Stefano Coletta, Piera Detassis e Nicola Maccanico hanno annunciato oggi le cinquine dei David di Donatello 2022. Presenti in conferenza stampa Carlo Conti e Drusilla Foer i due presentatori della Cerimonia di Consegna dei premi in onda su Rai 1 il 3 maggio. Si tratta, infatti, di un appuntamento cinematografico importante, ma anche televisivo. La premiazione sarà in presenza, seppur secondo le norme per il Covid e sarà trasmessa da Cinecittà.
David di Donatello 2022: i presentatori
Carlo Conti, alla sua settima serata di presentazione, parla di un evento che vuole invitare lo spettatore a tornare in sala dopo gli anni del Covid. Con Drusilla Foer da lui definita “una signora senese elegantissima”, darà vita a una serata di grande spettacolo e lei, di rosso vestita, è la vera star della conferenza. Tante le domande dei giornalisti per la rivelazione di Sanremo, che si dichiara onoratissima di questa possibilità e ricorda come il cinema abbia fatto parte della sua vita sin da bambina. Sono stati i due presentatori ad annunciare le cinquine e Carlo ha scherzato con la sua compagna sulla sua altezza, invitandola a non usare i tacchi la sera dell’evento. Si è parlato con la dovuta ironia anche dello schiaffo di Will Smith agli Oscar, che è venuto fuori diverse volte durante la conferenza.
Le Cinquine e i papabili vincitori
Con ben 16 candidature stravincono le nomination dei David di Donatello 2022 due film presentati a Venezia “É stata la mano di Dio” di Sorrentino e “Freaks Out” di Gabriele Mainetti, nella categoria Miglior Film, regia, sceneggiatura originale, scenografia, costumi e trucchi. Le stesse opere raccolgono anche i miglior attori protagonisti (Franz Rogowski e Filippo Scotti), quelli non protagonisti (Pietro Castellitto e Toni Servillo). Per “Freak Out” arriva una meritatissima candidatura come miglior attrice protagonista per la giovane Aurora Giovinazzo. Per il film di Sorrentino è in cinquina come attrice non protagonista la bella Luisa Ranieri. E’ in terza posizione “Qui rido io” di Mario Martone, che vede tra i possibili premi quelli come miglior attore e attrice protagonista Toni Servillo e Maria Nazionale, miglior attore e attrice non protagonista Edoardo Scarpetta erede della famiglia Scarpetta e Cristiana Dell’Anna.
Hanno 11 candidature “Ariaferma” di Leonardo Di Costanzo e “Diabolik” dei Mainetti Bros. Il primo è stato uno dei film che ha sorpreso di più a Venezia e vede un Silvio Orlando candidato come miglior attore protagonista impeccabile. Buone anche le performances in cinquina perla versione filmica del criminale dagli occhi di ghiaccio, rispettivamente per la bella Miriam Leone e Valerio Mastandrea.
Si piazza bene con 6 candidature “Ennio” di Tornatore, un documentario cosa non da poco, cha appare anche nella cinquina del premio dedicato a Cecilia Mangini con “Atlantide” di Yuri Ancaran, “Futura” di Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alba Rohrwacher, “Marx può aspettare” di Marco Bellocchio e “Onde radicali” di Gianfranco Pannone. Tra i film internazionali dei David troviamo “Il potere del cane “ di Jane Campion, “Dune” di Denis Villeneuve, “Belfast” di Kenneth Branagh, “Don’t Look Up” di Adam McKay e “Drive My Car” di Hamaguchi Ryusuke. In attesa dei vincitori, quello che è apparso chiaro è la grande qualità dei film in concorso e l’apertura a film di genere come “Diabolik” e “Freak OuT”. Per non parlare delle attrici e degli attori nominati per la prima volta quasi tutti giovanissimi.
A seguire la lista completa delle nomination ai David di Donatello 2022:
MIGLIOR FILM
- “Ariaferma”
- “È stata la mano di Dio”
- “Ennio”
- “Freaks out”
- “Qui rido io”
MIGLIOR REGIA
- Leonardo Di Costanzo per “Ariaferma”
- Paolo Sorrentino per “È stata la mano di Dio”
- Giuseppe Tornatore per “Ennio”
- Gabriele Mainetti per “Freaks Out”
- Mario Martone per “Qui rido io”
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
- Gianluca Jodice per “Il cattivo poeta”
- Maura Delpero per “Maternal”
- Laura Samani per “Piccolo corpo”
- Alessio Rigo De Righi, Matteo Zoppis per “Re granchio”
- Francesco Costabile per “Una femmina”
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
- Jonas Carpignano per “A Chiara”
- Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella per “Ariaferma”
- Paolo Sorrentino per “È stata la mano di Dio”
- Nicola Guaglianone, Gabriele Mainetti per “Freaks Out”
- Mario Martone, Ippolita Di Majo per “Qui rido io”
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
- Manetti Bros, Michelangelo La neve per “Diabolik”
- Monica Zapelli, Donatella Di Pietrantonio per “L’arminuta”
- Massimo Gaudioso, Luca Infascelli, Stefano Mordini per “La scuola cattolica”
- Filippo Gravino, Guido Iuculano, Claudio Cupellini per “La terra dei figli”
- Nanni Moretti, Federica Pontremoli, Valia Santella per “Tre piani”
- Lirio Abate, Serena Brugnolo, Adriano Chiarelli, Francesco Costabile per “Una femmina”
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
- Aurora Giovinazzo per “Freaks Out”
- Miriam leone per “Diabolik”
- Maria Nazionale per “Qui rido io”
- Rosa Palasciano per “Giulia”
- Swamy Rotolo per “A Chiara”
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
- Elio germano per “America Latina”
- Silvio Orlando “Ariaferma”
- Franz Rogowski per “Freaks Out”
- Filippo Scotti per “È stata la mano di Dio”
- Toni Servillo per “Qui rido io”
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
- Susy Del Giudice per “I fratelli De Filippo”
- Cristiana Dall’Anna per “Qui rido io”
- Luisa Ranieri per “È stata la mano di Dio”
- Teresa Saponangelo per “È stata la mano di Dio”
- Vanessa Scalera per “L’arminuta”
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
- Pietro Castellitto per “Freaks Out”
- Fabrizio Ferracane per “Ariaferma”
- Valerio Mastandrea per “Diabolik”
- Edoardo Scarpetta per “Qui rido io”
- Toni Servillo per “È stata la mano di Dio”
MIGLIORE PRODUTTORE
- Jon Coplon, Paolo Carpignano, Ryan Zacarias, Jonas Carpignano (STAYBLACK PRODUCTIONS) – RAI CINEMA per “A Chiara”
- Carlo Cresto-Dina (TEMPESTA) – Michela Pini (AMKA) – RAI CINEMA per “Ariaferma”
- Paolo Sorrentino, Lorenzo Mieli per “È stata la mano di Dio”
- Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Mattia Guerra (LUCKY RED) – Gabriele Mainetti (GOON FILMS) – RAI CINEMA per “Freaks Out”
- Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori (INDIGO FILM) – RAI CINEMA “Qui rido io”
MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
- Paolo Carnera per “America Latina”
- Luca Bigazzi per “Ariaferma”
- Daria D’Antonio per “È stata la mano di Dio”
- Michele D’attanasio per “Freaks Out”
- Renato Berta per “Qui rido io”
MIGLIORE COMPOSITORE
- Dan Romer, Benh Zeitlin per “A Chiara”
- VERDENA per “America Latina”
- Pasquale Scialò per “Ariaferma”
- Pivio & Aldo De Scalzi per “Diabolik”
- Michele Braga, Gabriele Mainetti per “Freaks Out”
- Nicola Piovani per “I fratelli De Filippo”
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
- “Diabolik” – Titolo: La profondità degli abissi – Musica, testi e interpretazione di: Manuel Agnelli
- “I fratelli De Filippo” – Titolo: Faccio ‘a polka – Musica di: Nicola Piovani – Testi di: Nicola Piovani, Dodo Gagliarde – Interpretata da: Anna Ferraioli Ravel
- “L’arminuta” – Titolo: Just You – Musica e testi di: Giuliano Taviani, Carmelo Travia – Interpretata da: Marianna Travia
- “Marilyn ha gli occhi neri” – Titolo: Nei tuoi occhi – Musica di: Francesca Michielin, Andrea Farri – Testi e interpretazione di: Francesca Michielin
- “Piccolo corpo” – Titolo: Piccolo corpo – Musica di: Fredrika Stahl – Testi di: Laura Samani – Interpretata da: Celeste Cescutti, Coro Popolare
MIGLIORE SCENOGRAFIA
- Luca Servino – Susanna Abenavoli per “Ariaferma”
- Noemi Marchica – Maria Michela De Domenico per “Diabolik”
- Carmine Guarino – Iole Autero per “È stata la mano di Dio”
- Massimiliano Sturiale – Ilaria Fallacara per “Freaks Out”
- Giancarlo Muselli, Carlo Rescigno, Laura Casalini, Francesco Fonda per “Qui rido io”
MIGLIORI COSTUMISTA
- Ginevra De Carolis per “Diabolik”
- Mariano Tufano per “È stata la mano di Dio”
- Mary Montalto per “Freaks Out”
- Maurizio Millenotti per “I fratelli De Filippo”
- Ursula Patzak per “Qui rido io”
MIGLIORE TRUCCO
- Francesca Lodoli per “Diabolik”
- Vincenzo Mastrantonio per “È stata la mano di Dio”
- Diego Prestopino – Emanuele e Davide De Luca (prostetico o special make-up ) per “Freaks Out”
- Maurizio Nardi per “I fratelli De Filippo”
- Alessandro D’Anna per “Qui rido io”
MIGLIORI ACCONCIATURE
- Alberta Giuliani per “7 donne e un mistero”
- Giuseppina Rotolo per “A Chiara”
- Luca Pompozzi per “Diabolik”
- Marco Perna per “Freaks Out”
- Francesco Pegoretti per “I fratelli De Filippo”
MIGLIORE MONTAGGIO
- Affonso GONÇALVES per “A Chiara”
- Carlotta Cristiani per “Ariaferma”
- Cristiano Travaglioli per “È stata la mano di Dio”
- Massimo Quaglia, Annalisa Schillaci per “Ennio”
- Jacopo Quadri per “Qui rido io”
MIGLIORE SUONO
- “Ariaferma”- Presa diretta: Xavier Lavorel; Microfonista: Pierre Collodin; Montaggio: Daniela Bassani; Creazione suoni e Mix: Maxence Ciekawy
- “È stata la mano di Dio”- Presa diretta: Emanuele Cecere; Microfonista: Francesco Sabez; Montaggio: Silvia Moralez; Creazione suoni: Mirko Perri e Mix: Michele Mazzucco
- “Ennio”- Presa diretta: Gilberto Martinelli; Montaggio: Fabio Venturi e Mix: Gianni Pallotto
- “Freaks Out”- Presa diretta: Angelo Bonanni; Microfonista: Diego De Santis; Montaggio: Davide Favargiotti; Creazione suoni: Mirko Perri e Mix: Franco Piscopo
- “Qui rido io”- Presa diretta: Alessandro Zanon; Microfonista: Alessandro Palmerini; Montaggio: Silvia Moraes; Creazione suoni: Gianluca Gasparrini e Mix: Giancarlo Rutigliano
MIGLIORI EFFETTI VISIVI
- “A Classic Horror Story”, Nuccio Canino
- “Diabolik”, Simone Silvestri
- “È stata la mano di Dio”, Rodolfo Migliari
- “Freaks Out”, Stefano Leoni
- “La terra dei figli Rodolfo Migliari”, Roberto Saba
MIGLIORE DOCUMENTARIO
- “Atlantide” di Yuri Ancarani
- “Ennio” di Giuseppe Tornatore
- “Futura” di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher
- “Marx può aspettare”di Marco Bellocchio
- “Onde radicali” di Gianfranco Pannone
MIGLIORE FILM STRANIERO
- Belfast di Kenneth Branagh – Universal Pictures Gran Bretagna
- “Don’t Look Up” di Adam McKay -Lucky Red, Netflix USA
- “Drive My Car” di Ryusuke Hamaguchi-Tucker Film Giappone
- “Dune” di Denis Villeneuve – Warner Bros. Pictures USA
- “Il Potere del Cane – The Power of the Dog” di Jane Campion Netflix Nuova Zelanda, Australia
Ivana Faranda
04/04/2022