A&E Network ha firmato per un documentario su Ol’ Dirty Bastard, il defunto membro fondatore del pionieristico gruppo hip-hop Wu-Tang Clan.
Il film, dal titolo provvisorio “Biography: Ol’ Dirty Bastard”, sarà co-diretto da Sam Pollard (“MLK/FBI”, “Citizen Ashe”) e dal figlio di Pollard, mentre il montaggio sarà affidato a Jason Pollard (“Get Me Roger Stone”, “Bitchin’: The Sound and Fury” di Rick James). A&E promette uno sguardo “definitivo” sull’artista, al secolo Russell Jones, per un prodotto nato dalla collaborazione con la proprietà di ODB e caratterizzato da “un archivio personale mai visto girato da sua moglie, Icelene Jones, e l’accesso ai suoi amici e familiari più cari”.
“Questo speciale che definisce la cultura”, afferma A&E, “umanizza ODB come uomo, padre e marito come mai prima d’ora, fornendo un’immagine intima della vita di ODB e riflettendo sul suo impatto duraturo sulla musica e sulla cultura”.
Icelene Jones, la moglie di ODB, entusiasta del progetto
“Sono entusiasta di raccontare la storia completa di mio marito”, ha detto Icelene Jones in una dichiarazione. “Con questo documentario il mondo imparerà a conoscere il figlio, il marito, il padre e l’artista. Sono orgoglioso del team che abbiamo costruito, inclusi Pulse, i miei partner di produzione Nicole Beckett e Messiah Jacobs di Four Screens e il nostro team di regia, i Pollards”.
Il film è prodotto da Pulse Films con Four Screens e la tenuta di Ol’ Dirty Bastard, e sarà incentrato sulla carriera solista di ODB, “dal suo primo album nel 1995 fino alla sua prematura scomparsa per overdose di droga nel 2004″, secondo una liberazione. E la nota continua: “una celebrazione della sua abilità artistica e della sua eredità. Il documentario è uno sguardo incrollabile alle complessità della sua vita tra cui dipendenza, adulterio, fama, malattie mentali, ricchezza improvvisa, razza e giustizia penale, e porrà la domanda su quanto siano complici i media e l’industria musicale stavano affrettando la sua scomparsa.
Sam Bridger, produttore esecutivo di Pulse Films, ha osservato: “ODB ha completamente ridefinito cosa significa essere un MC. Un genio che ha vissuto e respirato la sua arte. Siamo entusiasti di avere a bordo Sam e Jason Pollard, che sono i registi perfetti per raccontare questa storia straordinaria per la prima volta. Non ci sarà mai nessuno come ODB e siamo così grati alla sua famiglia e ai suoi amici per averci invitato nel suo mondo”.
“Biografia: Ol’ Dirty Bastard”: la storia non raccontata dell’uomo e del musicista
Nonostante il suo soprannome, in italiano “Il vecchio sporco bastardo”, ODB morì giovane, a soli due giorni dal suo 36esimo compleanno, per overdose accidentale di droga. Uno scrittore di musica lo ha descritto come il “cannone sciolto” del Wu-Tang Clan, aggiungendo che ha pronunciato le sue “rime scandalosamente profane e libere associative in uno stile distintivo metà rappato e metà cantato. ODB si è imbattuto in un mix di gonzo sollievo comico e minaccia non del tutto stabile. Il suo ex compagno di band del Wu-Tang Clan RZA lo ha definito un “visionario, uno scienziato e un profeta minore”.
“Biografia: Ol’ Dirty Bastard presenterà agli spettatori la storia non raccontata dell’uomo e del musicista”, ha commentato Elaine Frontain Bryant, EVP e responsabile della programmazione di A&E. “ODB ha avuto un immenso impatto culturale in pochi anni”. Ed è propio così, non dimenticheremo mai “Il vecchio sporco bastardo”, il fato “bastardo” lo ha portato via troppo precocemente, ma tanto è bastato per tracciare un solco.
Il documentario in uscita è prodotto da Pulse Films e Four Screens per A&E Network e sarà diretto, come detto, da Sam Pollard e Jason Pollard. Sam Bridger e Diene Pettrle sono i produttori esecutivi e Louis Mole è il produttore di Pulse Films. E, infine, Messiah Jacobs, Nicole Beckett e Icelene Jones sono i produttori esecutivi che rappresentano Four Screens e la tenuta di Ol’ Dirty Bastard.