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Mortal Kombat: il reboot è una rinascita per il cinema

Mentre entriamo nella primavera del 2021 e torniamo a una parvenza di normalità, “Mortal Kombat” è uno dei primi grandi film che i fans potranno vedere al cinema.

“Mortal Kombat” arriva nel momento giusto

Mortal Kombat - scena

Mortal Kombat: il reboot è una rinascita per il cinema

Dopo poco più di un anno di quarantena, con continui aggiornamenti sulla pandemia a livello globale e le proteste a livello nazionale per la giustizia razziale, entriamo nella primavera del 2021 e torniamo a una parvenza di normalità, con l’uscita del reboot di  “Mortal Kombat”.  E’ uno dei primi grandi film che i fan possono vedere di nuovo nelle sale (anche se sarà in streaming anche su HBO Max ).

La star di “Mortal Kombat”, Mehcad Brooks, pensa che il film arriva proprio nel momento giusto. In un’intervista rilasciata a TheWrap, l’attore che interpreta Jax nel film ha detto “Per me è come se ci fossero momenti in cui è perfetto per l’uscita di un film. E penso che questo sia il momento perfetto per l’uscita di ‘Mortal Kombat‘. Abbiamo bisogno di questo

Dobbiamo sfogare la nostra rabbia. Ci sono molte vittime nel film, di conseguenza, le persone potranno sfogare la loro rabbia. Dobbiamo vedere una cooperazione multirazziale e multinazionale tra le persone. Penso che tutti abbiamo bisogno di momenti festosi, di benessere e di avventura. Ed è quello che è. È proprio quello che è”.

Mortal Kombat: la storia

Mortal Kombat scena

Basato sul videogioco pubblicato nel 1992, “Mortal Kombat” racconta la storia del combattente di MMA Cole Young, che scopre il significato dietro un marchio con cui è nato e il suo posto come uno dei campioni della Terra nell’antico torneo noto come “Combattimento mortale”.

Tra questi campioni c’è il personaggio di Mehcad Brooks, il maggiore Jackson Briggs, meglio conosciuto come Jax. Questo, perde entrambe le braccia in un incontro con Sub-Zero (Joe Taslim), il ninja criomante, che congela le braccia di Jax prima di strapparle via (il sangue in ‘Mortal Kombat’ non è per i deboli di cuore, ma per quello che è vale la pena, è estremamente ben fatto quando si tratta di immagini).

Naturalmente, non tutti i grandi campioni della Terra giungeranno nello stesso posto. Ma per Brooks, questa è la cosa bella della storia. “C’è un gruppo di persone che non si preoccupano veramente della loro cultura e della loro razza, lavorano insieme per preservare la Terra e e salvarla. E ne abbiamo bisogno adesso.

Le priorità del reboot

Mortal Kombat - scena

Tra le priorità di questo reboot c’è sicuramente quella di garantire un cast diversificato. Secondo Brooks, questa diversità ha determinato conversazioni piuttosto interessanti sul set. “Sai, mi sento come se tutte le conversazioni che abbiamo avuto sulla diversità, fossero davvero ambiziose, piene di speranza e belle” e ha aggiunto “stiamo entrando in un’era diversa a Hollywood in cui non stiamo distinguendo i personaggi secondo il colore della pelle.”

Il film riesce su questo fronte. “Abbiamo visto molti esempi in cui le cose non sono andate in quel modo, e siamo tutti davvero felici che il [nostro] ‘Mortal Kombat’ fosse fedele all’estetica e al canone dei personaggi.”

“Mortal Kombat” prima ancora di uscire  nelle sale ha già conquistato il suo successo sotto tutti i punti di vista. Può essere definito come il più grande adattamento di videogiochi di tutti i tempi. Non possiamo altro che aspettare l’uscita.

Francesca Reale

22/04/2021

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