É una delle compagnie di danza più importanti del mondo, quella del Teatro alla Scala di Milano, e il 27 maggio su RaiPlay, dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno con “Corpo di Ballo”, sarà disponibile “Giselle”, film documentario che segue gli artisti dietro le quinte, nel corso della stagione teatrale 2020/2021.
Giselle: un documentario sul dietro le quinte del Teatro alla Scala di Milano
É stato un anno difficile quello della stagione teatrale 2020/2021 e sicuramente i ballerini sono stati tra i più penalizzati dalle chiusure, non solo a causa delle mancate rappresentazioni, ma anche della possibilità di allenarsi insieme.
Prodotto da PanamaFilm, in collaborazione con Il Teatro alla Scala di Milano ed Intesa Sanpaolo, il documentario ha per protagonisti i ballerini del Corpo di Ballo della Scala, insieme ai loro maitre e a tutto il personale, impegnati nella realizzazione di “Giselle”, proprio nel periodo che vede il paese soffrire a causa delle conseguenze della seconda ondata COVID.
“Giselle” seguirà dunque il dietro le quinte degli artisti del Teatro alla Scala di Milano a partire da settembre 2020, quando il teatro ha riaperto. Il lavoro è stato scritto e diretto da Riccardo Brun, Annalisa Mutariello, Paolo Rossetti, Francesco Siciliano.
Il lungometraggio ci mostra la quotidianità di alcuni dei più importanti ballerini ed ex ballerini del mondo: Da Frédéric Olivieri a Manuel Legris, i due direttori del Corpo di Ballo che si sono avvicendati nel corso dell’anno; da Laura Contardi a Massimo Murru, i maitre; da Nicoletta Manni a Virna Toppi, da Martina Arduino a Claudio Coviello, da Timofej Andrijachenko a Vittoria Valerio e Nicola Del Freo.
Fra prove in sala e sul palco, speranze, errori, litigi, amori, amicizie, sacrifici e delusioni, si racconta la storia di artisti che hanno portato l’anima e la padronanza tecnica sul palco.
Presente anche la grande e compianta Carla Fracci, che aveva realizzato una Masterclass poche settimane prima di perdere la vita.
Il documentario si sofferma inoltre sul collettivo di lavoratori e su tutto il comparto che ha resistito, tra mille ostacoli e difficoltà, alle restrizioni.
Lo spettatore viene immerso nella storia del balletto “Giselle” (ideato da Theophile Gautier e musicato da Adolphe Charles Adam nel 1841), entrando nei corridoi e dietro le quinte del Teatro alla Scala di Milano, osservando artisti, artigiani ed operai che lavorano per la realizzazione dello spettacolo, senza tralasciare il lato privato di alcune fra le più grandi stelle della danza contemporanea.
La storia di Giselle
“Giselle” racconta la storia di una giovane contadina che viene sedotta dall’ambiguo principe Albrecht. Quando scopre di essere stata ingannata, poichè lui è promesso sposo ad un’altra, si uccide. Lo spirito di Giselle, tuttavia, non porta rancore all’amato e tornerà sulla terra per salvarlo dalla vendetta di oscure presenze sovrannaturali, in un secondo atto surreale ed etereo, noto come “atto bianco”.
Giselle è uno dei ruoli più impegnativi per una ballerina che vede sulla scena una giovane e ingenua ragazza innamorata che si trasforma in una creatura lunare, rendendo l’interpretazione molto complessa.
Roberta Rosella
26/06/2022