Quentin Tarantino, il leggendario regista americano, ha annunciato di voler concludere la sua carriera cinematografica dopo il decimo film.
In un recente tour promozionale del suo libro “Cinema Speculation”, Tarantino ha ribadito di volersi ritirare dall’industria cinematografica all’età di 60 anni per dedicarsi completamente alla scrittura di romanzi e letteratura cinematografica.
Il regista ha spiegato le motivazioni dietro la sua scelta di abbandonare il mondo del cinema, affermando di avere fatto film per trent’anni e di essere pronto a smettere. Tarantino ha anche dichiarato di voler scrivere un secondo volume di “Cinema Speculation”, che coprirà gli anni ’70, ’80 e parlerà anche di cinema al di fuori degli Stati Uniti.
Con l’età di 58 anni compiuta di recente, Tarantino si appresta a iniziare la produzione del suo decimo film, “The Movie Critic”, le cui riprese inizieranno in autunno. Questo progetto si preannuncia come uno dei più attesi del prossimo futuro.
In seguito a diversi rumors che circolavano sul suo prossimo film, alcuni dei quali indicavano che sarebbe stato incentrato sulla figura della nota critica cinematografica Pauline Kael, Tarantino ha smentito questa voce. Tuttavia, ha dichiarato che la Kael farà parte del paesaggio del film e vi saranno continui riferimenti alla sua figura.
Tarantino ha invece confermato che “The Movie Critic” sarà ambientato nella Los Angeles del 1977, anno che ha segnato la storia del cinema con l’esordio di film del calibro del primo indimenticabile capitolo della saga di Star Wars e Incontri ravvicinati del terzo tipo.
Riassumendo
Quentin Tarantino si appresta quindi a chiudere la sua carriera cinematografica con un progetto che si preannuncia come uno dei più importanti degli ultimi anni.
Dopo una lunga e fortunata carriera, il regista americano ha deciso di dedicarsi completamente alla scrittura, lasciando un grande vuoto nel mondo del cinema. Tuttavia, i suoi film rimarranno per sempre nella memoria collettiva degli appassionati, testimonianza della sua genialità e della sua capacità di trasformare lo schermo in un’esperienza unica ed emozionante.
