La giovane e talentuosa attrice Florence Pugh sarà la protagonista di “Dolly” un film Apple TV+ . Il film si presenta come una combinazione di fantascienza e dramma giudiziario con dettagli futuristici: un cocktail distopico micidiale insomma.
Florence Pugh: dal villaggio dei dannati ad un futuro distopico
“Dolly” è uno strano incrocio di generi e rappresenta un altro thriller surreale e drammatico candidato all’Oscar a cui Florence Pugh si sta dedicando, dopo “Midsommar- Il villaggio dei dannati”, “Don’t Worry Darling” e “The Maid”. Non c’è dubbio che Pugh sfrutterà al meglio le sue potenzialità.
Deadline riporta che Pugh interpreterà un “aiutante robot” senziente che uccide il suo proprietario, poi afferma di non essere colpevole, chiede un avvocato e va in giudizio. Pugh sarà il centro cibernetico di un film distopico di fantascienza intrecciato con un classico dramma legale in tribunale.
Sembra che si tratti di un robot che, dal momento in cui è divenuto sensiente, si pone perfettamente alla pari degli umani pretendendo anche gli stessi diritti. Ci troveremo di fronte ad un annullamento totale dei convenzionali confini di intelligenza e sensibilità cui siamo abituati.
Uno Sci-fi Courtroom Drama
Della sceneggiatura del film si occupano Vanessa Taylor (“The Shape of Water- La forma dell’acqua”) e Drew Pearce (“Hotel Artemis”). Mentre per quanto riguarda la produzione, dopo un’ardua competizione, si aggiudica il ruolo Apple TV+, unitamente al partner di produzione Pearce Ian Fisher.
Utilizzando un anglicismo che presto diventerà mainstream, “Dolly” può rientrare nella categoria di genere cinematografico sci-fi courtroom drama. Si tratta di un miscuglio di generi tutto da sperimentare e sicuramente di una realtà cinematografica in cui dev’essere interessante cimentarsi. Inoltre, “Dolly” sarà certamente un film capace di suscitare la curiosità circa l’Intelligenza Artificiale, un tema attuale e molto dibattuto.
Un futuro in cui l’umanità diventa sinonimo di tecnologia avanzata, più di quanto per certi versi non lo sia già, rappresenta un orizzonte vicino? O resterà una visione confinata a sperimentazioni artistiche?
Chi vivrà vedrà! Intanto speriamo di vedere al più presto Pugh in un’altra magistrale interpretazione.
Giulia Cirenei
11/02/2021