Mariangela Fantozzi, la figlia del mitico ragionier Fantozzi interpretato da Paolo Villaggio, è un personaggio indimenticabile. È rimasta nell’immaginario degli spettatori del cinema anni ’80 per il suo aspetto scimmiesco e per le sue battute salaci. Vediamo insieme come è diventata oggi.
Com’è oggi la figlia di Fantozzi
Forse non tutti sanno che, in realtà, ad interpretarla era un attore di sesso maschile: Fernando Plinio. L’idea di fargli interpretare il personaggio di Mariangela fu del regista Luciano Salce, dopo un provino. E Paolo Villaggio fu subito d’accordo.
Fernando ha oggi 75 anni, è nato a Tunisi il 15 settembre del 1947, è alto solo 147 centimetri e pesa circa 45 chili. I suoi genitori erano di origine ebraica. Si trasferì a Roma a 5 anni e, dopo aver conseguito il diploma come perito meccanico, frequentò l’Accademia di recitazione Stanislavskij al Teatro Anfitrione.
Nel 1974 arrivò il successo grazie al ruolo di Mariangela Fantozzi. L’attore vestì i suoi panni per otto film accanto Paolo Villaggio. Prese parte ad altri film come Sturmtruppen di Salvatore Samperi, del 1976, Melodrammore, del 1978, di Maurizio Costanzo, Sballato, gasato, completamente fuso di Steno, del 1982, e Fracchia contro Dracula, del 1985, per la regia di Neri Parenti.
Il ritiro dalle scene
Alla metà degli anni ‘90, l’attore fu costretto al ritiro dalle scene. La sua ultima pellicola fu Fantozzi in Paradiso, del 1993. Scelse di stare accanto al padre malato che morì in quegli anni. Solo se avesse rinunciato al suo lavoro, inoltre, avrebbe potuto beneficiare della pensione di reversibilità del padre.
Da allora Plinio si dedica alla pittura e alla scultura, formatosi con Roberto Cussino e Marina Gozzi. Ha esposto in diverse gallerie, tra cui la prestigiosa Galleria Fintel. Una sua mostra personale dal titolo Inaspettate S-Combinazioni è stata allestita nel 2015 ad Anzio, negli spazi del Museo Civico Archeologico. Non è sposato e poco si conosce della sua vita privata. È possibile incontrarlo nel centro di Roma, nei pressi di Piazza Bologna, o, più spesso, ad Anzio.