Claude Pinoteau

Di Laura Calvo - 3 Ottobre 2013

Biografia

Claude Pinoteau, un regista da “tempo delle mele”

(Boulogne – Billancourt, 25 maggio 1925 – Neuilly-sur-Seine, 5 ottobre 2012)

Claude Pinoteau biografia Ha attraversato il cinema in veste di attore, aiuto regista, consulente. Dopo una lunga gavetta al fianco dei grandi Jean Cocteau, Renè Clair e Claude Lelouch, negli anni ’70 firma alcuni cortometraggi e poi si dedica alla regia con: il poliziesco “L’uomo che non seppe tacere” (1972); “Lo schiaffo” (1974) e “Labirinto” (1979) sempre con l’attore italo-francese Lino Ventura.

Il grande successo arriva con un delizioso film di tutt’altro tono, che raggiunge una vasta popolarità anche in altri paesi e lancia una giovane e acerba Sophie Marceau: “Il tempo delle mele” (1980) e i due sequel del 1982 e del 1988. Romantica visione dell’adolescenza, feste in casa e primi baci sono alla base della narrazione, coadiuvati anche dalla presenza di ottimi attori come Claude Brasseur e Brigitte Fossey nei panni di mamma e papà e dalla bisnonna sprint Denise Grey. Affascinanti anche i dettagli: la colonna sonora di Vladimir Cosma – che ebbe un enorme successo in quegli anni – e l’ambientazione in appartamenti della borghesia parigina.

Il tempo delle mele diventa un cult da cui Pinoteau non può sfuggire

Claude Pinoteau regista “Il tempo delle mele” ebbe oltre 15 milioni di spettatori nelle sale cinematografiche europee e divenne icona della spensierata generazione degli anni ’80. Vi si ritrovano tutti i miti: i pattini a rotelle, il walkman, il motorino, il giubbotto Adidas, l’apparecchio fisso, Snoopy, Pierrot, gli scaldamuscoli, la frangetta…

Dopo questa trilogia di successo Pinoteau dirige “La neige et le feu” (1991); “Cache Cash” (1994); “Les palmes de M. Schutz” (1997) e per la televisione “Un abbé nommé Pierre, une vie pour les autres” (2005).

Dopo una lunga ed eclettica carriera segnata soprattutto dal succeso di “Il tempo delle mele”, Claude Pinoteau muore il 5 ottobre 2012 all’età di 87 anni.