Psyco è un film del 1960 diretto da Alfred Hitchcock e interpretato da Janet Leigh, Anthony Perkins, John Gavin e Vera Miles. Tratto dall’omonimo romanzo del 1959 di Robert Bloch, al film sono susseguiti anche tre sequel, uno spin-off, una serie televisiva e un remake shot-for-shot. Nel 1961 fu candidato a quattro Premi Oscar senza vincerne nessuno. Nel 1998 l’American Film Institute lo inserì al diciottesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, salì al quattordicesimo posto.
Psyco, la trama
La storia di Psyco si svolge fra la città di Phoenix e un motel lungo la strada. La giovane Marion Crane deruba di 40.000 dollari un cliente dell’agenzia immobiliare per cui lavora, perché è stufa della vita che conduce. Viaggiando verso il negozio dell’amante Sam in California, Marion si ferma presso il Bates Motel, incrociato sulla strada, per trascorrere la notte a causa di un temporale. Il motel è diretto da Norman Bates, un giovane oppresso dalla madre. Marion dopo l’incontro con Norman decide di tornare a Phoenix per restituire il denaro sottratto, ma le viene impedito perché una figura femminile l’assale nella doccia e l’accoltella a morte. La sorella di Marion, Lila, ingaggia un investigatore privato, Milton Arbogast, poiché è preoccupata dalla scomparsa della sorella, però anche Milton scomparse poco dopo. Sam e Lila decidono allora di fare le ricerche da sole e scopriranno qualcosa di inaspettato.
La famosa scena del film
Probabilmente la scena più studiata dell’intera storia del cinema. La protagonista Marion Crane, infatti, entra nuda nella doccia e viene raggiunta da un numero impressionante di coltellate. Una scena che ha cambiato il cinema e violato più di un tabù. E che dire dell’inquadratura finale, dal tappo della doccia all’occhio di Marion ormai senza vita. Qui di seguito la famosa scena di Psyco.