“Speed“, film del 1994 diretto da Jan De Bont, anche autore successivamente di “Twister“, “Haunting – Presenze” e “Tomb Raider – La culla della vita“, insieme a numerosi altri prodotti come direttore della fotografia, è stato un successo tanto commerciale che di critica. Adrenalinico, con scene action ad alta tensione, degli ottimi attori e con una dose di humor non indifferente, “Speed” è diventato rapidamente uno dei film di genere di maggior successo degli ’90. “
Speed” racconta la storia di Jack Traven, coraggioso poliziotto pronto ad affrontare qualsiasi missione. Un giorno arriva per lui una sfida quasi impossibile da superare: si ritrova infatti letteralmente imprigionato in un autobus, collegato a una bomba che esploderà se il veicolo rallenterà la velocità sotto gli 80 chilometri orari. L’autista dell’autobus rimane inoltre gravemente ferito e una giovane passeggera Annie Porter dovrà unire le forze con Jack per evitare una tragedia che potrebbe causare decine di vittime.
Il successo del film
Coinvolgente e vincitore di 3 Oscar tecnici, vede nel cast Keanu Reeves, all’epoca già attore affermato, nonostante manchino ancora degli anni alla consacrazione con “Matrix“, e Sandra Bullock, meno conosciuta e che con “Speed” ha dato un’importante svolta alla propria popolarità. Con un budget di 30 milioni di dollari il film di De Bont ne totalizzò 350 al Box Office, mentre la pellicola “Speed 2 – Senza limiti“, sempre da lui diretto, è considerato, ancora oggi, uno dei peggior sequel mai realizzati, in parte si dice anche per l’assenza di Reeves. “Speed” segna anche la prima collaborazione tra i 2 attori protagonisti, ed è infatti noto anche per aver alimentato negli anni i rumors riguardo al flirt e all’amore mai dichiarato tra i 2 interpreti. Ecco di seguito alcuni retroscena su uno dei più famosi film d’azione, definito e considerato un vero e proprio cult del genere.
15 curiosità su “Speed” film action di grande successo
1. La scena iniziale di “Speed“, quando Keanu Reeves rompe il vetro della porta dell’autobus, è stato un elemento improvvisato e accidentale, ma al regista quel momento è piaciuto talmente tanto che ha deciso di lasciarlo nel montaggio finale del film.
2. Sandra Bullock ha seguito un corso per guidare l’autobus e nella maggior parte delle scene del film è davvero lei a guidare il veicolo.
3. La sequenza in cui l’autobus riesce a superare un varco compiendo un salto di 17 metri è stata girata due volte: secondo Jan De Bont la prima caduta dell’autobus a seguito dello slancio non era così drammatico come aveva previsto. Il ponte utilizzato per la scena era inoltre davanti all’autobus, ma è stato poi cancellato digitalmente, rendendo la ripresa più pericolosa di quello che in realtà si vede sullo schermo in “Speed“.
4. Quentin Tarantino sarebbe potuto essere il regista del film, ma in quegli anni era impegnato sul set di “Pulp Fiction“. Il grande regista ha poi più volte dichiarato che “Speed” è uno dei suoi film preferiti degli anni ’90 e che gli dispiace non aver avuto modo di dirigerlo.
5. Keanu Reeves è ormai noto all’intera industria cinematografica per non amare le controfigure. In “Speed” non ne ha usata nessuna, è sempre lui in tutte le scene d’azione. Ha infatti seguito numerosi corsi di S.W.A.T. per trovarsi pronto al momento delle riprese.
6. Keanu Reeves e Sandra Bullock hanno ammesso di aver avuto una grande intesa sul set, ma anche che non c’è mai stata una frequentazione né una storia. Entrambi sono diventati molto amici e non volevano rovinare il rapporto creato, anche se Sandra ha poi ammesso che Keanu Reeves le piaceva davvero molto.
7. Durante le riprese del film sono stati utilizzati 10 diversi autobus, ognuno con 2 volanti, uno per l’attrice e l’altro per gli stuntman che hanno guidato l’autobus durante le scene più pericolose.
8. L’attore Dennis Hopper ha improvvisato quasi tutte le sue battute durante le riprese.
9. Ispirazione per “Speed” il film “Runaway Train“, diretto da Andrey Konchalovskiy, scritto dal leggendario Akira Kurosawa. “Runaway Train” raccontava una storia simile a quella narrata in “Speed”, ma si svolgeva su un treno, con i freni del tutto danneggiati, che correva quindi l’imminente rischio di non fermarsi e schiantarsi con qualsiasi cosa si trovasse di fronte.
10. Per Keanu Reeves il film è legato a un periodo difficile della sua vita. L’attore aveva infatti appena perso un suo grande amico: River Phoenix, fratello di Joaquin Phoenix. Keanu Reeves ha dichiarato poi più volte, tra le lacrime, che River avrebbe amato il film.
11. L’orologio che Keanu Reeves indossa nella scena, un Casio G-Shock DX-5600C, fu protagonista di un incredibile aumento delle vendite a seguito dell’uscita del film.
12. L’idea per il famoso salto di 17 metri dell’autobus, che non era inizialmente presente nel copione, venne in mente al regista durante un viaggio in macchina verso Los Angeles, quando vide che la superstrada che percorreva, la I-105 era interrotta in un punto, cioè una parte era del tutto mancante.
13. Keanu Reeves, iconica interpretazione del personaggio, non fu la prima scelta del regista, inizialmente il più quotato per il ruolo era Stephen Baldwin. Il regista pensò poi a Reeves dopo averlo visto in “Point Break”. Jan De Bont si tolse ogni dubbio durante la prima lettura della sceneggiatura, soprattutto per l’alchimia che ebbero subito i due protagonisti.
14. Anche il personaggio del villain, rischiò di non andare a Dennis Hopper, De Bont era infatti indeciso tra lui e Christopher Walken.
15. Keanu Reeves si rifiutò di prendere parte al sequel del film, sostituito da infatti Jason Patrick, essendo impegnato a teatro nell’Amleto. Neanche il cachet di 12 milioni di dollari lo convinse, arrivando ad inasprire fortemente i rapporti tra lui e la FOX, che tornarono poi a lavorare insieme solo nel 2008 per “Ultimatum alla Terra”.