“Il cavaliere oscuro – Il ritorno” è il capitolo conclusivo della grandiosa trilogia di Christopher Nolan, iniziata nel 2005 con “Batman Begins” e proseguita con “Il cavaliere oscuro“, del 2008.
La fine di un eroe
In quest’ultimo film l’Uomo Pipistrello, impersonato sempre dal grande Christian Bale, dovrà vedersela col malvagio Bane, interpretato da Tom Hardy, e avrà al suo fianco Anne Hathaway, nei panni di Catwoman.
Il dolore che caratterizza la trama di quest’opera conclude perfettamente un trittico di temi su cui si basano le vicende della saga. Infatti, secondo il regista, i tre capitoli della trilogia dovrebbero trattare rispettivamente tre diversi temi, ovvero quello della paura, del caos e, appunto, del dolore.
Il film ha riscosso un successo colossale e, qui di seguito, elenchiamo cinque curiosità che sveleranno retroscena e dettagli inediti.
1 – Bane e la brutta voce da villain
La lamentela principale che il pubblico fa ai film di Christopher Nolan riguarda i dialoghi e il fatto che vengano soffocati da ciò che accade intorno ai personaggi.
Nel caso de “Il cavaliere oscuro – Il ritorno”, invece, il problema risiedeva proprio nella voce di Tom Hardy. All’uscita del prologo iniziale di sei minuti nel dicembre 2011, la voce dell’attore rendeva incomprensibile ciò che stava cercando di dire.
Proprio per questo, al regista venne chiesto di modificare la traccia audio dell’attore così da poterla rendere più comprensibile. Il risultato finale è quello che sentiamo oggi.
2 – Il classico prologo alla Nolan
Christopher Nolan è noto da tempo come un regista a cui piace fare le cose alla vecchia maniera e questa filosofia si riflette nella maggior parte delle scene d’azione e degli stunt utilizzati nei suoi film.
Questa sua visione del cinema si può ritrovare anche ne “Il cavaliere oscuro – Il ritorno” dove, nel teso prologo di apertura del film, ha letteralmente lasciato cadere un aereo a mezz’aria facendolo schiantare al suolo sottostante.
Seppur le riprese sono durate solo due giorni, Nolan e il suo team hanno trascorso mesi a esaminare ogni piccolo dettaglio per realizzarle senza intoppi.
3 – La corruzione delle comparse
La distruzione dello stadio ne “Il cavaliere oscuro – Il ritorno” è una delle scene più iconiche e terrificanti dell’intera trilogia. La realizzazione di questa particolare sequenza ha avuto non pochi problemi.
Sono state ingaggiate 15.000 comparse per poter riempire il luogo dell’esplosione. Molte di queste persone hanno lasciato a metà l’incarico per via delle lunghe sessioni di riprese che dovevano affrontare e per il fatto che dovevano anche indossare strati di vestiti per far sembrare che facesse freddo, mentre le riprese venivano svolte in estate.
Proprio per questo motivo i produttori e il regista hanno deciso di dare loro dei premi comprendenti gadget, iPod ecc., in modo così da convincere le comparse a rimanere fino alla fine delle riprese.
4 – Un inaspettato disguido
In una scena di combattimento girata a Wall Street Tom Hardy, nei panni del villain Bane, ha combattuto per sbaglio con un poliziotto che pattugliava la zona.
A causa della presenza di così tanti attori nella scena del combattimento, le cose si sono piuttosto confuse e Hardy non è stato in grado di distinguere tra gli attori e i poliziotti reali. Questo disguido ha portato l’attore a combattere contro un membro della polizia, rendendosi conto solo dopo dello sbaglio.
5 – Il cupo passato di Bane
Nonostante il personaggio di Bane venga abbastanza sviluppato durante il film, il pubblico non ha appreso granché sulla sua storia passata se non nell’atto finale e, anche a quel punto, i dettagli che riguardano i retroscena della vita del villain sono comunque scarsi.
In un’intervista per Vulture, la capo costumista Lindy Hemming ha dichiarato che ci sarebbe dovuta essere una scena aggiuntiva riguardante Bane e il suo passato, venuta poi tagliata nel processo di montaggio.
Questa sequenza avrebbe dovuto mostrare il villain da più giovane, con una versione approssimata della sua caratteristica maschera, affrontare insulti e attacchi di ogni tipo. Inoltre, ci sarebbe dovuta essere un ulteriore scena che avrebbe dovuto spiegare il motivo per cui Bane indossava quella particolare maschera.
Michael Fiorile