(Box office USA: incassi 12 -14 novembre 2021) Al box office USA si riconferma campione d’incassi “Eternals”, segue al secondo posto il debuttante “Clifford – Il grande cane rosso“, mentre la medaglia di bronzo va a “Dune”.
Box office USA: i tre gradini del podio
Nonostante le recensioni tutt’altro che brillanti e il passaparola non convincente, “Eternals” di Chloe Zhao è rimasto il capolista del box office USA nel suo secondo fine settimana, con un calo del -61,4% rispetto al week end di esordio e 27.500.000 dollari portati a casa. Il film con Angelina Jolie, Salma Hayek, Gemma Chan e Richard Madden, tra gli altri, visibile in 4.090 location ha guadagnato una media di $ 6.723 per schermo. L’incasso complessivo americano è di 118.765.000 dollari che, sommati ai 162.6 milioni raccolti all’estero, porta il suo attuale bottino mondiale a. 281.4 milioni di dollari.
Esordio in seconda posizione con 16.420.000 dollari per “Clifford – Il grande cane rosso”, live-action basato sulla popolare serie di libri per bambini con protagonista un adorabile cane gigante. Uscita in 3.700 sale statunitensi mercoledì, la pellicola ha guadagnato una media di 4.437 dollari per schermo, raggiungendo il totale di 22.001.000 dollari.
Sul terzo gradino del podio troviamo “Dune” che ha aggiunto 5.500.000 dollari nel suo quarto fine settimana (il film è presente anche su HBO Max). L’adattamento del romanzo cult di Frank Herbert con Timothee Chalamet, Rebecca Ferguson e Oscar Isaac, proiettato in 3.282 schermi, ha ottenuto una media per copia di 1.675 dollari. Ad oggi, Dune ha accumulato 93.126.000 dollari al botteghino nazionale e 258.1 milioni all’estero, portando il suo incasso mondiale a 351.2 milioni.
Quarto e quinto posto
Al quarto posto si posiziona “No Time to Die”, che ha incassato 4.621.000 dollari nel suo sesto week end. La nuova avventura di 007, con protagonista Daniel Craig per l’ultima volta nei panni di James Bond, è scivolato del -23,5% rispetto al fine settimana precedente, segnando una media di 1.611 dollari per schermo in 2.867 sale. Il film ha guadagnato 150.477.000 dollari totali al box office USA e ben 558.2 milioni all’estero. L’incasso mondiale è dunque arrivato a 708.7 milioni di dollari, rendendolo il secondo film di Hollywood dell’era della pandemia a superare il traguardo globale di 700 milioni, dopo “F9: The Fast Saga”, che ha superato i 721 milioni.
A completare la Top five figura “Venom – La furia di Carnage”. La pellicola con Tom Hardy ha ottenuto 4 milioni in Nord America con una media di 1.576 dollari per schermo nel suo settimo fine settimana, portando il suo introito nazionale totale a 202.707.000 dollari. All’estero ha rastrellato 238.8 milioni di dollari raggiungendo i 441.5 milioni di dollari mondiali.
La seconda cinquina della top ten
Sesta posizione con 2.200.000 dollari e 20.776.000 dollari complessivi per “Ron – Un amico fuori programma”, seguito da “The French Dispatch” di Wes Anderson che al settimo posto aggiunge 1.840.000 dollari nel suo quarto week end per raggiungere il totale di 11.619.000 dollari.
Esordisce all’ottavo posto con 1.805.000 dollari “Belfast” di Kenneth Branagh, presente solo in soli 580 schermi con una media di 3.103 per schermo, mentre in nona e decima posizione troviamo rispettivamente “Spencer” di Pablo Larraín con Kristen Stewart (1.532.000 dollari e 4.711.000 dollari totali) e “Antlers – Spirito insaziabile”, fantasy della Disney, ambientato in una tranquilla cittadina dell’Oregon (1.200.000 dollari e 9.637.000 dollari complessivi).
Roberta Rosella
15/11/2021