adulti potrebbe essere “Rumble Fish” di Scorsese, vista l’importanza del rapporto tra i due fratelli Ian e Barley. Il secondo potrebbe ricordare “The motorcycle Boy”, diventato una vera e propria icona del cinema. In sintesi, “Onward – Oltre la magia” si può senz’altro definire come un film di crescita che usa l’animazione in modo sapiente e regala ai suoi spettatori di ogni età un paio d’ore d’intrattenimento intelligente e leggero al tempo stesso.
Stefano Mazzola
Trama
- Titolo originale: Onward
- Regia: Dan Scanlon
- Cast: Sabrina Ferilli, Fabio Volo, Raul Cremona, David Parenzo, Chris Pratt, Tom Holland, Julia Louis-Dreyfus, Octavia Spencer
- Genere: Animazione, commedia, colore
- Durata: 112 minuti
- Produzione: USA, 2020
- Distribuzione: Walt Disney
- Data di uscita: 19 Agosto 2020
“Onward – Oltre la magia” è un film d’animazione targato Disney Pixar che segue l’avventura di due fratelli alla ricerca di qualcosa.
Onward – Oltre la magia: una storia sulla famiglia
La pellicola sembra ambientata in un mondo uguale al nostro, ma si scopre sin da subito che questo universo è popolato da creature fantastiche di tutti tipi: ci sono elfi, gnomi, troll, personaggi folkloristici di ogni genere.
La storia segue le vicende di due giovani fratelli elfi, Ian e Barkley, orfani di padre. I due decidono di lanciare un incantesimo durante il sedicesimo compleanno di Ian per poter evocare la loro figura paterna, che loro non hanno mai conosciuto in modo adeguato a causa della sua morte prematura.
Dal desiderio di trascorrere un ultimo giorno con il padre parte il viaggio di Ian e Barkley, determinati a scoprire se sia rimasta abbastanza magia nel mondo per realizzare il loro sogno.
Cast e produzione
Il regista Dan Scanlon ha già diretto “Monsters University” (2013), sequel solido e molto ben riuscito del celebre “Monsters & Co.”. Scanlon ha dichiarato di aver basato il film sulla sua esperienza personale: il cineasta infatti non ha mai conosciuto il padre, morto quando lui aveva solo un anno, e sa solo che viso avesse grazie a foto e filmini.
All’interno del cast figurano interpreti molto apprezzati dal grande pubblico come Chris Pratt e Tom Holland (due figure di spicco all’interno dell’universo cinematografico Marvel nei rispettivi ruoli di Star-Lord e Spider-Man), affiancati da Julia Louis-Dreyfus (“Non dico altro”, 2014) e Octavia Spencer (“La forma dell’acqua – The Shape of Water”, 2017).