Armie Hammer è fuori da un altro film, sulla scia delle accuse di violenza sessuale e dei continui scandali che si sono moltiplicati dall’inizio dell’anno.
Armie Hammer di nuovo scaricato
Armie Hammer non è più legato al thriller “Billion Dollar Spy”, dramma sulla Guerra Fredda nel quale avrebbe recitato al fianco di Mads Mikkelsen.
Era l’ultimo film rimasto sulla lista di Hammer, il che significa che ogni studio che era in affari con l’attore, ora ha ufficialmente tagliato i legami con lui.
Hammer ricevette il ruolo nel film “Billion Dollar Spy” alla fine del 2020, al fianco di Mikkelsen. Doveva interpretare Brad Reid, un nuovo arrivato alla stazione di Mosca della CIA, che viene avvicinato dall’ingegnere sovietico Adolf Tolkachev (Mikkelsen).
La pellicola non è ancora entrata in produzione, a causa della pandemia. Il film è sviluppato e prodotto da Walden Media e da Akiva Goldsman e Greg Lessans tramite Weed Road Pictures.
Nessuna parola ancora sulla rielaborazione del ruolo di Hammer.
La carriera di Hammer dopo i numerosi scandali
Prima dell’accusa di stupro e delle indagini della polizia di Los Angeles, la WME ha scaricato l’attore.
Inoltre, l’attore era già fuori da due progetti di alto profilo: la commedia romantica “Shotgun Wedding“, scritturato al fianco di Jennifer Lopez, e “The Offer” della Paramount, una serie sulla realizzazione de “Il Padrino“.
L’unica eccezione sarebbe il potenziale sequel di “Chiamami col tuo nome“, mai messo, però, in fase di sviluppo attivo.
Armie Hammer ha una manciata di progetti terminati prima dello scandalo in arrivo, tra cui “Assassinio sul Nilo“, posticipato a febbraio 2022, a causa della chiusura dei cinema per il COVID-19.
Per quanto riguarda gli altri progetti di Hammer, già terminati, bisogna vedere come gli studi gestiranno il coinvolgimento dell’attore: probabilmente lo rimuoveranno dal materiale di marketing di tutti i film in uscita.
Federica Contini
30/03/2021