Biografia
Fumettista, sceneggiatore e regista statunitense, Frank Miller è considerato uno dei fumettisti americani più importanti e influenti dell’epoca contemporanea, con uno stile molto vicino a quello dei film di genere noir, facilmente riscontrabile nella serie “Sin City”, da lui creata.
Frank Miller, l’arte del fumetto prestata al cinema
(Olney, Vermont, 27 gennaio 1957)
Frank Miller nasce ad Olney, nel Vermont, il 27 gennaio 1957, e cresce poco distante, a Montpellier.
È il quinto figlio di sette: la madre è infermiera e il padre carpentiere ed elettricista.
Fin dagli anni della scuola desidera diventare un fumettista e riesce a pubblicare il suo primo lavoro a soli 21 anni, nel 1978.
Si tratta dei numeri 84 e 85 di “The Twilight Zone”, edito da Gold Key Comics, con i titoli “Royal Feast” ed “Endless Cloud”, cui fanno seguito alcuni schizzi e disegno per un’antologia DC Comics, oltre alla storia di 17 pagine per Marvel Comics dal titolo “The Master Assassin of Mars, Part 3” nella serie “John Carter: Warlord of Mars 18”. Si fa notare proprio all’interno di Marvel Comics, con una storia in due parti per “Amazing Spider-Man”, e proprio per questo gli vengono poi affidati lavori regolari per “Daredevil”.
Lavorando su quest’ultimo personaggio, sviluppa il concept per “Elektra”. Nel 1986 DC Comics lo chiama per dare nuova patina al mito di “Batman”, che era in forte crisi, e Miller realizza “Anno Uno” e “Il ritorno del Cavaliere Oscuro”, due opere che cambiano la storia del fumetto. Negli anni ’90 annuncia di voler diventare indipendente, affidandosi solo a “Dark Horse Comics”, e si dedica a importanti albi come “Elektra Lives Again”, “Hard Boiled”, “Sin City”, “Daredevil: Man Without Fear”, “Big Guy”, “Rusty the Boy Robot” e “300”.
L’impegno per il cinema e la televisione
È in questo stesso periodo che inizia il suo impegno con il cinema e la televisione. Scrive le sceneggiature per “RoboCop 2” (1990, regia di Irvin Kershner) e “RoboCop 3” (1993, regia di Fred Dekker), e porta sullo schermo “Big Guy and Rusty the Boy Robot” (1999/2000) per Fox Kids. Dopo il fallimento di “RoboCop 3”, dichiara che non permetterà più ad Hollywood di modificare i suoi fumetti, ma negli anni successivi si ricrederà.
Nel 2001, su grande richiesta dei fan, realizza un seguito: “Il Cavaliere Oscuro colpisce ancora” e nel 2005, sempre per DC Comics, torna a lavorare su una serie di fumetti, che prende il nome di “All Star: Batman and Robin, the Boy Wonder”. Sempre nel 2005 collabora all’adattamento cinematografico di “Sin City”, insieme a Robert Rodriguez, e nel 2006 esce nelle sale “300”, kolossal ispirato alla sua graphic novel, con la regia di Zack Snyder.
Nello stesso anno Gianni Nunnari, produttore di “300”, annuncia anche la sua intenzione di produrre l’adattamento cinematografico di “Ronin”, affidando la regia a Sylvain White. Nel 2008 esce “The Spirit”, ispirato al fumetto di Will Eisner del 1940, dove per la prima volta Miller è alla regia da solo. Nel 2012 esce il lungometraggio animato “Batman: The Dark Knight Returns – Part 1“, basato su “Il ritorno del Cavaliere Oscuro”, di Miller.
Claudia Resta
Filmografia
Frank Miller Filmografia – Cinema
- Sin City (2005)
- The Spirit (2008)
- Sin City – Una donna per cui uccidere (2014)
Frank Miller Filmografia – Sceneggiatore
- RoboCop 2 (1990)
- RoboCop 3 (1993)
- Sin City (2005)
- The Spirit (2008)
- Sin City – Una donna per cui uccidere (2014)