“I guerrieri della notte” è un film del 1979, diretto da Walter Hill e ispirato dall’omonimo romanzo scritto da Sol Yurick. Divenuto in breve tempo un film di culto, la pellicola ha riscosso un grande successo finanziario e dato vita a un franchising di DVD, videogiochi e libri. Protagonista del film è una fittizia gang di strada di Coney Island, i Warriors, che mandano una propria delegazione al grande raduno di tutte le bande giovanili newyorkesi convocata nel Bronx. I guerrieri della notte incassò più di tre milioni di dollari già nel suo primo weekend ma fece subito discutere per il poster e perché si dice che dopo le proiezioni ci furono alcuni incidenti. Hill disse che la questione era semplice: tra i tanti spettatori c’erano anche, in quota maggiore che per gli altri film, i membri di alcune gang.
I guerrieri della notte, la trama
New York, 1979. Cyrus, leader carismatico della gang più agguerrita della città, convoca, in pieno Bronx, una convention notturna delle bande giovanili della città. L’obiettivo è proclamare una tregua delle guerre continue che pongono le gang una contro l’altra e coalizzarsi per mettere sotto scacco l’intera New York. Durante il meeting qualcuno spara al potente Cyrus. La colpa dell’omicidio ricade sulla banda di Coney Island, i Warriors. Le altre gang scatenano, allora, una spettacolare caccia all’uomo, mentre i nove “guerrieri” tentano di tornare nel loro territorio.
La famosa scena del film
La famosa scena di Luther che richiama i guerrieri con le tre bottiglie è stata improvvisata dall’attore sul momento («guerrieri, giochiamo a fare la guerra?»), spiegando successivamente d’aver preso spunto dalle provocazioni che un suo anziano vicino gli faceva quando era piccolo. La battuta inglese originale recita ” Warriors, come out to play ” (Guerrieri, venite fuori a giocare). Qui di seguito la famosa scena, divenuta un vero e proprio cult cinematografico.