Nel 2005 usciva nelle sale di tutto il mondo “Batman Begins”, primo capitolo della trilogia blockbuster diretta dal regista di thriller fantascientifici Christopher Nolan. Una saga che negli anni è diventata l’emblema dei cinecomics di qualità, riuscendo a mettere d’accordo critica e pubblico grazie alla sua stupenda messa in scena.
Un mondo oscuro
Alla sua uscita “Batman Begins” ha riscontrato un grande successo ed è stato ammantato di recensioni positive, che elogiavano diversi aspetti dell’opera come le sequenze d’azione, le sorprendenti scenografie e colonne sonore e le solide interpretazioni.
Oltre a questi elementi, il film vanta una splendida compagnia di attori di cui fanno parte artisti del calibro di Liam Neeson, Katie Holmes, Morgan Freeman, Gary Oldman e Christian Bale nei panni del tenebroso eroe. Grazie a questo grande cast, infatti, il regista è stato in grado di creare un mondo più filosofico e reale che riesce a mostrare i lati oscuri dell’animo umano.
“Batman Begins”, oltre essere un film brillante, è caratterizzato da molti fatti affascinanti accaduti dietro le quinte.
1. “Batman” come “Blade Runner”
Oltre ad aver preso spunto da una varietà di storie a fumetti, Christopher Nolan ha utilizzato il più che celebre film di Ridley Scott “Blade Runner” come fonte di ispirazione per “Batman Begins”.
Prima dell’inizio della produzione il regista ha invitato alcuni membri della troupe a una proiezione privata del capolavoro di fantascienza. Nolan ammirava di “Blade Runner” l’atteggiamento, lo stile delle riprese e il fatto che fosse “un’interessante lezione sulla tecnica di esplorare e descrivere un universo credibile che non sembra avere confini”, una lezione che desiderava applicare a “Batman Begins”.
2 – L’odio per il costume
Quando Christian Bale assunse per la prima volta il ruolo di Batman decise che avrebbe interpretato il personaggio con un tono furioso, cercando così di rendere la figura del tenebroso eroe più mostruosa.
A detta dell’attore, questa sua rappresentazione dell’Uomo Pipistrello è stata plasmata anche grazie alla poca comodità del costume, che rese il suo umore sul set più scontroso e irascibile.
Nelle interviste Bale descrisse l’esperienza come pesante e claustrofobica, così decise di incanalare queste sensazioni nella sua interpretazione del personaggio.
Questa non troppo piacevole esperienza, così ha dichiarato a MTV, lo ha inoltre aiutato a trovare la sua ruvida voce da pipistrello.
3 – “Batman Begins”: più realistico che mai
Christopher Nolan si è avvicinato alla trilogia de “Il cavaliere oscuro” con un tono realistico e fondato, rendendo credibile il mondo che circonda il crociato mascherato. Contribuendo a questo, il Batman di Christian Bale ha affrontato minacce credibili e ha utilizzato gadget autentici per combattere il crimine per le strade di Gotham.
In effetti, gran parte dell’equipaggiamento e dell’abbigliamento in “Batman Begins” erano basati sulla tecnologia militare della vita reale, in particolare il mantello di Batman, che poteva adattarsi in modo tale da assumere qualsiasi forma quando una corrente d’aria interagiva col suo materiale.
Al contempo, anche il rampino è stato modificato in modo da renderlo più realistico. Al contrario dei fumetti, dove il congegno solleva un uomo di 200 libbre trascinandolo per il braccio senza mai slogargli la spalla, nel film l’eroe utilizza un dispositivo simile a un bloccante per fune. In questo modo, l’imbracatura da egli indossata tira verso l’alto il corpo in maniera uniforme, evitando così possibili lesioni.
4 – “Batman Begins” e la presenza dei pipistrelli
Per la creazione della colonna sonora di “Batman Begins” i compositori Hans Zimmer e Jams Newton Howard, con il contributo di Ramin Djawadi, Lorne Balfe e Mel Wesson, hanno lavorato su diversi temi separatamente in modo da poter rappresentare al meglio la doppia personalità di Bruce Wayne / Batman.
I brani presenti nel film sono però unificati dai loro titoli, i quali indicano diverse specie di pipistrelli come “Vespertilio” cioè pipistrelli vesper, “Eptesicus” ovvero pipistrelli domestici e “Lasiurus” meglio conosciuti come pipistrelli dalla coda pelosa.
Inoltre, le prime lettere dei titoli delle tracce dalla quarta alla nona si uniscono per comporre la parola “Batman”. L’acrostico in questione è formato dai nomi “Barbastella”, “Artibeus”, “Tadarida”, “Macrotus”, “Antrozous” e “Nycterus”.
5 – L’unica vera Batcaverna
Ove possibile, Christopher Nolan ha preferito utilizzare set su vasta scala e miniature dettagliate invece di un’estetica carica di effetti visivi. Proprio per questo, la Batcaverna è stata costruita come un colossale set agli Shepperton Studios in Inghilterra, dove il team ha costruito le rocce grazie a stampi di vere grotte.
Misurando 76 metri di lunghezza, 37 di larghezza e 12 di altezza, esso è stato l’unico rifugio dell’eroe costruito per intero. Nelle iterazioni precedenti una combinazione di set reali, effetti visivi e pitture murali erano state utilizzate per creare l’illusione di una vasta caverna sotterranea.
In “Batman Begins”, lo scenografo Nathan Crowley ha lavorato a stretto contatto con Nolan per ottenere l’autenticità che desiderava per la mostruosa caverna. Egli ha anche installato pompe per creare la cascata all’ingresso e all’uscita dell’abitazione per impedire ulteriormente l’uso di effetti visivi e trucchi della telecamera.