I giurati, impegnati nel processo civile contro Bill Cosby, ancora non hanno raggiunto un verdetto e continuano le domande per far luce sulle vicende legate all’attore.
Bill Cosby e le fasi finali del processo
Continua la causa civile contro Bill Cosby, i giurati infatti non hanno ancora raggiunto un verdetto tornando in aula questa mattina.
Cosby sta affrontando una causa per le accuse mosse da Judy Huth, una donna di 64 anni che sostiene di essere stata molestata dalla star de “I Robinson” dopo essere stata attirata a Playboy Mansion nel 1975, quando aveva 16 anni.
Huth ha fatto causa ai sensi di una legge della California che estende i termini di prescrizione per le denunce di abusi sessuali sull’infanzia, consentendo agli accusatori di portare avanti le loro cause fino all’età adulta. Un aspetto di quella legge, che concede una finestra di tre anni ai querelanti per perseguire le rivendicazioni più vecchie, è stato contestato da diverse diocesi della Chiesa cattolica in California.
La giuria sembra essere incline a concedere a Huth una certa quantità di danni.
Il processo è in corso da due settimane presso la Corte Superiore di Santa Monica.
Cosby assente al processo
Cosby non è stato presente nel corso del processo e ha esercitato il suo diritto al Quinto Emendamento di non testimoniare in propria difesa. Ai giurati sono state mostrate brevi clip della sua deposizione videoregistrata, in cui ha affermato di non aver mai abusato sessualmente dei minori.
I giurati hanno chiesto cosa significasse decidere se Cosby avesse un “interesse sessuale innaturale o anormale” nei confronti di un bambino. Il giudice Craig Karlan ha risposto che la legge statale sostiene che qualsiasi interesse sessuale per un bambino è innaturale (e ci mancherebbe altro!!!!).
Le due parti hanno presentato le loro argomentazioni conclusive mercoledì.
Fonte: Variety
Roberta Rosella
17/06/2022