Creed III, terzo capitolo della nuova saga – figlia a sua volta della saga di Rocky – porta con se un piccolo universo di curiosità e particolarità che si diramano nei capitoli precedenti, in oltre 40 anni di storia del cinema, da quando nel 1976 vide la luce Rocky.
Scopriamo alcuni di questi aspetti che è meglio conoscere prima di approcciare alla visione del nuovo capitolo con Michael B. Jordan, arrivato al cinema da marzo 2023.
Il primo incontro tra Rocky e Apollo Creed
Il primo incontro di Rocky con Apollo Creed è ciò che ha dato inevitabilmente vita all’effetto domino che ci ha condotti fino al nuovo capitolo di Creed. Nello storico film del 76, lo sconosciuto pugile di Filadelfia Rocky Balboa ha la possibilità di combattere contro il campione mondiale dei pesi massimi, Apollo Creed. Sebbene Creed finisca per battere il personaggio di Stallone sul ring, è solo per il verdetto a punti, considerando che Rocky riesce a rimanere in piedi per tutti i 15 round. Qui nasce una rivalità che diverrà amicizia tra i due personaggi.
Creed e Creed II: come ricollegarli
Il primo film della nuova trilogia, Creed del 2018, riavvolge il nastro ai tempi della prima sfida tra Rocky e Apollo, di cui il giovane Adonis Johnson è il figlio che vuole seguire le orme del padre facendosi allenare proprio da Rocky e costruisce il rapporto tra il giovane e Rocky, quindi alla formazione personale e professionale di Adonis. Il secondo capitolo, invece porta il giovane a sfidarsi con il figlio di Ivan Drago (Dolph Lundgren), Viktor. Combattimento che si conclude con la vittoria di Creed, dopo che il padre di Viktor getta la spugna.
L’assenza di Rocky/Stallone
Pur essendo stato sceneggiatore (e in alcuni casi regista) di tutti i capitoli di Rocky, dal primo Creed, Sylvester Stallone non ha più figurato tra gli autori (quindi non ha più collaborato alle sceneggiature), rivestendo i “marginali” panni di Guest star attoriale. Presenza che mancherà in questo terzo capitolo, parrebbe a causa di un litigio tra l’attore e la produzione. E che addirittura non vedrà nemmeno nominato il personaggio di Rocky, causando quindi uno scorporamento totale tra la vecchia e la nuova saga, ormai orfana del suo primo eroe.
Queste le parole dell’attore, in merito alla sua assenza e agli attriti con Irwin Winkler:
“È stata presa in una direzione molto diversa da come l’avrei presa io. È una filosofia diversa: quella di Irwin Winkler e Michael B. Jordan. Gli auguro ogni bene, ma sono molto più sentimentale. Mi piace che i miei eroi vengano picchiati, ma non voglio che vadano in quello spazio oscuro. Sento solo che le persone hanno già abbastanza oscurità.”
Mary Anne Creed è la madre adottiva di Adonis
Il primo capitolo della saga introduce Adonis Creed quando è un adolescente imprigionato in un centro di detenzione minorile. Esso è il figlio di una delle tresche di Apollo Creed, ma a causa della morte di Apollo, sua moglie Mary Anne Creed decide di rintracciare Adonis. Mary Anne Creed trova Adonis nel 1998, adottandolo e dicendogli chi era suo padre. Mentre viveva con Mary Anne, Adonis Creed ha iniziato a fare boxe, anche se all’epoca usava il cognome della madre biologica, “Johnson”.
Rocky va a trovare il figlio in Canada
Il precedente Creed 2 si chiude con il vecchio Rocky che va a trovare suo figlio Robert Jr. a Vancouver, in Canada. Padre e figlio si sono allontanati dopo gli eventi di Rocky Balboa, il sesto capitolo della saga, ma Rocky ha deciso di aggiustare la loro relazione dopo aver trascorso del tempo con Adonis e la sua famiglia. Questa scena si svolge proprio alla fine di Creed II, quindi non sappiamo ancora come e se influenzerà la trama di Creed III. Tuttavia, un motivo per cui Rocky non sarà in Creed III, potrebbe essere perché è rimasto in Canada con suo figlio, concludendo perfettamente la storia dei film originali di Rocky.
Queste, dunque alcune delle particolarità da tenere bene a mente, prima di approcciare alla visione dell’ ultimo capitolo Creed III, in sala in Italia dal 2 marzo.