Cane che abbaia non morde, il primo film del regista coreano Bong Joon-Ho, Premio Oscar per Parasite, esce al cinema il 27 aprile. Per la prima volta in Italia, il film, girato nel 2000, sarà in versione originale sottotitolata. Sarà distribuito da P.F.A. Films ed Emme Cinematografica.
La pellicola è intepretata da Lee Sun Jae e Bae Doo Na, che ha vinto il Fipresci Prize all’Hong Kong International Film Festival 2001. Il tema è lo stesso di Parasite: una critica dura alla società classista coreana, ossessionata dal profitto e dalla scalata sociale. Al centro del racconto, una settimana molto movimentata all’interno di un complesso residenziale.
La trama del film Cane che abbaia non morde
Yoon-ju è un ricercatore universitario che vive con la moglie in un piccolo appartamento di periferia. La coppia è in attesa del primo figlio ma l’uomo è frustrato dal fatto di non essere ancora riuscito a farsi assegnare una cattedra. Si convince così che la causa principale del suo malessere sia il continuo abbaiare dei cani dei vicini e decide di iniziare a eliminarli. Dopo averne brutalmente uccisi due, viene però casualmente scoperto da una ragazza, che tenta di acchiapparlo senza riuscirci. La situazione sembra precipitare quando la moglie di Yoon-ju decide a sua volta di prendere un cane, mentre la ragazza continua a cercarlo.
La carriera del regista Bong Joon-Ho
Bong Joon-Ho è un regista che si è mosso tra diversi generi, riuscendo sempre a imprimere il suo tocco personale. Dopo l’esordio con Cane che abbaia non morde – Barking Dogs Never bite, ha girato nel 2003 Memorie di un assassino – Memories of Murder. Nel 2006 dirige The Host e nel 2009 Madre. Nel 2013 gira in lingua inglese il fantascientifico Snowpiercer seguito da Okja (2017).
Nel 2019 torna a girare un film nel suo Paese, è il pluripremiato Parasite, (Palma d’Oro al Festival di Cannes, Golden Globe al miglior film, BAFTA al miglior film non in lingua inglese e migliore sceneggiatura originale, quattro Premi Oscar: miglior sceneggiatura originale, miglior regia, miglior film internazionale e miglior film (primo lungometraggio non in lingua inglese nella storia del cinema a ricevere questo riconoscimento).
Bong Joon-ho attualmente sta lavorando a due sceneggiature, una in inglese e una in coreano. È stato il presidente della giuria alla Mostra del Cinema di Venezia 2021.