Biografia
Attore e produttore cinematografico statunitense, Jeremy Renner ha ricevuto due candidature agli Oscar, al miglior attore per “The Hurt Locker” e miglior attore non protagonista per “The Town”, celebrato in Europa e molto amato in America, le pellicole nelle quali presenzia sono sempre dei record al botteghino, e non manca mai di dare prova della sua bravura.
Jeremy Renner, l’Occhio di Falco del cinema americano
(Modesto, 7 gennaio 1971)
L’umile e volenteroso Jeremy Renner nasce a Modesto, in California, il 7 gennaio del 1971. I suoi genitori, separati da quando lui aveva solo 10 anni, sono proprietari di una pista da bowling; ha 2 sorelle e 3 fratelli. Sin da piccolo, l’attore si ritaglia uno spazio nel mondo delle recitazione, frequentando il Modesto Junior College e cominciando ad apparire in spot pubblicitari di tutti i tipi, da Pizza Hut alle batterie Duracell.
Per inseguire il suo sogno, si trasferisce a San Francisco e poi a Los Angeles, dove comincia a incontrare personalità significative per il dipanarsi delle sue successive collaborazioni.
Un attore ‘sulla scena del crimine’
Il debutto al cinema avviene con la pellicola “Kelly Makin Senior Trip – La scuola più pazza del mondo” nel 1995 e da quel momento in poi le sue qualità di attore vengono sfruttate in numerosi telefilm: “Cenerentola a New York” (1999), “Angel” con l’amico David Boreanaz (2000), per arrivare a titoli più significativi come “C.S.I. – Scena del crimine” (2001), “Dr. House – Medical Division” (2007), e “S.W.A.T. – Squadra speciale anticrimine”, in cui recita nel ruolo di Brian Gamble nel 2003.
Gli anni 2000 sono decisivi per le partecipazioni in serie tv e in produzioni cinematografiche indipendenti, che lo consacrano a volto noto del panorama televisivo e cinematografico. Nel 2002 interpreta il killer Jeffrey Dahmer nel film “Dahmer – Il cannibale di Milwaukee”, mentre nel 2004 si cimenta nel dramma “Ingannevole è il cuore più di ogni cosa” dell’italiana Asia Argento. L’attore passa con disinvoltura dal thriller al dramma e non disdegna di vestire i panni del maniaco omicida, del violento in “North Country – Storia di Josey” (2005), ma anche quelli di Wood Hite ne “L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford” nel 2007. Tra i suoi personaggi, spesso caratterizzati in senso fortemente negativo, compare poi nello stesso anno il valoroso sergente Doyle, l’ammazza-zombie, nell’horror di Juan Carlos Fresnadillo “28 settimane dopo”, sequel del film “28 giorni dopo”.
Jeremy Renner diventa il Sergente William James in “The Hurt Locker”
La svolta arriva nel 2008 con la regista Kathryn Bigelow nella pellicola “The Hurt Locker”, in cui interpreta ancora una volta un sergente, William James, impavido artificiere per l’esercito statunitense in Iraq. Il ruolo gli permetterà di avere una visibilità tale da garantirsi qualche premio e qualche nomination importante: innanzitutto una nomination agli Oscar 2010 come miglior attore protagonista, ma anche il premio “National Board of Review Awards” 2009 per la miglior performance come rivelazione maschile dell’anno.
Da lì, la carriera decolla con il thriller “The Town” del 2010, in cui recita affianco a un attore del calibro di Ben Affleck, che gli varrà una nomination al Golden Globe e all’Oscar come miglior attore non protagonista del 2011. Prestigiosa anche la sua partecipazione in “Mission Impossible – Protocollo Fantasma” (2012), franchise ormai consolidato nell’immaginario degli spettatori di tutto il mondo che accolgono con favore anche il personaggio di Jeremy Renner, aiutante dell’agente Etan Hunt/Tom Cruise. Nonostante l’aria da bravo ragazzo, la star si fossilizza in ruoli che gli conferiscono un’aria da duro, da freddo esecutore o difensore di vite altrui.
Aria da duro per “The Bourne Legacy”
Un altro film d’azione che lo vede impegnato in una lotta senza quartiere è “The Bourne Legacy” (2012): Jeremy Renner è l’agente Aaron Cross, parte di un programma specifico della Cia che sforna soldati modificati geneticamente, soggiogati da una semplice pillola.
Un altro ruolo che lo ha consacrato nell’olimpo hollywoodiano è quello dell’arciere Occhio di Falco nel film “The Avengers” (2012), che gli ha permesso di entrare di diritto nella schiera dei noti eroi Marvel.
Nel 2013 partecipa a un progetto particolare: la trasposizione cinematografica in chiave action/fantasy della fiaba dei Grimm Hansel & Gretel, intitolata “Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe”. L’attore interpreta Hansel, trasformato in un coraggioso e spietato combattente dark. Sempre nello stesso periodo si dedica a “The Immigrant” di James Gray e a “American Hustle”diretto da David O. Russell, in cui veste i panni di politico corrotto.
Jeremy Renner alle prese con una “Mission: Impossible” n.5
Del 2014 il suo ruolo in “Kill the Messenger”, per la regia di Michael Cuesta, film basato sui libri “Kill the Messenger” di Nick Schou e “Dark Alliance” di Gary Webb. Nel 2015 sarà tra i protagonisti di due pellicole di tutto rispetto: “Avengers: Age of Ultron” film del 2015 scritto e diretto da Joss Whedon, e il quinto fortunato capitolo della saga di “Mission: Impossible”, con Tom Cruise, dal titolo “Mission: Impossible – Rogue Nation“.
Oltre che attore, Jeremy Renner è anche produttore, poiché assieme al socio Don Handfield ha fondato una casa di produzione chiamata “The Combine”. Il suo sogno sarebbe avviare un progetto di biopic su Steve McQueen. Ha continuato poi a coltivare la sua passione per la musica, regalando qualche saggio delle due doti di cantante e musicista in alcune scene dei suoi film.
Nel 2016 è protagonista accanto a Amy Adams di “Arrival”, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e considerato una delle opere più belle di Denise Villeneuve. Non manca, lo stesso anno, un film Marvel: “Captain America: Civil War”, dove torna a vestire di panni Occhio di Falco.
Nel 2017 affianca di nuovo l’attrice Elizabeth Olsen in “Wind River”, thriller presentato al Festival di Cannes.
Encomiabile il suo impegno come ambasciatore di pace per le Nazioni Unite in Afghanistan.
Nel 2013 l’attore diventa anche papà. Dalla sua relazione con la modella canadese Sonni Pacheco, nasce la piccola Ava Berlin. Il matrimonio è durato solo dieci mesi perché nel dicembre 2014 la Pacheco ha presentato le carte del divorzio per differenze inconciliabili.
Irene Armaro
Filmografia
Jeremy Renner Filmografia – Cinema
- Senior Trip – La scuola più pazza del mondo, regia di Kelly Makin (1995)
- Fish in a Barrel, regia di Kent Dalian (2001)
- Monkey Love, regia di Mark Stratton (2002)
- Dahmer – Il cannibale di Milwaukee, regia di David Jacobson (2002)
- S.W.A.T. – Squadra speciale anticrimine, regia di Clark Johnson (2003)
- Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, regia di Asia Argento (2004)
- North Country – Storia di Josey, regia di Niki Caro (2005)
- Twelve and Holding, regia di Michael Cuesta (2005)
- Neo Ned, regia di Van Fischer (2005)
- Lords of Dogtown, regia di Catherine Hardwicke (2005)
- Messenger, regia di Baltasar Kormákur (2005)
- Love Comes to the Executioner, regia di Kyle Bergersen (2006)
- L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, regia di Andrew Dominik (2007)
- 28 settimane dopo, regia di Juan Carlos Fresnadillo (2007)
- Take, regia di Charles Oliver (2007)
- The Hurt Locker, regia di Kathryn Bigelow (2008)
- Ingenious, regia di Jeff Balsmeyer (2009)
- The Town, regia di Ben Affleck (2010)
- Thor, regia di Kenneth Branagh (2011)
- Mission: Impossible – Protocollo fantasma, regia di Brad Bird (2011)
- The Avengers, regia di Joss Whedon (2012)
- The Bourne Legacy, regia di Tony Gilroy (2012)
- Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe, regia di Tommy Wirkola (2013)
- C’era una volta a New York, regia di James Gray (2013)
- American Hustle – L’apparenza inganna, regia di David O. Russel (2013)
- La regola del gioco – Kill the Messenger, regia di Michael Cuesta (2014)
- Avengers: Age of Ultron, regia di Joss Whedon (2015)
- Mission: Impossible – Rogue Nation, regia di Christopher McQuarrie (2015)
- Captain America: Civil War, regia di Anthony e Joe Russo (2016)
- Arrival, regia di Denis Villeneuve (2016)
- Wind River, regia di Taylor Sheridan (2017)
- Casa Casinò, regia di Andrew Jay Cohen (2017)
Jeremy Renner Filmografia – Televisione
- Deadly Games (Serie TV) (1995)
- Maledetta fortuna (Serie TV) (1996)
- Contro ogni regola, regia di Christopher Leitch (Film TV) (1996)
- Nei sogni di Sarah, regia di Christopher Leitch (Film TV) (1997)
- Zoe, Duncan, Jack & Jane (Serie TV) (1999)
- The Net (Serie TV) (1999)
- Cenerentola a New York (Serie TV) (1999)
- Angel (Serie TV) (2000)
- CSI: Scena del crimine (Serie TV) (2001)
- Dr. House – Medical Division (Serie TV) (2007)
- The Oaks (Serie TV) (2008)
- The Unusuals – I soliti sospetti (Serie TV) (2009)
- Louie (Serie TV) (2012)
- World Wars – Il mondo in guerra (Miniserie TV, 3 episodi) (2014) – narratore