La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2020 si svolgerà regolarmente nonostante l’emergenza del coronavirus abbia causato il posticipo di numerosi altri Festival.
Biennale Cinema 2020: escluso il rinvio
Come per le altre, anche l’industria del Cinema ha subito un vero e proprio arresto a causa dell’emergenza coronavirus. Tutte le riprese e le lavorazioni in corso sono state bloccate, così come le sale cinematografiche sono state temporaneamente chiuse. Forti sono state anche le perplessità circa le date di svolgimento della Mostra del Cinema di Venezia, soprattutto dopo la notizia del rinvio del Festival di Cannes a data da destinarsi.
È infatti difficile prevedere cosa accadrà nei prossimi mesi, nonostante l’ingresso per l’Italia nella cosiddetta Fase 2 sembri essere imminente.
“Noi andiamo avanti con il nostro programma” sono le parole del presidente Cicutto. Il Festival di Venezia conferma le date, dal 2 al 12 settembre 2020. La 77ª edizione della Mostra del Cinema, diretta da Alberto Barbera, si svolgerà con le dovute precauzioni e seguendo adeguate norme di sicurezza, ma senza posticipi.
La Mostra internazionale d’arte cinematografica è, dopo l’Oscar, la manifestazione cinematografica più antica al mondo: la prima edizione si tenne tra il 6 e il 21 agosto 1932. Il premio principale che vi viene assegnato è il Leone d’oro che, assieme alla Palma d’oro del Festival di Cannes e all’Orso d’oro del Festival di Berlino, è tra i riconoscimenti più importanti della critica cinematografica
Festival del Cinema: Venezia o Cannes?
Alcuni giorni fa è inoltre giunta la notizia che la 73ª edizione del Festival di Cannes esclude la possibilità di una manifestazione online.
Dal comunicato ufficiale diffuso alla stampa da parte del Festival di Cannes: “In seguito alle dichiarazioni del presidente Macron dobbiamo riconoscere che l’idea di posticipare la 73esima edizione del Festival Di Cannes tra fine giugno ed inizio luglio non è più percorribile.”
La decisione da parte del Governo francese di vietare lo svolgimento dei grandi eventi oltre la prima metà di luglio ha dunque portato gli organizzatori del Festival a ipotizzare un eventuale accordo con la Mostra del Cinema di Venezia.
Le notizie sono ancora incerte, ma un confronto tra i due direttori artistici, Thierry Fremaux e Alberto Barbera, c’è stato: “Dall’inizio della crisi abbiamo pensato alla possibilità di fare qualcosa insieme, nel caso in cui Cannes venisse cancellato. Continuiamo a parlarne. Abbiamo ricevuto inviti anche da altri festival, da Locarno a San Sebastian, fino a Deauville. Gesti che ci toccano molto”, riferisce Barbera.
Non ci resta che attendere nuovi comunicati da parte degli enti organizzativi francesi che, considerata la gravità della situazione pandemia, non esclude comunque un possibile drastico ma saggio rinvio del Festival al 2021.
In Italia, parallelamente, in conseguenza dell’emergenza sanitaria in corso che impossibilita il procedere alla programmazione delle prove e degli allestimenti degli spettacoli, mentre si confermano le date della 77ª Mostra del Cinema e del Festival di Musica, la Biennale di Venezia annuncia il rinvio dei Festival di Teatro e Danza e annuncia 15 eventi collaterali della Biennale Architettura 2020.
Barbara Sebastiani
21/04/2020