L’uomo d’acciaio è un film del 2013 diretto da Zack Snyder. Basato sul personaggio di Superman (nell’immaginario collettivo, Superman è il supereroe per eccellenza) dei fumetti DC Comics, il film è un reboot della serie cinematografica dedicata al supereroe creato da Jerry Siegel e Joe Shuster. La pellicola è stata scritta da David S. Goyer e prodotta da Christopher Nolan. La pellicola uscì negli Stati Uniti il 14 giugno 2013 mentre nelle sale italiane soltanto 20 giugno 2013. Il film ha incassato 668045518 $ in tutto il mondo a fronte di un budget di 225 milioni. Ciò spinse la Warner Bros. a mettere in cantiere ulteriori film legati a quell’universo, dando di fatto vita al DC Extended Universe.
L’uomo d’acciaio, la trama
Il pianeta Krypton è prossimo a collassare su stesso per via del suo nucleo ormai instabile. A pochi giorni dalla salita al potere, avvenuta con la forza, del generale Zod, un bambino viene alla luce: è il figlio dello scienziato Jol-El ed è destinato a cambiare per sempre le sorti della Terra. Imbarcato su una navicella, il neonato atterra in Kansas e viene adottato dai coniugi Kent, che lo educano nel migliore dei modi. Con il passare degli anni i poteri alieni del piccolo, ribattezzato Clark dai genitori terrestri, vengono alla luce e in età adulta è destinato a diventare Superman, eroe pronto a lottare in difesa dei più deboli. E a difendere l’intera umanità da uno spettro del suo passato.
La famosa scena del film
Non importa se siate dei fan di “L’uomo d’acciaio” o meno, ma bisogna ammettere che a tutti è scesa una lacrimuccia quando Kevin Costner aka Jonathan Kent alza la sua mano per fermare il figlio Clark, sacrificandosi affinché la sua identità segreta non venga rilevata. Qui di seguito la famosa scena del film.