Recensione
Animali fantastici – I Segreti di Silente: un progetto che ha trovato la sua strada
Animali fantastici – I Segreti di Silente: Cose che sembrano inimmaginabili, diventeranno inevitabili!
“Se commettiamo errori terribili, il nostro compito è provare a rimediare. Provare ad ogni costo…”
Le creature magiche di David Yates correggono in corsa la confusione di intenti della saga prequel di Harry Potter, grazie anche al ritorno di Steve Kloves, storico sceneggiatore della saga suddetta che, stavolta, affianca J.K. Rowling alla sceneggiatura.
“Animali fantastici – I Segreti di Silente” si rivela un capitolo dai toni divertenti e vivaci, da momenti di calore genuino, in cui gli animali sono nuovamente protagonisti e al centro della scena, con un Silente inaspettato, che mai come ora ci racconta intimamente la sua vita e i suoi fallimenti.
Ripartiamo qualche tempo dopo “Animali fantastici: I Crimini di Grindewald”, momento in cui il mago oscuro, vuole concretizzare la sua ascesa al potere per muovere guerra e annientare il mondo dei babbani. Per farlo ha la necessità di riacquisire credibilità di fronte al mondo magico, partendo da una straordinaria e mitologica creatura, il Qilin, che si dice essere un unicorno asiatico che assomiglia molto a Bambi, la “creatura più pura dell’intero mondo magico, in grado di vedere l’anima delle persone”.
“Quando nasce un Qilin sorge il mondo: ora un leader giusto che ne mostrerà diritto lo cambierà sotto ogni aspetto”.
Anche Newt Scamander, il combattente più fedele e imprevedibile di Silente, è sulle sue tracce, per portarla al sicuro e vincere una guerra imminente.
Il Patto di Sangue che lega Silente a Grindewald, stretto quando il loro amore ne scaldava i cuori, ansiosi di riplasmare l’universo, impedisce ad Albus di affrontare direttamente il suo nemico e lo costringe a rimettere in piedi la stessa squadra che già precedentemente aveva provato a fermare il mago oscuro. Unica eccezione è l’inserimento anche di Jacob, che dopo il dolore del tradimento della sua Queenie, decide di supportare i suoi amici magici e che, inaspettatamente, sarà l’asso nella manica più inconsapevole della storia. Il personaggio va oltre al banale stereotipo della spalla comica, conquistando il pubblico con la sua genuina umanità.
“Animali fantastici – I segreti di Silente” rappresenta anche il momento della verità per Creedence, che non solo deve fare i conti con le sue vere origini, ma soprattutto con la sua natura e i suoi veri bisogni, un vero spartiacque nel viaggio del ragazzo con la fenice.
Un tempo c’era un Prima, ora ci sarà un Dopo…
“Lasciamoci unire dal Qilin!”
La pellicola riesce, in parte, a compensare le lacune narrative dei capitoli precedenti, pur possedendo ancora un intento narrativo, non propositivo, soffrendo anche dell’eccessivo minutaggio, che cede a evidenti cali di ritmo nella parte centrale, momenti in cui non tutte le scelte sembrano essere pienamente a fuoco.
Avvolgente ed empatica invece la fotografia, dai toni desaturati ed eterei, con scenografie ed effetti visivi straordinari, specialmente nelle scene di New York. Determinante anche il fattore nostalgia, legato al ritorno alla scuola di magia di Hogwarts, anche se per poco, ma con un tale carisma legato al noto scenario scolastico, che vale da solo il prezzo del biglietto.
Divertenti soprattutto le scene con le creature, accuratamente studiate ed accattivanti, dall’inventiva altissima, capaci anche di strappare una risata, come nella spassosa danza limbica improvvisata.
Dietro la storia di Silente si nasconde uno dei volti più attesi di questo franchise, colui che ha cambiato interprete tre volte, in particolare l’ultima, in seguito al drammatico allontanamento di Deep dalla Warner.
Mads Mikkelsen non delude le aspettative, seppur meno istrionico e meno dandy del Gellert di Deep, sa portare in scena tutto il carisma e il magnetismo vivo che possiede, risultando totalmente aderente alla caratterizzazione del suo personaggio e anche al racconto.
Mikkelsen interpreta Grindewalt in modo decisamente più credibile come amante di Jude Law, freddo ed elegante e dalle fattezze di un abile politico manipolatore, che abbandona gli eccessi per conquistare il favore del popolo.
“Animali fantastici – I Segreti di Silente” è capace così di abbracciare i temi del nazismo nascente negli anni ’30 e di trasformare una guerra magica in un thriller di spionaggio, portando elementi sociali e politici di rilevante importanza, seppur nascosti in un tripudio di bacchette. Una pellicola in grado di distaccarsi dal magma narrativo schiavo di pure logiche commerciali e volare finalmente oltre, alla ricerca di qualcosa di più profondo e sincero, dell’anima, che ammiriamo nelle parole di Victor Hugo: “C’è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, c’è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l’interno di un’anima”.
Chiaretta Migliani Cavina
Trama
- Titolo originale: Fantastic Beasts: The Secrets of Dumbledore
- Regia: David Yates
- Cast: Eddie Redmayne, Kevin Guthrie, Poppy Corby-Tuech, Jessica Williams, Mads Mikkelsen, Ezra Miller, Jude Law, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Callum Turner, Victoria Yeates, Richard Coyle
- Genere: Avventura, colore
- Durata: 142 minuti
- Produzione: USA, 2022
- Distribuzione: Warner Bros Italia
- Data di uscita: 13 aprile 2022
“Animali fantastici – I segreti di Silente” è un film del 2022 diretto da David Yates.
La pellicola è il terzo episodio della serie “Animali fantastici – I crimini di Grindelwald” , spin-off e prequel della serie cinematografica di “Harry Potter”, ispirata all’omonimo libro di J.K. Rowling, qui anche sceneggiatrice, insieme a Steve Kloves.
Nel cast figurano: IL premio Oscar® Eddie Redmayne (“La teoria del tutto”), Jude Law (“Ritorno a Cold Mountain”, “Il talento di Mr. Ripley”), Ezra Miller, Dan Fogler, Alison Sudol, Callum Turner, Jessica Williams, Katherine Waterston e Mads Mikkelsen.
Animali fantastici – I segreti di Silente : la trama
Il film ruota attorno alle vicende di Newt Scamander e Albus Silente che tentano di impedire l’ascesa del mago oscuro Gellert Grindelwald. Siamo nella Rio de Janeiro degli anni ’30, Silente affida a Scamander e ai suoi più fidati alleati una missione che porterà inevitabilmente alla battaglia con Grindelwald, costringendo Silente a porsi seriamente davanti una scelta: attendere ancora e o entrare in guerra aperta?