Recensione
The Midnight Sky: un film raccontato
Elegante e raffinato “The Midnight Sky” è un film che racconta la solitudine, quella di un uomo, Augustine, e quella, inconsapevole, della nave spaziale Aether. Il settimo film di George Clooney continua a confermare l’ottima regia dell’attore, produttore e sceneggiatore statunitense, nei panni di un astronomo che decide di restare per provare a salvare quell’equipaggio che era andato alla ricerca di un pianeta adatto alla vita umana. Rimpianti, ricordi e immaginazione sono ciò che è rimasto su una Terra il cui tempo è scaduto, ma per Augustine non smetterà mai di essere il suo mondo.
Dalla regia fluida e poetica che gioca sull’assenza di gravità nello spazio, il film è fatto di sguardi, pochi momenti d’azione e quella parvenza di normalità e speranza che solo nella condivisione è possibile. Attraverso un’ambientazione distopica e una sottile incapacità d’amore ed empatia, Augustine è metafora di quel vuoto incolmabile che caratterizza l’uomo. Iris salva Augustine allo stesso mondo di come lui salva lei: la bambina è quella ventata di freschezza, innocenza, semplicità e contatto umano del quale Augustine era convinto di non avere bisogno. I rapporti interpersonali e l’affetto che spesso nella quotidiana vita frenetica o nell’immersione nel lavoro rischiano di passare in secondo piano, in “The Midnight Sky” sono il motore della storia.
La comunicazione e la connessione umana sono la salvezza del mondo
La speranza di esseri soli nel mondo, ma non nell’universo, e di aver salvato qualcuno con il proprio sacrificio, è l’unico elemento che dà ad Augustine la forza di restare. La comunicazione è simbolo di vicinanza e calore in un luogo circondato dai ghiacci. Ogni personaggio ha nel profondo una ragione per cui vivere che si manifesta nell’amore verso l’altro, nel desiderio di salvare qualcuno, di sapere che, lontano, una speranza di vita ancora c’è. “The Midnight Sky” ragiona sul concetto di famiglia e di casa, che non sempre sono le quattro mura in cui si è nati e cresciuti, ma quel luogo nel quale ci si sente al sicuro.
Magistralmente interpretato da ogni attore, dove spiccano George Clooney e Felicity Jones, il film non è privo di quelle sorprese che ribaltano situazioni e significati, chiudendo un cerchio dove emozioni come l’amicizia, l’amore e l’affetto sono qui espresse come le uniche cose che contano realmente. Insieme a un latente senso di naturalezza e a quel sorriso che insieme si può ritrovare. Una regia che scorre ricca di suggestioni in una fotografia che dal bianco al blu, regala immagini straordinarie di luoghi inesplorati, che si estendono per migliaia di migliaia di chilometri. “The Midnight Sky” riaccende la speranza nella desolazione di un mondo che non c’è più, ma che, forse, un giorno, potrà tornare ad esistere.
Giorgia Terranova
Trama
- Regia: George Clooney
- Cast: George Clooney, Felicity Jones, Kyle Chandler, Demián Bichir, David Oyelowo
- Genere: fantascienza
- Durata: 122 minuti
- Produzione: Stati Uniti, 2020
- Distribuzione: Netflix
- Data di uscita: 23 dicembre 2020
“The Midnight Sky” è il settimo film diretto dall’attore e produttore George Clooney, che partecipa anche in veste di protagonista principale. Ambientato in un futuro distopico vede il personaggio di Clooney impegnato in una missione per salvare l’equipaggio di una nave spaziale di ritorno sulla Terra, che è diventato un luogo inabitabile.
The Midnight Sky: la trama
Polo Nord, 2049: L’astronomo Augustine Lofthouse vive da solo in una stazione nell’Artide. È l’unico uomo rimasto sulla Terra dopo che una serie di cataclismi l’hanno devastata e resa inabitabile, mentre il resto della popolazione aveva tentato di mettersi in salvo in rifugi sotterranei. Cercando di contattare la nave spaziale Aether, Augustine scopre che non è da solo: una bambina di nome Iris si era nascosta nella stazione scientifica dopo l’evacuazione.
Augustine, malato terminale, col passare del tempo, si affeziona alla bambina, sapendo inoltre di essere la sua unica possibilità di salvezza. Mentre la nave spaziale Aether è in ritorno da una missione su un satellite di Giove dove il clima, l’atmosfera e le risorse sono adatte alla vita degli esseri umani, è diretta verso la Terra, Augustine tenta il tutto per tutto per informarli che il mondo che conoscevano non esiste più e che non ci sarebbe possibilità di sopravvivere.
Trailer