Mare fuori, la serie tv Rai giunta alla terza edizione, continua a catturare critica e telespettatori. I suoi giovani protagonisti, in particolare, sono amatissimi dai fan. Maria Esposito, l’attrice che interpreta Rosa, la sorella minore di Ciro e Pietro, ha raccontato il suo ruolo in una lunga intervista a Repubblica.
I punti in comune tra Maria Esposito e il personaggio di Rosa
Napoletana, vent’anni, originaria dei Quartieri Spagnoli, Maria Esposito sta facendo i conti con l’improvvisa notorietà che le sta regalando la serie televisiva ambientata in un istituto di pena minorile di Napoli.
“Io e Rosa siamo molto simili e nello stesso tempo molto diverse. Con lei sono entrata subito in connessione, cercando di capirla e di rispecchiarmi nella sua fragilità e nel suo modo di amare”.
Il successo l’ha spiazzata fin dalla seconda stagione quando le persone la riconoscevano per strada, facendole i complimenti.
I giovani protagonisti della storia
Per quanto riguarda i protagonisti della storia, i giovani detenuti del carcere minorile, ha dichiarato:
“Credo che questi ragazzi vadano innanzitutto compresi – si legge nell’intervista a Repubblica – Ciascuno di loro ha bisogno di aggrapparsi a qualcosa per ritrovare la gioia di vivere e per la mia Rosa quel qualcosa è l’amore. Solo così si può costruire la speranza di una seconda possibilità, del ‘mare fuori’”
Maria Esposito è cresciuta nei Quartieri Spagnoli e sa bene di cosa sta parlando. Ha conosciuto storie difficili e sa che chi sbaglia deve pagare ma ritiene che il modello delle carceri debba essere quello della rieducazione.
“Chi sconta la pena deve avere poi la possibilità di ritornare in società, ricominciando con il piede giusto”, ha dichiarato
Come si è preparata alle scene con Massimiliano Caiazzo
L’attrice ha raccontato inoltre come si è preparata a girare le scene insieme a Massimiliano Caiazzo, l’attore che interpreta Carmine:
“Sul set mi sono sentita accolta, si è sempre respirata un’atmosfera distesa e piacevole. Per preparare meglio alcune scene, come alcune di tensione con Massimiliano, decidevamo di non parlarci per alcune ore, fino al momento del ciak, per poi terminare con un abbraccio liberatorio a fine riprese”.