Recensione
Uncharted: Mission Nathan Drake
Per milioni di fan della Playstation, Nathan Drake e Victor “Sully” Sullivan sono due icone del gaming mondiale, protagonisti di “Uncharted” la serie di videogiochi che ha venduto oltre 44 milioni di copie.
L’intro di PlayStation Productions, che spicca tra i titoli di testa del film, si presenta come un piano a lungo termine che investe le interconnessioni messe in campo tra cinema e videogiochi, in modo da riuscire ad abbracciare un pubblico più ampio. La stessa scelta di puntare su un volto giovane e amato come quello di Tom Holland stravolge la caratterizzazione originale di Nathan Drake, per poter attirare un numero maggiore di fan. E così, dopo oltre dieci anni di attesa, Ruben Fleischer catapulta sul grande schermo un franchise oramai così ramificato da essere diventato un fulcro della cultura contemporanea.
C’è passione nella messa in scena, che parte da una dedica alla saga videoludica, con un’immagine d’apertura confezionata ad arte, con lo stesso punto di vista del giocatore con il pad in mano, destinata a coinvolgere la platea, facendola sentire parte di un universo. Un universo che sicuramente ha dovuto sacrificare una parte di se stesso, imprigionato in alcune scelte discutibili in fase di sceneggiatura e dei tempi, in cui si passa dall’eroe da bambino, a quello cresciuto alla velocità della luce, in rocambolesche azioni che si svolgono interamente nella sola seconda parte.
La saga racconta le avventure folli di un cacciatore di tesori un po’ goffo e guascone, ma dal cuore d’oro, Nathan Drake, un orfano in cerca di una famiglia, che vanta una discendenza diretta seppur lontana, con il celeberrimo Francis Drake. Nate fa coppia fissa con Victor Sullivan, interpretato da Mark Wahlberg, dagli inaspettati risvolti paterni.
Le avventure di SpiderNate
“Uncharted” è una pellicola che cerca di coniugare l’azione ai sentimenti, lasciando che i protagonisti scelgano con il cuore, più che per il denaro. Nate è non solo alla ricerca del tesoro di Magellano, ma anche e soprattutto del fratello scomparso Sam, che non vede e non sente da anni e che Sully ipotizza potrebbe essere con il tesoro. Tutto ciò che Sam aveva lasciato a Nate, oltre alla passione per la storia ed i tesori dispersi, era un anello, eredità del leggendario corsaro SirDrake e forse chiave di tanti misteri.
Ma come in tutte le storie che si rispettano, anche qui a contendere il malloppo c’è il villain di turno, il ricchissimo Moncada (Antonio Banderas), aiutato dalla mercenaria Braddock (Tati Gabrielle).
La struttura narrativa mostra una mancanza decisa di carisma, affidandosi a percorsi fin troppo lineari, ancor più se abbinati a una crescita dell’eroe. Di ben altro livello è la struttura visiva e interpretativa del racconto, in cui le scenografie sono direttamente “prese in prestito” dalle immagini più iconiche della saga.
Le scene di azione, soprattutto quelle cittadine, sono ben confezionate e dal ritmo incalzante, e anche i combattimenti riescono a far gustare pienamente l’evolversi dell’intrigo. Anche il duo Nate e Sully funziona alla grande, si respira alchimia e complicità, mentre Banderas è quasi relegato ad un ruolo di cameo, troppo isolato dagli avvenimenti.
“Uncharted” in finale si rivela un romanzo di formazione, che nasce dalle origini dei protagonisti e diverte, anche grazie al suo estremo citazionismo, gettando le orme su una mappa di un tesoro ben più prezioso: l’intimità tra Nate e Sully, pronti a lasciare il segno anche sul grande schermo.
Perchè come scrive Banana Yoshimoto: “Ci sono talmente tanti che non provano neanche a immaginare quale tesoro giace addormentato dentro le persone”.
Chiaretta Migliani Cavina
Trama
- Regia: Ruben Fleischer
- Cast: Tom Holland, Mark Wahlberg, Antonio Banderas, Sophia Ally, Tati Gabrielle, Patricia Meeden
- Produzione: Azione, colore
- Produzione: USA, 2022
- Distribuzione: Warner Bros Italia
- Data di uscita: 17 febbraio 2022
“Uncharted” è un film diretto da Ruben Fleischer (“Venom”, 2018), trasposizione cinematografica del famoso videogioco di avventura con Tom Holland e Mark Wahlberg protagonisti.
La sceneggiatura è stata realizzata da Art Marcum e Matt Holloway, che avevano già lavorato insieme perla sceneggiatura di “Iron Man”, “Transformers – L’ultimo cavaliere” e “Men in Black: International”.
Uncharted: la trama
Nathan Drake (Tom Holland) è un furbo ladro che viene ingaggiato da Victor “Sully” Sullivan (Mark Wahlberg), un accanito ed esperto ladro di tesori, per cercare una fortuna persa da Ferdinando Magellano 500 anni fa. I due si ritrovano in giro per il mondo sperando di portare a termine la loro missione.
La loro ricerca viene ostacolata dallo spietato Moncada (Antonio Banderas), convinto che solo lui e la sua famiglia, in quanto eredi legittimi, possano possedere il tesoro. Nate e Sully dovranno imparare a lavorare insieme per decifrare gli indizi e risolvere il mistero che li porterà ad ottenere 5 miliardi di dollari e forse a ritrovare anche il fratello perduto da tempo di Nate.