Biografia
Andrzej Zulawski (Żuławski, per correttezza ortografica) rimane fino a oggi uno dei più influenti registi del cinema polacco.
Andrzej Zulawski: il maestro polacco della possessione
(Leopoli, 22 novembre 1940 – Varsavia, 17 febbraio 2016)
Nato a Leopoli il 22 novembre del 1940, Andrzej Zulawski è figlio del diplomatico e scrittore Mirosław, con cui passa a Parigi gli anni della giovinezza. I suoi studi si svolgono parallelamente in Francia, dove si dedica alle scienze politiche presso la Sorbona, e in Polonia, alla facoltà di filosofia dell’Università di Varsavia; al contempo, Zulawski si iscrive, dai suoi 17 anni, all’Institut des hautes études cinématographiques di Parigi: forte di questa esperienza, il giovane può cominciare a lavorare in patria con A. Wajda, l’allora poco più anziano regista polacco oggi riconosciuto come uno dei massimi esponenti del cinema nazionale (futuro vincitore a Cannes con “L’uomo di ferro” del 1981).
La formazione in patria
Zulawski esordisce alla regia con un mediometraggio televisivo, “Pieśń triumfującej miłości” (“Il canto dell’amore trionfante”, 1967), seguito nel 1971 (anno della nascita del primogenito Xawery) dal suo primo lungometraggio, “Trzecia część nocy” (“La terza parte della notte”), dramma ambientato durante Seconda Guerra Mondiale, in cui sono già presenti, in nuce, molti dei temi che caratterizzeranno la sua produzione successiva, dall’infedeltà di coppia alla natura ambigua del doppio (doppelgänger).
Il periodo francese
Il film è un grande successo, che permette al giovane Zulawski di trasferirsi stabilmente in Francia quando viene proibita l’uscita nelle sale del suo “Diabel” (“Il diavolo”, 1972), dramma storico dal forte contenuto allegorico che, sotto il pretesto dell’invasione prussiana della Polonia nel 1793, tratta problemi fin troppo scottanti e attuali per la censura del tempo (il film non è stato diffuso in patria fino al 1988).
Del 1975 è “L’important c’est d’aimer” (“L’importante è amare”), che vale a Romy Schneider un César come Migliore Attrice. Dopo un ulteriore incidente con la censura polacca in merito al film fantascientifico “Na srebrnym globie” (“Sul globo d’argento”, 1977), Zulawski abbandona temporaneamente il proposito di rientrare in patria.
Il sodalizio con Sophie Marceau e gli ultimi anni
Successivamente alla nascita del secondo figlio Ignacy nel 1978, Zulawski raggiunge il vero e proprio successo commerciale con “Possession” (id., 1981: leggete qui la nostra recensione del grande film horror con Isabelle Adjani) e soprattutto con “L’amour braque” (“Amour braque – Amore balordo”, 1985, preceduto di un anno da “La femme publique”), storia di tradimenti e trionfo della sua musa Sophie Marceau, con la quale Zulawski ha poi un altro figlio (Vincent, 1995). Tra i due si stabilisce anche un sodalizio professionale, che porta alla realizzazione di “Mes nuits sont plus belles que vos jours” (“Le mie notti sono più belle dei vostri giorni”, 1989, anno di uscita anche di “Boris Godunov”, tratto dall’opera lirica omonima di Musorgskij), “La note bleue” (“La nota blu”, 1991) e “La Fidélité” (id., 2000). Altra opera notevole di questo periodo tardo è “Szamanka” (“La sciamana”, 1996), film acclamato alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ma vietato in Polonia per i suoi contenuti, esplicitamente erotici, ritenuti lesivi della morale cristiana. Il suo ultimo sforzo creativo, “Cosmos” (id.), giunge nel 2015, un anno prima della morte del regista all’ospedale di Varsavia per cancro. I suoi resti sono oggi inumati a Góra Kalwaria, nel voivodato della Masovia.
Lorenzo Maselli
Filmografia
Andrzej Zulawski Filmografia Regista
- Pieśń triumfującej miłości – Cortometraggio (1969)
- Pavoncello – Cortometraggio (1969)
- La terza parte della notte (1971)
- Il diavolo (1972)
- L’importante è amare (1975)
- Possession (1981)
- La femme publique (1984)
- Amour braque – Amore balordo (1985)
- Sul globo d’argento (1988)
- Le mie notti sono più belle dei vostri giorni (1989)
- Boris Godunov (1989)
- La note bleue (1991)
- La sciamana (1996)
- La Fidélité (2000)
- Cosmos (2015)
Filmografia Attore
- Samson, regia di Andrzej Wajda (1961)
- La tristezza e la bellezza, regia di Joy Fleury (1985)
- Le relazioni pericolose – Miniserie TV (2003)