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Recensione “Fidanzata in Affitto”: una commedia senza scrupoli

Con forti vibes anni Novanta e un linguaggio che non ha paura di essere smaliziato, Gene Stupnitsky – autore di precedenti commedie – torna al cinema con una nuova commedia con protagonista Jennifer Lawrence dal titolo Fidanzata in Affitto. Se il film vi spiazzerà con la sua spregiudicatezza, probabilmente lo farà ancora di più quel che vi stiamo dicendo: per realizzarlo, il regista è stato ispirato da un vero annuncio sul giornale in cui si cercava una fidanzata in affitto. Curiosi di scoprire di più? Ecco la nostra recensione!

Indice

Fidanzata in Affitto – tutte le informazioni

Jennifer Lawrence

Trama

I mondi di Maddie, una trentenne senza un lavoro stabile e qualche problemino con le bollette che passa continuamente da una relazione ad un’altra, e quello di Percy, un giovane studente che sta per andare al college ma che non ha una vita sociale vera, si incontrano grazie ad un annuncio sul giornale. A scriverlo sono i genitori di Percy che, preoccupati del non vederlo mai fuori di casa, decidono di trovare per lui una ragazza che possa farlo sbloccare. Maddie non è sicuramente una ragazza dell’età giusta ma, visto il suo grande bisogno di avere una macchina per guadagnare con Uber, riuscirà a convincere in pochi minuti i due genitori. Percy è un ragazzo dubbioso, ansioso, empatico e sensibile, mentre Maddie sembra essere tutto il contrario. Man mano che la loro relazione andrà avanti, inizierà ad instaurarsi un rapporto vero e strutturato che comporterà per Maddie un coinvolgimento emotivo.

Recensione “Fidanzata in Affitto”: una commedia senza scrupoli

Crediti

Recensione

Fidanzata in affitto si presenta come la classica commedia americana con una trama lineare e qualche spunto di riflessione ben nascosto. La trama, come ci si potrebbe aspettare da una commedia, è molto prevedibile e le dinamiche non sono certo nuove ma lo stile diretto e spregiudicato caratterizzano il prodotto, rendendolo qualcosa di nuovo e divertente. Jennifer Lawrence – nei panni di Maddie e produttrice del film – ricopre un ruolo in cui non si prende assolutamente sul serio. Con la sua schiettezza e il suo modo di fare, la trent’enne sembra uscita direttamente da un’altra epoca.

Fidanzata in Affitto

Se a prima vista il film può sembrare una commedia frivola, volta solo ad intrattenere, andando avanti nella narrazione diviene sempre più chiaro come il mondo di Maggie e quello di Percy vengano messi a confronto. Quello che Stupnitsky fa è rapportare due generazioni completamente diverse – quasi contrarie – che non riescono in alcun modo ad incontrarsi. Da una parte ci sono i trentenni – ritenuti vecchi e pieni di pregiudizi – dall’altra c’è la Gen Z, piena di pressioni e ambizioni genitoriali da mantenere assolutamente.

Due mondi opposti ma più vicini di quanto sembri

Nonostante questi due mondi sembrino assolutamente inconciliabili, l’evoluzione del rapporto tra i due protagonisti porterà alla luce molti più aspetti in comune di quanto si potesse pensare. Percy ha dei genitori opprimenti e troppo apprensivi, Maggie non ha mai avuto un padre e ha perso sua madre, ma entrambi faticano – allo stesso modo – a trovare una strada nella propria vita. A prescindere dalla loro età o dalla loro famiglia, entrambi hanno paura di affrontare il futuro e lasciare la propria casa, il luogo in cui hanno vissuto.

Nella loro ricerca di individualità personale sarà proprio il loro rapporto ad aiutarli. Percy – un ragazzo sensibile, ansioso e timoroso nei confronti del mondo esterno – finirà con l’essere pronto per andare al college mentre Maggie – da sempre contraria a qualsiasi legame amoroso – imparerà l’importanza di avere una persona da amare.

Fidanzata in Affitto

Portandoci in un’atmosfera anni Novanta con una commedia che non ha paura di esagerare con toni impertinenti e fuori dagli schemi, Gene Stupnitksy narra un percorso di formazione inusuale con personaggi opposti ma complementari. L’unica pecca che – purtroppo – dobbiamo riconoscere al film, è la superficiale caratterizzazione dei personaggi che sarebbero potuti essere più approfonditi.

Giudizio e Conclusioni

Nel suo compleanno, la nuova commedia di Gene Stupnitsky con protagonista Jennifer Lawrence si è rivelata essere un prodotto valido e perfettamente riuscito nel suo intento. Con uno stile fresco e nuovo, il regista è voluto tornare allo stile delle vecchie commedie che non hanno paura di essere dirette e dure.

Trailer

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