Quest’anno ricorre il 20 ° anniversario del film cult “Donnie Darko” e con due decenni tra oggi e la sua uscita originale conosciamo alcuni particolari interessanti sull’emblematica pellicola, tra cui il fondamentale intervento di Christopher Nolan.
L’anniversario di “Donnie Darko” e le continue scoperte
Nelle affermazioni sulla realizzazione del film, lo scrittore e regista Richard Kelly ha rivelato che il regista Christopher Nolan ha visto una prima parte del film e non solo gli è piaciuto, ma ha offerto un suggerimento che ha finito per aiutare il film diventare un po ‘meno criptico, e a confermare la sua distribuzione alla fine con nient’altro che un cenno del capo.
Christopher Nolan e le sue considerazioni sul film di Kelly
“Aaron (Ryde, produttore esecutivo) ha portato i suoi capi alla Newmarket Films per proiettare il film e ha invitato Christopher Nolan e sua moglie Emma”, ha detto Richard Kelly. “Quando si sono accese le luci, Chris e sua moglie si sono rivolti entrambi ai dirigenti di Newmarket, Chris Ball e Will Tyrer, ed entrambi li hanno guardati e hanno annuito. Erano tipo “Dovreste distribuirlo”. E mi hanno dato alcuni suggerimenti. Chris e sua moglie: è stata loro l’idea di mettere le parentesi sotto gli intertitoli “.
Come gli spettatori ricorderanno, una delle prime scene di “Donnie Darko” è il cupo avvertimento di Frank Il Coniglio riguardo l’imminente fine del mondo che avverrà tra “28 giorni, sei ore, 42 minuti, 12 secondi”. Le parentesi, come dice Kelly, aiutano il pubblico a tenere traccia di quanto tempo è rimasto.
Richard Kelly ha continuato: “L’unica cosa che non ho mai avuto modo di fare che ancora mi fa impazzire è il motore che passa attraverso il portale del tempo. La ripresa digitale del motore a reazione non riesco a guardarla. Volevo fare un’intera grande miniatura del motore che si strappava dall’aereo e l’interno dell’aereo che si squarciava, e poi il motore si rompeva e precipitava giù attraverso il portale del tempo. Volevo farlo nel modo in cui Christopher Nolan realizzava queste cose. Forse un giorno lo farò. Vediamo cosa succede.”
Come ricordano i fan del film, l’ultimo film di Christopher Nolan, “Tenet” ha analizzato i numeri e determinato che per ottenere il miglior effetto per una delle acrobazie nel film sarebbe stato più facile ed economico far saltare in aria un Boeing 747 vero e proprio piuttosto che farlo attraverso effetti visivi.
Federica Contini
22/01/2021