Il secondo capitolo di Shazam, da poco uscito nelle sale, nonostante un buon numero di recensioni positive, non sembra destinato ad incassare molto. Problema che però non sembra così grande, visto il budget non particolarmente elevato per la realizzazione del film.
A quanto pare , il film targato DC è stato realizzato utilizzando una quantità di fondi sorprendentemente bassa. Per questo motivo, potrebbe comunque coprire le spese della produzioni senza troppi problemi.
Stiamo parlando di un budget di circa 100 milioni di dollari, che sicuramente a primo impatto non sembrerebbe poco. Dobbiamo però tenere a mente che i costi per un film di genere action e superhero sono molto elevati, dunque effettivamente è giusto parlare di budget basso.
Basti pensare che quello per Black panther: wakanda forever è stato di ben 250 milioni, quello invece per Ant-Man, uscito circa un mese fa, di ben 200 milioni. Quindi capirete che non sarà neanche stato facile realizzare la pellicola con uno standard molto inferiore alla media.
Il budget del primo Shazam!
Ancor più sorprendente è che il primo capitolo di Shazam, uscito nel 2019, fu esattamente 100 milioni. Poiché quella pellicola fu un grande successo per la DC, essendo il loro prodotto più funzionale durante quell’anno, tutti si aspettavano un investimento maggiore sul nuovo prodotto.
Non sono molto chiare le motivazioni, probabilmente nessuno ha voluto osare troppo o rischiare. Magari un investimento maggiore avrebbe potuto impattare di più sui botteghini in questa prima settimana, ma non possiamo saperlo con certezza.
Fatto sta che, effettivamente, si nota in diverse parti del film che non ci fossero grandi possibilità. In particolare, come abbiamo già detto nella recensione, nella CGI e negli effetti speciali, non particolarmente apprezzabili ed evidentemente economici.
Inoltre di recente il regista David F. Sandberg ha dichiarato che Shazam! Furia degli Dei, era già stato completato molto prima del suo rilascio a Marzo. Comunque per il momento sembra che in molti lo stiano apprezzando e gli incassi possono ancora incrementare.
Vedi anche: Recensione “Shazam! Furia degli dei”: tra supereroi, antica Grecia e divertimento