Biografia
Attore statunitense vincitore di un Golden Globe per il miglior attore in una serie musicale per “Spin City”, nominato agli Emmy Awards, Charlie Sheen ha saputo destreggiarsi nel panorama cinematografico americano, adattandosi ai vari generi, passando da ruoli adolescenziali ad altri più impegnanti e dimostrando così il suo animo camaleontico.
Charlie Sheen: l’attore ‘della porta accanto’
(New York, 3 settembre 1965)
Carlos lrwin Estevez, in arte Charlie Sheen, nasce il 3 settembre 1965, a New York, sotto il segno della Vergine. Suo padre, all’anagrafe Ramon Estevez, meglio noto come Martin Sheen, ha avuto la grande opportunità di recitare in “Apocalipse Now” (1979) di Francis Ford Coppola, assieme a Marlon Brando. Adottò il proprio nome d’arte in onore dell’arcivescovo e teologo cattolico Fulton J. Sheen. Anche Carlos fece la stessa scelta.
È fratello degli attori Ramon, Renee ed Emilio, quest’ultimo anche regista. Inizia a recitare da bambino e continua da adolescente, anche se fin d’allora si capisce che più che lo studio e la recitazione i suoi interessi sono le donne, il baseball e le trasgressioni, basti pensare che a diciannove anni è già padre di Cassandra, la figlia avuta da Paula Profitt, sua compagna di scuola.
Charlie Sheen: I lavori autoriali e le fiction tv
Realizza dei lavori amatoriali con Rob Lowe e Sean Penn e prende parte a numerose pellicole, al cinema ed in TV, tanto che negli anni Ottanta sembra una vera grande promessa del cinema americano dell’epoca. Nel 1985 recita in “I ragazzi della porta accanto” di Penelope Spheeris, nel 1986 in “Platoon” di Oliver Stone, al fianco di Willem Dafoe e Tom Berenger, che ricevono una nomination all’Oscar, nel 1987 “Wall Street” di Oliver Stone accanto al padre e a Michael Douglas.
Ma assieme alla crescita come attore crescono anche le sue malsane abitudini, gli abusi di droga e alcool, i maltrattamenti e le percosse, anche nei confronti delle sue fidanzate, come Brittany Ashland o Kelly Preston, che diventerà poi moglie di John Travolta. Non mancano gli scandali con le prostitute, tra cui la famosa maitresse Heidi Fleiss, e la guida in stato di ubriachezza della sua Porsche Carrera.
Tra arresti e condanne, gli scandali di Charlie Sheen
Si innesca così una girandola di arresti e condanne, tutto sotto i riflettori dei media. Persa la misura, nel 1988 rischia la vita per overdose. Nonostante le sregolatezze e gli amori burrascosi tuttavia continua a lavorare, ma non sempre in film adeguati al suo talento. Nel 1988 assieme al fratello Estevez rivisita il mito di Billy The Kid in “Young Guns” di Christopher Cain, al quale segue nel 1989 “Major League”.
Nel 1990 è il protagonista del film “La recluta” di e con Clint Eastwood. Con gli anni Novanta arrivano anche film brillanti o demenziali: nel 1993 “L’ultimo inganno” di Christopher Coppola, “I tre moschettieri” di Stephen Herek e “Hot Shots! 2” di Jim Abrahams, nel 1994 “Sesso e fuga con l’ostaggio” di Adam Rifkin,“Major League 2 – La rivincita” di David S. Ward, e “Terminal Velocity” di Deran Serafian.
Una vita privata movimentata
Nel 1996 Charlie Sheen viene chiamato a sostituire il sempre più malato Michael J. Fox nella sit-com “Spin City”. Sul set avviene l’incontro della sua vita con la bellissima Denise Richards, che pare sia riuscita a fargli mettere la testa a posto, tanto da metter su famiglia assieme (divorzieranno nel 2006). Questa serie gli vale il Golden Globe nel 2002 come Miglior Attore. Continua anche a lavorare al cinema, nel 1996 “The Arrival” di David Twohy, nel 1997 “Programma segreto” di George Pan Cosmatos, “Follia Omicida” di Graig R. Baxley e “Traffico di diamanti” di Brett Ratner, nel 1988 “Post mortem” di Albert Pyun e “In fuga col malloppo” di Ives Simoneau.
Arriviamo al 2001 con “Posta del cuore” di Steve Rash. Nel 2003 inizia la programmazione di “Due uomini e mezzo” la sit-com che gli vale nel 2005, 2006 e 2007 la nomination al Golden Globe come Miglior Attore. Nel contempo recita nei numerosi “Scary Movie” (3, 4 e 5) di David Zucker e nella pellicola di George Armitage “Brivido biondo” del 2004.
Chi dice Charlie Sheen dice commedia: dalla saga di “Scary Movie” a “Machete”
Vogliamo inoltre ricordare il cameo in “Essere John Malkovich” di Spike Jonze del 1999. Un nuovo cameo ci viene regalato nel film di Oliver Stone “Wall Street: il denaro non dorme mai” (2010) interpretato da Michael Douglas e Shia LaBeouf. Nel 2008 divorzia dalla moglie Denise e sposa Brooke Mueller, da cui ha avuto due gemelli. Nello stesso anno è se stesso nella commedia “Parto col folle” diretta da Todd Phillips e interpretata da Robert Downey Jr. e Zach Galifianakis.
Nel 2011 Charlie Sheen inizia una disputa con il creatore della serie “Due Uomini e Mezzo”, Chuck Lorre, in seguito alla quale viene licenziato dalla Warner Bros. Il suo personaggio viene fatto morire nella prima puntata della nona stagione e al suo posto viene introdotto il personaggio di Walden Schmidt, interpretato da Ashton Kutcher.
Nel 2012 lo vediamo in “A Glimpse Inside the Mind of Charles Swan III”, diretto da Roman Coppola, una commedia in cui interpreta un graphic designer di successo la cui fama e fortuna lo hanno reso irresistibile agli occhi delle donne.
L’anno successivo è impegnato nel set di “Scary Movie V” e “Machete Kills”, sequel di “Machete” (2010), dove lo vediamo nei panni del Presidente degli Stati Uniti al fianco di Danny Trejo.
Maria Grazia Bosu
Filmografia
Charlie Sheen Filmografia – Cinema
- Alba rossa, regia di John Milius (1984)
- Il silenzio del cuore, regia di Richard Michaels (1984)
- The Fourth Wise Man, regia di Michael Ray Rhodes (1985)
- I ragazzi della porta accanto, regia di Penelope Spheeris (1985)
- A Life in the Day, regia di Sam Hurwitz (1986)
- Il replicante, regia di Mike Marvin (1986)
- Platoon, regia di Oliver Stone (1986)
- Una pazza giornata di vacanza, regia di John Hughes (1986)
- Lucas, regia di David Seltzer (1986)
- Predator: The Concert, scritto da Joan McCall (1987)
- Wisdom, regia di Emilio Estevez (1987)
- Wall Street, regia di Oliver Stone (1987)
- In tre si litiga meglio, regia di Bill W. L. Norton (1987)
- La fine del gioco, regia di Peter Werner (1987)
- Passioni in comune, regia di Adam Rifkin (1988)
- Young Guns – Giovani pistole, regia di Christopher Cain (1988)
- Otto uomini fuori, regia di John Sayles (1988)
- Tale of Two Sisters, regia di Adam Rifkin (1988)
- Ore contate, regia di Dennis Hopper (1989) – cameo
- Major League – La squadra più scassata della lega, regia di David S. Ward (1989)
- La montagna del coraggio, regia di Christopher Leitch (1989)
- La recluta, regia di Clint Eastwood (1990)
- Navy Seals – Pagati per morire, regia di Lewis Teague (1990)
- Il giallo del bidone giallo, regia di Emilio Estevez (1990)
- Uomini al passo, regia di Martin Sheen (1991)
- Hot Shots!, regia di Jim Abrahams (1991)
- L’infiltrato, regia di Larry Ferguson (1992)
- Palle in canna, regia di Gene Quintano (1993)
- L’ultimo inganno, regia di Christopher Coppola (1993)
- I tre moschettieri, regia di Stephen Herek (1993)
- Hot Shots! 2, regia di Jim Abrahams (1993)
- Terminal Velocity, regia di Deran Sarafian (1994)
- Sesso e fuga con l’ostaggio, regia di Adam Rifkin (1994)
- Major League – La rivincita, regia di David S. Ward (1994)
- Frame by Frame, regia di Tim Cronenweth (1996)
- The Arrival, regia di David Twohy (1996)
- Loose Women, regia di Paul F. Bernard (1997)
- Traffico di diamanti, regia di Brett Ratner (1997)
- Follia omicida, regia di Craig R. Baxley (1997)
- Shadow Program – Programma segreto, regia di George Pan Cosmatos (1997)
- In fuga col malloppo, regia di Yves Simoneau (1998)
- Post Mortem, regia di Albert Pyun (1998)
- A Letter from Death Row, regia di Marvin Baker (1998)
- Codice criminale, regia di Bret Michaels (1998)
- Five aces – Cinque assi, regia di David Michael O’Neill (1999)
- Essere John Malkovich, regia di Spike Jonze (1999)
- Famous – Lisa Picard is Famous, regia di Griffin Dunne (2000)
- Rated X – La vera storia dei re del porno americano, regia di Emilio Estevez (2000)
- Posta del cuore, regia di Steve Rash (2001)
- Deeper Than Deep (2003)
- Scary Movie 3 – Una risata vi seppellirà, regia di David Zucker (2003)
- Brivido biondo, regia di George Armitage (2004)
- Guilty Hearts (2005)
- Scary Movie 4, regia di David Zucker (2006)
- Wall Street – Il denaro non dorme mai, regia di Oliver Stone (2010)
- Parto col folle, regia di Todd Phillips (2010)
- Winning Recipes, regia di Osmany Rodriguez (2011)
- A Glimpse Inside the Mind of Charles Swan III, regia di Roman Coppola (2012)
- Scary Movie V regia di Malcolm D. Lee (2013) – cameo
- Machete Kills, regia di Robert Rodriguez (2013)
Charlie Sheen Filmografia – Televisione
- Fuori nel buio, regia di Jud Taylor (Film TV) (1985)
- Storie incredibili (Serie TV) (1986)
- Friends (Serie TV) (1997)
- Sugar Hill (Serie TV) (1999)
- Spin City (Serie TV) (2001-2002)
- Due uomini e mezzo (Serie TV) (2003-2011)
- Casualty (Serie TV) (2006)
- Big Bang Theory (Serie TV) (2008)
- Anger Management (Serie TV) (2012-in corso)
- The Goldbergs (serie TV) (2015)