Biografia
Dalle scuole serali ai primi lavori come vetrinista, poi come venditore per la Motta: è Massimo Boldi, attore comico e cabarettista italiano. E’ infatti proprio con il cabaret che muoverà i primi passi per lanciare la sua carriera, a cominciare dal 1968 quando inizia ad esibirsi nel tempio del cabaret, il Derby Club di Milano. Da allora, tra band musicali e show comici, diventerà il protagonista indiscusso dei cinepanettoni.
Massimo Boldi, il ‘Cipollino’ dei cinepanettoni
(Luino, 23 luglio 1945)
È stato il sodale di Christian De Sica per quasi una vita, fino al loro “divorzio” avvenuto nel 2006. Massimo Boldi in un qualche modo ha incarnato l’Italietta prima socialista e poi berlusconiana delle varie vacanze a… . Ma è stato anche un batterista e ha tentato persino di buttarsi in politica. Tra l’altro, nella sua carriera ha spaziato dalla televisione al cinema e, nonostante le battute non propriamente eleganti, è un vero professionista molto amato dal pubblico.
Massimo Boldi alias Cipollino nasce a Luino il 23 luglio del 1945, per poi trasferirsi con la famiglia a Milano a dieci anni. A scuola non brilla, tanto che finisce per frequentare i corsi serali. Fa diversi lavori, prima di gestire un bar latteria con la famiglia. È lì che nel 1973 incontra quella che diventerà sua moglie, fino alla scomparsa di lei nel 2004. Insieme avranno tre figlie.
Nel frattempo fonda con il fratello la sua band, “I Mimitoki”, in cui lui suona la batteria. Dopo nascerà la cosiddetta “pattuglia azzurra”, di cui faranno parte Claudio Lippi, Ricky Gianco, Al Bano e un giovanissimo Christian De Sica come cantante. È l’inizio di una lunga amicizia e di un fruttuoso sodalizio artistico.
Gli anni della gavetta e l’incontro con Boncompagni
Nel 1968, Boldi inizia ad esibirsi come batterista al Derby di Milano, vera e propria fucina di talenti comici degli ultimi vent’anni. Il passaggio dalla musica alla comicità arriva grazie ad un’idea di Gianni Boncompagni, fondatore del Club con Enrico Intra nel 1959. Al Derby, divide il palco con Teo Teocoli, altro milanese doc e suo grande amico da sempre. Insieme i due inventano letteralmente il primo show comico della televisione su una piccola televisione privata di Legnano. Si chiama “Non lo sapessi ma lo so”, di cui sono autori Zuzzurro e Gaspare e Gino e Michele, che adesso firmano Zelig Cafè. In questo periodo vede la luce il personaggio più noto di Boldi, Max Cipollino, nato come parodia di un improbabile giornalista di una televisione locale di quei tempi chiamata Teleradioreporter. È la base di uno dei programmi cult dei nostri giorni: “Striscia la notizia” in onda su Canale 5 dal 1988, con la firma di Antonio Ricci. In realtà l’idea originale era proprio di Boldi, regolarmente depositata alla SIAE con il titolo “Il Telegiornale Privè” nel lontano 1977 e lo stesso attore lavorerà come presentatore nella stagione 1996/1997.
La carriera di Boldi va avanti con diversi programmi televisivi. Sono gli anni ’80 e spopolano le ragazze FasT Food con scollature prorompenti. Boldi porta su Mediaset prima il suo Cipollino e poi Bold Trek, parodia di Star Trek.
I primi ruoli di spicco e la storica collaborazione di Boldi con De Sica
Il primo ruolo di spicco sul grande schermo avviene lo ottiene verso la fine degli anni ’70 diretto da Luciano Salce nel film “Il… Belpaese” (1977). Seguono “Sono fotogenico” (1980) di Dino Risi, e “Eccezzziunale… veramente” (1982) di Carlo Vanzina con “il terrunciello” Abatantuono.
Nel 1984, Boldi divide il set con Carlo Verdone ne “I due carabinieri”, diretto dallo stesso regista romano. Successivamente, nel 1996, viene diretto in un film serio da Pupi Avati in “Festival”, in cui Boldi è un comico in declino. La sua interpretazione non è affatto male ma al regista bolognese, che già aveva dato una nuova vita ad Abatantuono, questa volta il gioco non riesce; anche perché nel frattempo ha avuto inizio per Boldi nel 1990 la serie dei famigerati cinepanettoni con il compare De Sica e come dice lo scafato regista Glauco in “Boris – Il film”, le tette vendono e quindi chi si ferma è perduto.
Il primo cinepanettone è “Vacanze di Natale 90” di Enrico Oldoini, che passerà successivamente il testimone a Carlo Vanzina e a Neri Parenti. Sulla serie della commedia degli equivoci, a loro detta sullo stile di Totò e Peppino, i due vanno prima sulla neve a Cortina e poi in giro per il mondo. Tra tette siliconate, mogli tradite e turpiloqui vari, il genere decolla e diventa un appuntamento fisso per un certo pubblico insieme all’abete natalizio e al presepe. Tutti i cinepanettoni sono prodotti da Luigi e Aurelio De Laurentiis per la Filmauro.
Fine di un’epoca, la rottura con Christian e le fiction televisive
Il sodalizio Boldi/De Sica si rompe nel 2006 per ragioni mai spiegate più di tanto e Boldi continua sulla sua strada con film dello stesso tenore a partire da “Olè” di Carlo Vanzina (2006). Nel 2007, l’attore milanese fonda la sua casa di produzione, la Mari Film S.r.l, con cui realizza “Matrimonio alle Bahamas” di Claudio Risi, “La fidanzata di papà” (2008) di Enrico Oldoini con la star televisiva Simona Ventura, “ a Natale mi sposo” di Paolo Costella con Nancy Brilli ed infine nel 2011 “Matrimonio a Parigi” ancora di Claudio Risi. Il genere “matrimoni a…” incassa alla grande con buona pace di Cipollino.
Nel frattempo, Boldi si è anche dedicato alla fiction televisiva con un certo successo per la prima volta nel 2005 in “Un ciclone in famiglia” diretto da Carlo Vanzina. In onda su Canale 5, racconta le comiche vicende di due famiglie, una milanese e leghista e l’altra romana. Ovviamente Boldi è il pirla con il danè, sposato con una morbida Barbara De Rossi, mentre il suo consuocero capitolino, un macellaio burino è Maurizio Matteoli. In seguito ai buoni dati di audience ottenuti, nella serie successive arriva anche la famiglia napoletana, con un personaggio interpretato da Carlo Buccirosso e signora.
Tra il 2006 e il 2016 Massimo Boldi continua a presenziare in cinepanettoni dei registi con i quali ha lavorato di più, come Carlo Vanzina e Neni Parenti. Ma sono anche gli anni di nuove collaborazioni, come con Paolo Ostella nei suoi “A Natale mi sposo” (2010) e “Matrimonio al Sud” (2015) o con i registi Claudio Risi, Giulio Base e Federico Marsicano, con i loro “Matrimonio a Parigi” (2011), “La coppia dei campioni” (2016) e “Un Natale al Sud” (2016).
Ivana Faranda
Filmografia
Massimo Boldi Filmografia – Cinema
- Due cuori, una cappella, regia di Maurizio Lucidi (1975)
- La febbre del cinema, regia di Ottavio Fabbri (1975)
- Luna di miele in tre, regia di Carlo Vanzina (1976)
- Le tigri graffiano ancora, regia di Ottavio Fabbri (1976)
- Come ti rapisco il pupo, regia di Lucio De Caro (1976)
- Marcia trionfale, regia di Marco Bellocchio (1976)
- Sturmtruppen, regia di Salvatore Samperi (1976)
- Cinque furbastri, un furbacchione, regia di Lucio De Caro (1977)
- Tre tigri contro tre tigri, regia di Sergio Corbucci e Steno (1977)
- Il… Belpaese, regia di Luciano Salce (1977)
- Io tigro, tu tigri, egli tigra, regia di Renato Pozzetto e Giorgio Capitani (1978)
- Saxofone, regia di Renato Pozzetto (1978)
- Prestami tua moglie, regia di Giuliano Carnimeo (1980)
- Sono fotogenico, regia di Dino Risi (1980)
- Maschio, femmina, fiore, frutto, regia di Ruggero Miti (1980)
- L’esercito più pazzo del mondo, regia di Marino Girolami (1981)
- Nessuno è perfetto, regia di Pasquale Festa Campanile (1981)
- Fracchia la belva umana, regia di Neri Parenti (1981)
- Si ringrazia la regione Puglia per averci fornito i milanesi, regia di Mariano Laurenti (1982)
- Eccezzziunale… veramente, regia di Carlo Vanzina (1982)
- Sturmtruppen II, regia di Salvatore Samperi (1982)
- Il ragazzo di campagna, regia di Castellano & Pipolo (1984)
- I due carabinieri, regia di Carlo Verdone (1984)
- I pompieri, regia di Neri Parenti (1985)
- Il tenente dei carabinieri, regia di Maurizio Ponzi (1985)
- Yuppies – I giovani di successo, regia di Carlo Vanzina (1986)
- Yuppies 2, regia di Enrico Oldoini (1986)
- Grandi magazzini, regia di Castellano & Pipolo (1986)
- Scuola di ladri, regia di Neri Parenti (1986)
- Montecarlo Gran Casinò, regia di Carlo Vanzina (1987)
- Il volatore di aquiloni, regia di Renato Pozzetto (1987)
- Missione eroica – I pompieri 2, regia di Giorgio Capitani (1987)
- Scuola di ladri – Parte seconda, regia di Neri Parenti (1987)
- Mia moglie è una bestia, regia di Castellano & Pipolo (1988)
- Fratelli d’Italia, regia di Neri Parenti (1989)
- Vacanze di Natale ’90, regia di Enrico Oldoini (1990)
- Vacanze di Natale ’91, regia di Enrico Oldoini (1991)
- Sognando la California, regia di Carlo Vanzina (1992)
- Anni 90, regia di Enrico Oldoini (1992)
- Anni 90 – Parte II, regia di Enrico Oldoini (1993)
- S.P.Q.R. 2000 e ½ anni fa, regia di Carlo Vanzina (1994)
- Vacanze di Natale ’95, regia di Neri Parenti (1995)
- Festival, regia di Pupi Avati (1996)
- A spasso nel tempo, regia di Carlo Vanzina (1996)
- A spasso nel tempo – L’avventura continua, regia di Carlo Vanzina (1997)
- Cucciolo, regia di Neri Parenti (1998)
- Paparazzi, regia di Neri Parenti (1998)
- Tifosi, regia di Neri Parenti (1999)
- Vacanze di Natale 2000, regia di Carlo Vanzina (1999)
- Body Guards – Guardie del corpo, regia di Neri Parenti (2000)
- Merry Christmas, regia di Neri Parenti (2001)
- Natale sul Nilo, regia di Neri Parenti (2002)
- Natale in India, regia di Neri Parenti (2003)
- Christmas in Love, regia di Neri Parenti (2004)
- Natale a Miami, regia di Neri Parenti (2005)
- Olé, regia di Carlo Vanzina (2006)
- Matrimonio alle Bahamas, regia di Claudio Risi (2007)
- La fidanzata di papà, regia di Enrico Oldoini (2008)
- A Natale mi sposo, regia di Paolo Costella (2010)
- Matrimonio a Parigi, regia di Claudio Risi (2011)
- Ma tu di che segno 6?, regia di Neri Parenti (2014)
- Matrimonio al sud, regia di Paolo Costella (2015)
- La coppia dei campioni, regia di Giulio Base (2016)
- Un Natale al Sud, regia di Federico Marsicano (2016)
- Natale da chef, regia di Neri Parenti (2017)
- Super vacanze di Natale, regia di Paolo Ruffini (2017)