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Godzilla Vs Kong: tutte le novità del monster movie

A marzo 2019, alcuni giornalisti di Collider si sono recati in Australia, a Brisbane, per visitare il set di “Godzilla Vs Kong”, luogo dello scontro epocale trai due colossi.

I dettagli di “Godzilla Vs Kong”

Godzilla Vs Kong

Godzilla Vs Kong: tutte le novità del monster movie
  • “Godzilla Vs Kong” si svolge 5 anni dopo gli eventi di “King Of Monsters”.
  • Godzilla è stato rinominato come il superpredatore, ma si sta comportando in maniera errata, e Madison (Millie Bobby Brown) crede ci sia una ragione dietro le sue azioni.
  • Monarch, in seguito ai timori globali riguardo i due giganti, ha creato un accesso alla Terra Cava, nel tentativo di attirare i mostri sotto la superficie e contenere la loro furia.Un tentativo di portare via Kong da Skull Island lo porta al conflitto con Godzilla.
  • Mentre vediamo ancora il lato umano attraverso Monarch, c’è adesso un’azienda malvagia chiamata Apex che è un gigantesca organizzazione dai loschi intenti.
  • Skull Island è il risultato di quello che accade quando la Terra Cava affiora in superficie, così in un certo senso, l’isola è come un preludio alla minaccia che potrebbe inghiottire il pianeta.
  • Come al solito con questi film, né Kong né Godzilla sono realmente buoni o cattivi; combattono semplicemente per ciò che li spinge a farlo.
  • Madison cerca di investigare con l’aiuto di Josh (Julian Dennison) e l’ex tecnico della Apex Bernie Hayes interpretato da Brian Tyree Henry.

Ovviamente ci sarebbe altro da raccontare. Ma per tutti quelli che si stanno chiedendo come può Kong affrontare un mostro della stazza di Godzilla, è bene tenere a mente che Skull Island si svolge 40 anni prima di questa pellicola. In questo intervallo di tempo Kong è diventato più grosso e agguerrito.

Potreste inoltre ricordare la scena post crediti di “King Of Monsters” in cui Alan Jonah (Charles Dance) acquista la testa segata di Ghidorah. Ecco, durante la visita al set è stata mostrato un teschio gigante di Ghidorah che è stato cablato e reso tecnologico. E’ come se avessero preso la materia organica di Ghidorah e l’avessero meccanicizzata in una sorta di creatura robot.

Nella scena mostrata in anteprima ai giornalisti, Madison, Josh e Bernie tentano di infiltrarsi nel teschio e scoprono i piani esatti della Apex. Un personaggio sinistro interpretato da Shun Oguri arriva, parla ad un pilota nascosto e dice con una voce inquietante: “Grazie per il suo servizio” .E’ un po’ difficile, ma ovviamente qualsiasi cosa questo teschio stia facendo è qualcosa di grosso ed importante ai cattivi.

Le parole di Bryan Tyree Henry

Bernie è un po’ il tipo da teorie complottiste ed ha il proprio podcast, ma è stato influenzato dalla tragedia della scomparsa della moglie. Si sente come se avesse visto arrivare questo disastro, così cerca di aiutare Madison e Josh nel tentativo di smantellare la Apex, la quale sta facendo qualcosa per ferire Godzilla, che a sua volta danneggia il pianeta.

“É facile definirlo un pazzo, uno squilibrato, cosa che realmente è,” dice Henry, “ma al tempo stesso ci mette il cuore,  perché c’è questa lealtà in lui. Vuole semplicemente essere sicuro che il mondo non vada a rotoli”.

Scherzando si considera un po’ il Brienne Di Tarth di “Godzilla vs Kong” dato che si prende cura di Madison e Josh nella loro missione. Non vede Bernie come Team Kong o Team Godzilla ma Team Verità, nonostante sia entrato prima in contatto con Godzilla. Ma il suo obiettivo è usare gli strumenti a sua disposizione per dare alla gente la verità.

“Mi riferisco sempre a Bernie come “Anonymous” – Bernie è come la testa di Anonymous”, dice Henry, in riferimento al collettivo di attivisti hacker. “Può vedere le ingiustizie, ma nessuno gli dà veramente ascolto”.

Essendo il suo primo blockbuster (è anche un membro degli “Eterni” della Marvel) , è entusiasta che la gente possa vedere un suo lato tutto nuovo. “Quello che mi piace di Bernie è che c’è della gioia in lui, e renderà la gente felice di avventurarsi in questo viaggio pazzesco,” dice Henry.  É stato molto strano per lui essere stato contattato per far parte del franchise di Godzilla dal momento che ricorda ancora il film del 1998 e la colonna sonora di Puff Daddy “Come With Me”

Millie Bobby Brown e Julian Dennison raccontano altri dettagli

Millie Bobby Brown

Millie Bobby Brown e Julian Dennison hanno fatto insieme gli screen test usando delle scene tratte da Romeo & Juliet, e non riuscivano a smettere di ridere perché era così imbarazzante. Madison è molto cambiata dagli eventi di “King Of Monsters“. Adesso è molto più indipendente , e questo in qualche modo la stimola ad intraprendere questa avventura per proteggere Godzilla. Brown ha continuato a far “saltare” le riprese di una scena con un’esplosione perché si stava chiaramente preparando per l’esplosione. É stato divertente lavorare con Kyle Chandler (anche se è tipo un po’ minaccioso) e Brian Tyree Henry.

Dennison e Henry prendevano in giro Brown per il suo accento inglese ripetendo in continuazione “Ullo, govna!” (tipica espressione del sud del Regno Unito per dire “ciao”).

I designers di produzione Tom Hammock e Owen Paterson hanno parlato del lavoro svolto

I designers hanno voluto delineare Monarch e Apex in maniera netta rendendo la prima più come un’istituzione governativa, più concreta, con colori più spenti, mentre la seconda è più futuristica ed elegante.

Il mondo non è diventato post-apocalittico dall’ascesa di Godzilla, ma chiaramente ha messo a soqquadro alcune città e il film riguarda la missione per fermarlo.

Per creare il look della Terra Cava Tom Hammock e Owen Paterson si sono basati su Skull Island  aggiungendo delle influenze delle antiche civiltà degli uomini.

Quando arriva ad Hong Kong, vogliono veramente mettere in risalto la città dei neon in modo che sia riconoscibile ma anche leggermente futuristica. Vogliono anche che siano presenti un po’ più di spazi di giungla per concedere a Kong dei vantaggi. I designers hanno guardato tutti i 30 film di Godzilla e i 7 di Kong per fare in modo che non solo capissero il linguaggio visivo di questi personaggi, ma anche per inserire divertenti easter eggs.

In termini di influenze cinematografiche, “Godzilla Vs Mothra” e “Godzilla Vs Destoroyah” sono stati quelli più accreditati insieme a “Shin Godzilla”. L’idea principale era quella di non perdere mai di vista la scala di questi mostri rispetto al mondo umano.

Altre influenze sul film al di fuori del franchise di Godzilla e King Kong sono la “Guerra Dei Mondi” di Spielberg ed anche la scena della cucina sott’acqua di Alien Resurrection. Dal momento che il film esplora la Terra Cava e devono popolarla, hanno sviluppato un sacco di nuove creature.

Una delle parole che Hammock ha usato più volte è stato “iconico”. Ha spiegato, “fino al combattimento, è solo divertimento scegliere queste immagini iconiche. Si, ci saranno entrambi in cima ad una portaerei che affonda mentre si scontrano. Dunque l’obiettivo è davvero questo all’inizio, in più per Adam era importante  identificare posti  dopo aver visto tutti questi film in cui non avevi osservato Godzilla o Kong in uno scontro. Così abbiamo provato a rendere la città completamente diversa da come l’avevano fotografato in precedenza cercando di portarli in acqua. Non riusciva a pensare ad una grande battaglia acquatica in nessuno di quei film, cercando di portarli nella giungla. Così ad ogni modo, proviamo semplicemente a vedere ciò che non abbiamo visto prima ed incorporiamo ciascuna delle loro interazioni con uno di questi ambienti”.

La costume designer Ann Foley parla del design “antico” mixato al futuristico

Godzilla Vs Kong 2021

In “Godzilla vs Kong” incontriamo Gia, una bambina di Skull Island che è stata adottata dalla dottoressa Ilene Andrews (Rebecca Hall). Il suo look è basato sui nativi di Skull Island, gli Iwi, con un tocco moderno.Così, ad esempio, indossa una collana fatta con i denti di uno skullcrawler, ma ha anche delle Converse. Tutto per Gia è stata realizzato appositamente, tranne le scarpe. La tuta per la missione nella Terra Cava ha il proprio materiale speciale. Adesso che Monarch è diventata più ufficiale, possiede delle vere e proprie uniformi in modo da darle un’identità, e  ci sono diversi livelli di uniformi al suo interno. Apex, a paragone, è basata tutta sui toni del grigio e nero. Il colore rosso è usato con moderazione nel film, e quando appare viene utilizzato come simbolo di una connessione tra i mostri.

La cosa più bella dei costumi della Terra Cava è che hanno dei colori personalizzati come il rame e il rosso. La parte corazzata è fatta di uretano, usato anche per le protezioni degli stunt.

La giacca di Madison proviene dall’armadio di sua madre, ed è il suo outfit per la missione. Tutto passa attraverso il processo di invecchiamento ad eccezione del personaggio di Eiza Gonzalez, che ha degli outifit più nuovi ed eleganti. Ci sono anche dei dettagli divertenti come le toppe di Base Camp One di Monarch che utilizza il profilo di Kong perché Base Camp One è su Skull Island.

I personaggi femminili hanno scarpe comode per le loro professioni, niente tacchi. Il regista Adam Wingard ha infine aggiunto come abbia voluto dare il proprio tocco personale al film, così come avevano fatto a sua volta i registi precedenti del franchise. Per lui c’è una sorta di ritorno alle origini del genere, influenzato da cult di fantascienza come Terminator 2 o Aliens.

Ricordiamo che “Godzilla vs Kong” arriverà nei cinema americani e su HBO max il 31 marzo.

Luca Francesconi

05/03/2021

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