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Elle s’en va – Recensione

Dalla Francia un road movie pieno di emozioni

Regia: Emmanuelle Bercot – Cast: Catherine Deneuve, Mylène Demongeot, Claude Gensac, Valérie Lagrange, Camille Dominique Rocheteau – Genere: Drammatico, colore, 116 minuti – Produzione: Francia, 2013 – Distribuzione: Wild Bunch Distribution.

elle-senvaBetty (Catherine Deneuve), una donna sulla sessantina, si ritrova abbandonata dall’amante nello stesso momento in cui il suo ristorante di famiglia sta correndo un grosso rischio finanziario. Non sapendo cosa fare della sua vita, sale in macchina con l’intenzione di fare un giro nel quartiere e schiarirsi le idee.

Questi i presupposti per l’inizio di una fuga che porterà la protagonista verso incontri imprevisti, tra i quali un concorso di ex reginette di bellezza, e tanti eventi che le stravolgeranno la vita.

In una Bretagna dai toni prima malinconici e poi gioiosi, Emmanuelle Bercot ci trasporta, insieme a Catherine Deneuve, lungo un vero e proprio road movie alla francese, un viaggio che parte con le lacrime ma che si rivela necessario e pieno di tante emozioni. C’è un po’ di tutto in questo film: l’età che avanza, amori della terza età, rapporti irrisolti madre/figlia/nipote. E forse è proprio per questo che all’inizio sembra scorrere lento e senza tanti sussulti, ma la seconda parte del film vale davvero la pena di essere vista e vissuta.

Splendida la fotografia delle campagne bretoni, che accompagnano il film per la sua intera durata.

Catherine Deneuve continua a fare la sua parte, anche oltre i sessant’anni, ma la figura del nipote è quella che dà luce e gioia all’intera opera.

Il finale è commovente, anche se si fa attendere troppo a lungo; d’altronde il cinema francese è proprio questo: prendere o lasciare!

Salvatore Cusimano

Elle s’en va – Recensione

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