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G. I. Joe: La vendetta – Recensione

Troppa carne al fuoco e scene d’azione esageratissime, il secondo episodio degli “G. I. Joe” è un nuovo fiasco

(G.I. Joe: Retaliation) Regia: John Chu – Cast: Bruce Willis, Ryan Hansen, Walton Goggins, Matt Gerald, Byung-hun Lee, Channing Tatum, Ray Park, Dwayne Johnson, Ray Stevenson, Adrianne Palicki, Jonathan Pryce, Elodie Yung, D.J. Cotrona, Rza, Arnold Vosloo, Joe Mazzello, Stephen Martines – Genere: Avventura, colore, 110 minuti – Produzione: USA, 2012 – Distribuzione: Universal Pictures – Data di uscita: 28 Marzo 2013.

gi-joe-la-vendettaEra uscito nel 2009 quello che doveva essere il capitolo iniziale di una nuova saga cinematografica sul gruppo speciale G.I. Joe, ma “G.I. Joe: La nascita dei cobra” fu un vero e proprio flop, almeno per la critica, quasi unanime nel considerarlo un pessimo action-movie.

Nel 2013, dopo quattro anni, il nuovo tentativo con “G.I. Joe: La vendetta” sembra cambiare veramente di poco i pareri generali.

Se nel primo film il gruppo speciale G.I. Joe deve combattere soltanto gli storici nemici dell’organizzazione Cobra, questa volta addirittura lo stesso governo degli Stati Uniti d’America gli si mette contro. L’assassino trasformista Zartan, infatti, si è sostituito al Presidente degli Stati Uniti e ha accusato i G.I. Joe di alto tradimento: un parte minima del gruppo si troverà quindi a fronteggiare da sola un nemico potente per riscattare l’immagine dell’intera squadra e per salvare la Casa Bianca.

C’è da riconoscere che, rispetto al primo film, la produzione ha nettamente migliorato la qualità degli effetti speciali, oggi decisamente accurati, nonché la credibilità delle scene d’azione. Non vogliamo ingannarvi: l’eccessività continua a caratterizzare questa saga. Come nel primo film, anche in “G.I. Joe: La vendetta” c’è troppa carne al fuoco, scene d’azione lunghissime ed elaborate che rischiano di far perdere il filo della storia, in secondo piano fin dall’inizio.

La sceneggiatura, al solito, è abbastanza scadente, ma i personaggi sono certamente migliori questa volta. Troneggiano un Dwayne “The Rock” Johnson perfetto per il ruolo del leader; un simpatico Bruce Willis che incarna alla perfezione l’agente-leggenda Joe Colton, da cui l’intera squadra prende il nome, restio ad andare in pensione ed infine Adrianne Palicki, decisamente più credibile di Sienna Miller nel ruolo dell’agente donna sensuale ma perfettamente a suo agio con la pistola in mano.

Ancora una volta “G. I. Joe” è un amalgama poco realistico e convincente di azione e spara-tutto che annoia ed intrattiene solo a tratti. Le armi super-tecnologiche, le acrobazie dei Ninja e qualche battuta di contorno non bastano a far raggiungere la sufficienza. Nonostante ci siano stati notevoli passi avanti rispetto al pessimo film del 2009, perfino chi ama gli action-movie esagerati può trovare facilmente di meglio di questa pellicola: chi sa, magari la terza volta sarà quella giusta!

Corinna Spirito

G. I. Joe: La vendetta – Recensione

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