Biografia
Cantautore, musicista e regista, Federico Zampaglione deve parte del suo successo al suo estro artistico/musicale, ma anche alle sue indiscusse doti da sceneggiatore e da regista, che hanno caratterizzato l’originalità ed il forte riscontro positivo dei suoi video musicali e delle sue canzoni.
Federico Zampaglione, il regista dal ‘tiro mancino’
(Roma, 29 giugno 1968)
Federico Zampaglione nasce a Roma il 29 giugno del 1968. Sin da piccolo manifesta la volontà di dedicarsi alla musica, tanto che nel 1989, a soli 21 anni, fonda la band dei “Tiromancino” insieme ad alcuni amici che, nel tempo, diventeranno a loro volta molto noti (Riccardo Senigallia e Frankie Hi NRG). Il gruppo pubblica 4 album in 10 anni, “Tiromancino”, “Alone alieno”, “Rosa spinto” e “La descrizione di un attimo”, ed è proprio il grande successo di quest’ultimo che li spinge a cambiare etichetta discografica, per approdare a spazi musicali più ampi e ad un pubblico di maggiore respiro, pur sempre nell’ambiente dell’elettro-pop.
La canzone “Due destini” viene scelta nello stesso anno di uscita, il 2000, come colonna sonora de “Le fate ignoranti”, di Ferzan Ozpetek. L’anno successivo, però, tra i componenti del gruppo nascono varie liti per via del successo crescente, che va modificando gli assetti e i contenuti dei brani e che non tutti condividono.
La separazione dai Tiromancino e i grandi mutamenti sentimentali
Federico Zampaglione, titolare del nome Tiromancino, rimane solo e gli altri membri prendono strade musicali differenti. È sempre il 2001 quando la relazione sentimentale con la sua compagna, musicista anch’essa all’interno del gruppo, termina. Per Federico è il momento di una grande crisi che lo porta a grossi mutamenti. Il talento come autore si fa notare comunque, a band ricomposta con musicisti esterni, e si esprime nel 2002 nell’album “In continuo movimento”, che contiene hit quali “Per me è importante” e “Amore impossibile”, quest’ultima scritta peraltro con la collaborazione del padre Domenico.
L’album successivo, “Illusioni parallele”, porta Federico a curare la sceneggiatura e la regia del video di “Un tempo piccolo”, facendo passi ulteriori, rispetto alla già grande attenzione, verso il connubio tra musica e immagini che ha da sempre caratterizzato i Tiromancino, sin dagli inizi. Il video viene premiato al Cinefestival di Ravello come Miglior videoclip italiano e vince il Premio Cinecittà.
Il passaggio al cinema e la passione per la regia
Federico Zampaglione, rinfrancato anche dalla miglior sorte della sua vita sentimentale e legato da qualche anno all’attrice Claudia Gerini, che per lui lascia il marito, decide allora di debuttare nel mondo del cinema come regista, realizzando il suo primo lungometraggio, intitolato “Nero bifamiliare” (2007), progetto nel quale la Gerini è coinvolta come attrice protagonista.
Nel 2008 lavora al secondo lungometraggio, ispirato al brano “Bocca di rosa” di Fabrizio De Andrè, ed è tutor del corso di Regia del Videoclip alla scuola di Cinecittà. Nel 2009 esce il suo secondo lavoro da regista “Shadow“, definito dalla stampa specializzata come un esempio per la rinascita del genere horror italiano. Il film si ispira alle pellicole storiche dei grandi registi italiani del genere, in particolare Dario Argento, Mario Bava e Lucio Fulci. Nel 2012 si cimenta con un altro horror, “Tulpa – I demoni del desiderio”.
Nel 2014 firma il singolo “Sotto una buona stella” che fa parte della colonna sonora dell’omonimo film di – e con – Carlo Verdone. L’anno successivo dirige il videoclip del brano “Ci stai” di Biagio Antonacci: vince il premio Roma Videoclip come miglior video e miglior regia.
La relazione con l’attrice Claudia Gerini, con cui è rimasto in ottimi rapporti, termina nel 2016.
Claudia Resta
Filmografia
Federico Zampaglione Filmografia – Lungometraggi
- Nero bifamiliare (2007)
- Shadow (2009)
- Tulpa – Perdizioni mortali (2012)
Federico Zampaglione Filmografia – Videoclip
- Un tempo piccolo (2005)
- Quasi 40 (2008)
- L’inquietudine di esistere (2011)
- I nani (2015)
- Piccoli miracoli (2016)