Vikings è una serie televisiva canadese e irlandese di genere storico creata e scritta da Michael Hirst. La serie, ambientata nel IX secolo principalmente tra la Scandinavia e le isole britanniche, racconta in chiave romanzata le avventure del guerriero vichingo Ragnarr Loðbrók. In Italia, la prima stagione è stata trasmessa in prima visione da Rai 4, mentre le stagioni successive sono state pubblicate in esclusiva sui servizi di streaming on demand TIMvision e Prime Video. La serie ha ricevuto un responso generalmente favorevole dalla critica.
Vikings, la trama
Ragnar è presentato come un giovane fattore, pescatore e cacciatore vichingo che durante la stagione estiva, assieme ai suoi compaesani, saccheggia paesi stranieri uccidendo e schiavizzando senza pietà. Sempre alla ricerca di nuove terre da depredare, per arricchirsi e accrescere il proprio prestigio personale di fronte agli dei e ai propri simili, egli diviene il primo della sua gente a navigare con successo verso occidente, attraversando le pericolose acque del mare del Nord. Convinto di avere un destino glorioso indicatogli dai suoi dei attraverso svariati segni naturali, che egli interpreta come benevolenti nei suoi confronti, raduna un gruppo di spietati e ambiziosi vichinghi, pronti a sfidare la legge del villaggio nel tentativo di conquistare con la forza denaro e gloria personale.
Ragnar da l’ultimo saluto alla figlia Gyda
Un padre che piange la morte di un figlio è una scena che strazierebbe chiunque. Ma qui Vikings è riuscita a toccare le nostre corde più sensibili esplorando più a fondo l’anima del suo protagonista. Nella Scandinavia del IX secolo guerre, malattie e morte non sono cose straordinaria. Ma soprattutto qui la sensibilità è debolezza. Specie se mostrata per chi non è “importante” abbastanza. Come una figlia femmina. Perchè come afferma Ragnar stesso tra sè e sè: “Dicono che bisogna amare amare di più i figli maschi”. Ma lui non è un uomo comune, è leggenda. E quindi, sulla riva di quel gelido mare, i preconcetti sociali decadono e dinanzi ci ritroviamo semplicemente un padre che ha perso troppo presto la sua stessa carne. Qui di seguito la famosa scena della serie.