Recensione
Sound Of Metal: una delle pellicole più interessanti uscite nel 2020
L’ottimo esordio alla regia di Darius Marder, già co-sceneggiatore di “Come un tuono” insieme a Derek Cianfrance, non è un film sulla musica canonico. Si tratta piuttosto dell’esplorazione del dramma umano dove la musica fa semplicemente da sfondo.
Uno strepitoso Riz Ahmed, già apprezzato in quel gioiello televisivo di “The Night Of”, interpreta il batterista metal Ruben (personaggio tormentato e “maledetto” che ricorda molto da vicino il Luke di Ryan Gosling visto appunto in “Come Un Tuono”) che si ritrova improvvisamente a dover fare i conti con la perdita progressiva dell’udito.
Strizzando l’occhio a Whiplash, almeno nelle fasi iniziali del film, Marder sceglie di non focalizzarsi sull’handicap della sordità, concentrandosi piuttosto sul dramma psicologico di un uomo che deve fare i conti con una nuova realtà, difficile da accettare.
Con una sceneggiatura essenziale e ridotta all’osso, la vera colonna portante della pellicola è il sound design realizzato in maniera magistrale.
Una tragedia e un disagio percepiti concretamente
Distorsioni, ovattamenti e storpiature ci rendono partecipi della tragedia che vive Ruben, provocando nello spettatore quel senso di disagio che viene attutito solo dai rari momenti in cui sono presenti scene con altri personaggi “parlanti”.
Ecco così che si concretizza la genialità di “Sound of Metal”. Un soggetto apparentemente banale ma con una resa talmente potente che ci rende empatici e ci coinvolge in questo percorso di evoluzione interiore fatto di rabbia, frustrazione, accettazione del dolore ed infine rinascita, quasi redenzione.
Quel che più imponente rimane a fine visione è la contrapposizione tra l’assenza del suono e il metal, così duro e imponente, quel metal che richiama di fatto i rumori metallici uditi da Ruben al termine del suo viaggio.
Luca Francesconi
Trama
- Regia: Darius Marder
- Cast: Olivia Cooke, Riz Ahmed, Mathieu Amalric, Lauren Ridloff, William Xifaras, Hillary Baack, Michael Tow
- Genere: Drammatico, colore
- Durata: 130 minuti
- Produzione: Belgio, USA, 2019
- Distribuzione: Prime Video
- Data di uscita: 4 dicembre 2020
“Sound of Metal” è un film drammatico diretto da Darius Marder, incentrato sulle conseguenze relative alla perdita dell’udito.
Sound of Metal: la trama
“Sound of Metal” segue la storia del batterista Ruben (Riz Ahmed), che suona in una band metal, i Blackgammon, insieme alla cantante, la sua ragazza Lou (Olivia Cooke). Il giovane, ex tossicodipendente ormai pulito da quattro anni, si accorge durante un’esibizione live di avere problemi di udito.
Dopo una visita da uno specialista, il batterista viene informato che questi episodi di abbassamento dell’udito si faranno sempre più frequenti e che la sua condizione è destinata a peggiorare con gli anni. La notizia getta Ruben in pieno sconforto, dato che senza udito la sua carriera da batterista non può continuare.
Preoccupata che il fidanzato possa ricadere nella trappola della dipendenza da eroina, Lou decide di aiutarlo e lo convince a rivolgersi a una comunità di non udenti, dove inizierà un percorso di crescita interiore che lo porterà alla scoperta di nuovi orizzonti.