Biografia
Kurt Russell è un attore statunitense. I suoi primi ruoli erano in serie televisive, tra cui un ruolo da protagonista nella serie “Occidentale I Viaggi di Jaimie McPheeters”. Alla fine del 1960, ha firmato un contratto decennale con la Walt Disney Company, dove, secondo Robert Osborne, è diventato top star dello studio del 1970.
Kurt Russell, una star in ‘fuga da New York’
(Springfield, 17 marzo 1951)
Kurt Russell nasce il 17 marzo 1951 a Springfield, capoluogo della contea di Hampden nello stato del Massachusetts, famosa per essere città natale di altre brillanti personalità, tra cui Timothy Leary (scrittore-psicologo), Linda Perry (cantante), Antonio Thomas (wrestler). Bing Russell, il padre, è un attore di serie televisive, nonché giocatore di baseball professionista. Kurt eredita da Bing sia la passione per il cinema che quella per lo sport.
Dopo aver frequentato la Thousand Oaks High School, il piccolo Kurt debutta a soli dieci anni, firmando un contratto pluriennale con la Disney fino al 1975. In questo periodo appare sul grande schermo in “Bionde, Rosse, Brune…” (1962) accanto al celeberrimo Elvis Presley, diretto da Norman Taurog in una storia che ha per protagonisti due amici per lapelle col vizio per le donne e il gioco, in un’atmosfera musicale.
A questa pellicola segue “Il computer con le scarpe da tennis” (1970), dove interpreta il giovane Dexter Reilly che, colpito da una scarica elettrica, acquisisce tutta la memoria di un computer: ciò gli permette di vincere un quiz televisivo e salvare la sua scuola dalla bancarotta e da un crudele gangster.
Lo rivediamo in “Spruzza, sparisci e spara” (1972), sequel del film appena citato, dove è sempre Dexter che, con gli altri studenti, grazie all’aiuto di uno sprayche rende invisibili, vuole salvare la sua scuola. In questi due lavori è diretto da Robert Butler.
Ancora scuola con “L’uomo più forte del mondo” (1975), in cui gli studenti scoprono un ingrediente che, mescolato con i cereali della prima colazione, produce effetti strabilianti. Come il padre partecipa nel frattempo ad alcune serie televisive come “L’isola di Gilligan” (1965), “Il virginiano” (1964 – 1965), “Lost in Space” (1966), “Il fuggitivo (1964 – 1966), “Ai confini dell’Arizona” (1970), “Sulle strade della California” (1974 – 1975).
Il successo sin da giovane
Poco più che ventenne Kurt Russell è già un volto noto e apprezzatissimo del cinema e della tv americana, richiesto per numerosi ruoli ma vincolato e limitato dal contratto con la Disney, che gli impedisce di vestire i panni di Han nella saga di “Guerre Sellari” di George Lucas del 1977.
Intanto, sempre come il padre, si appassiona al baseball tanto che comincia a giocare nella minor league con i California Angeles ma nel 1973 è costretto a ritirarsi per un infortunio alla spalla. Tra i vari impegni trova il tempo di sposare l’attrice Season Hubley proprio alla scadenza del contratto decennale. Segue un periodo di pausa in cui può far chiarezza sui suoi molteplici interessi.
Nel 1980 è sotto i riflettori nella brillante commedia di Robert Zemeckis “La fantastica sfida”.
Amato da adulti e bambini nel 1981 si cimenta nel doppiaggio di “Red e Toby nemici amici”. Legato da una profonda amicizia con John Carpenter lavora in molte sue pellicole tra cui “Elvis – Il re del rock” (1979) che riassume la storia del memorabile cantante che ora ha l’onore di interpretare; “1997 – Fuga da New York” (1981) in cui è accanto alla moglie Season e introduce un personaggio icona del cinema: Jena Plissken; “La cosa” (1982) capolavoro del regista tratto dal racconto di John W. Campbell, accompagnato dalle splendide e agghiaccianti musiche di Ennio Morricone, primo episodio della trilogia composta da “Il signore del male” e “Il seme della follia”.
Questo film gli regala un successo incredibile. Tra i molteplici interessi di Kurt Russell spicca quello per il volo. Infatti, presa la licenza di pilota nel 1980, si presenta alle audizioni per “Flash Gordon” ma la parte va a Sam J. Jones e il film risulta un flop.
I ruoli più importanti di Kurt
Il successo registrato con i film di Carpenter gli assicura ruoli importanti e di altrettanto successo in “Silkwood” (1983) dove, diretto da Mike Nichols, affianca Cher e la strepitosa Meryl Streep e si guadagna una nomination come Miglior Attore non Protagonista ai Golden Globes; “Tempo di swing” (1984) di Jonathan Demme in cui recita con la bellissima Goldie Hawn, che conosce nel 1983 e gli fa letteralmente perdere la testa, tant’è che ancora oggi il loro amore resiste alle intemperie hollywoodiane.
La coppia ha un figlio, Wyatt, anche lui attore. La carriera di Goldie non va a gonfie vele, mentre Kurt lavora ancora con Carpenter nel fortunatissimo “Grosso guaio a Chinatown” nel 1986 in cui è un eroe buffone-sbruffone che nel momento del bisogno è irreperibile e impegnato in qualcos’altro.
Successivamente è impegnato con la commedia ”Una coppia alla deriva” (1987) diretto da Garry Marshall. A questo film segue un flop gigantesco con “Tango & Cash” (1989) di Andrei Konchalovsky, che mette in mostra il perfetto fondoschiena di Kurt e che nonostante tutto rimane una pellicola simbolo degli anni Ottanta, semplicemente troppo snobbata all’epoca. Ci riprova con “Fuoco assassino” nel 1991, “Abuso di potere” nel 1992 e “Tombstone” nel 1993 ma gli anni Novanta sembrano non proprio favorevoli poiché questi film non riscuotono il successo sperato. Nel 1994 partecipa a “Stargate” di Roland Emmerich, in cui è il colonnello O’Neil.
Si susseguono piccoli lavori che non lo appagano affatto, fino al 1996 in cui Carpenter lo prende con sé ancora una volta in “Fuga da Los Angeles” che gli restituisce una discreta parte della fama perduta.
Ancora successi negli anni 2000
Nel 1998 Jonathan Mostow lo sceglie per “Breakdown – La trappola” e dopo quattro anni, nel 2001, Kurt Russell è protagonista di “Larapina” di Demian Lichtenstein. Sempre nel 2001 è nel cast di “Vanilla Sky” con Tom Cruise diretto da Cameron Crowe.
Nel 2002 Ron Shelton lo vuole per interpretare il sergente Eldon Perry in “Indagini sporche – Dark Blue” e nel 2004 gira “Miracle”di Gavin O’Connor. Nel 2005 è protagonista di “Sky High – Scuola di superpoteri” di Mike Mitchell ma non piace al pubblico. Nello stesso anno con la piccola Dakota Fanning lo troviamo in “Dreamer – La strada per la vittoria”.
Nel 2006 veste i panni di un padre protettivo in “Poseidon” del regista Wolfgang Petersen, che è aspramente criticato per questa pellicola, definita addirittura priva di stile. L’unico in grado di ridare fama e successo al Kurt è il geniale Quentin Tarantino, che nel 2007 lo fa entrare nel cast dell’horror “Grindhouse – A prova di morte”.
Kurt Russell con il suo talento, sbocciato nel fiore degli anni, che ha conquistato gente di ogni età, è uno di quei pochi attori innamorato realmente del suo lavoro, capace di non farsi seppellire e prosciugare dagli insuccessi ma di tenere duro e sperare sempre in una rinascita che se meritata, arriva.
Giusy Del Salvatore
Filmografia
Kurt Russell Filmografia – Cinema
- Bionde, rosse, brune…, regia di Norman Taurog (Non accreditato) (1963)
- Il californiano, regia di Boris Sagal (1964)
- I ragazzi di Camp Siddons, regia di Norman Tokar (1966)
- Willie e lo yankee (Mosby’s Marauders), regia di Michael O’Herlihy (1967)
- Il cavallo in doppio petto (The Horse in the Gray Flannel Suit), regia di Norman Tokar (1968)
- Intrigo in Irlanda, regia di Robert Butler (1968)
- Il computer con le scarpe da tennis, regia di Robert Butler (1969)
- La TV ha i suoi primati, regia di Robert Butler (1971)
- L’uomo dinamite, regia di Andrew V. McLaglen (1971)
- Spruzza, sparisci e spara, regia di Robert Butler (1972)
- Charley e l’angelo, regia di Vincent McEveety (1973)
- Dai papà… sei una forza!, regia di Vincent McEveety (1973)
- L’uomo più forte del mondo, regia di Vincent McEveety (1975)
- The Captive: The Longest Drive 2, regia di Lee H. Katzin (1976)
- La fantastica sfida, regia di Robert Zemeckis (1980)
- 1997: Fuga da New York, regia di John Carpenter (1981)
- La cosa, regia di John Carpenter (1982)
- Silkwood, regia di Mike Nichols (1983)
- Swing Shift – Tempo di swing, regia di Jonathan Demme (1984)
- Maledetta estate, regia di Phillip Borsos (1985)
- Tempi migliori, regia di Roger Spottiswoode (1986)
- Grosso guaio a Chinatown, regia di John Carpenter (1986)
- Una coppia alla deriva, regia di Garry Marshall (1987)
- Tequila Connection, regia di Robert Towne (1988)
- Gente del Nord, regia di Ted Kotcheff (1989)
- Tango & Cash, regia di Andrey Konchalovskiy (1989)
- Fuoco assassino, regia di Ron Howard (1991)
- Abuso di potere, regia di Jonathan Kaplan (1992)
- Finché dura siamo a galla, regia di Thom Eberhardt (1992)
- Tombstone, regia di George Pan Cosmatos (1993)
- Stargate, regia di Roland Emmerich (1994)
- Decisione critica, regia di Stuart Baird (1996)
- Fuga da Los Angeles, regia di John Carpenter (1996)
- Breakdown – La trappola, regia di Jonathan Mostow (1997)
- Soldier, regia di Paul W. S. Anderson (1998)
- La rapina, regia di Demian Lichtenstein (2001)
- Vanilla Sky, regia di Cameron Crowe (2001)
- Interstate 60, regia di Bob Gale (2002)
- Indagini sporche – Dark Blue, regia di Ron Shelton (2002)
- Miracle, regia di Gavin O’Connor (2004)
- Jiminy Glick in Lalawood (2004)
- Sky High – Scuola di superpoteri, regia di Mike Mitchell (2005)
- Dreamer – La strada per la vittoria, regia di John Gatins (2005)
- Poseidon, regia di Wolfgang Petersen (2006)
- Grindhouse – A prova di morte, regia di Quentin Tarantino (2007)
- Cutlass, regia di Kate Hudson (Cortometraggio) (2007)
- Touchback, regia di Don Handfield (2011)
- The Art of the Steal – L’arte del furto, regia di Jonathan Sobol (2013)
- Fast & Furious 7, regia di James Wan (2015)
- Bone Tomahawk, regia di S. Craig Zahler (2015)
- The Hateful Eight, regia di Quentin Tarantino (2015)
Televisione
- Sugarfoot (Serie TV) (1957)
- The Travels of Jaimie McPheeters (Serie TV,26 episodi) (1963-1964)
- Il virginiano (Serie TV,episodi) 3×08-4×01 (1964-1965)
- Disneyland (Serie TV,7 episodi) (1967-1972)
- Ai confini dell’Arizona (Serie TV,episodio) 3×18 (1970)
- Sulle strade della California (Serie TV,episodi) 1×16-3×08 (1974-1975)
- Alla ricerca di un sogno (Serie TV,6 episodi) (1974)
- Search for the Gods, regia di Jud Taylor (Film TV) (1975)
- The Deadly Tower, regia di Jerry Jameson (Film TV) (1975)
- Racconti della frontiera (Serie TV,15 episodi) (1976)
- The Quest: The Longest Drive, regia di Bernard McEveety (Film TV) (1976)
- Christmas Miracle in Caufield, U.S.A., regia di Jud Taylor (Film TV) (1977)
- Elvis – Il re del rock, regia di John Carpenter (Film TV) (1979)
- Amber Waves, regia di Joseph Sargent (Film TV) (1980)