La febbre del sabato sera (Saturday Night Fever) è un film musicale del 1977 diretto da John Badham. La pellicola venne concepita come un vero e proprio omaggio alla disco music e al fascino dominante negli anni settanta. Il film ebbe un successo straordinario. La colonna sonora della pellicola vendette circa 41 milioni di copie in tutto il mondo. All’epoca diventò il disco più venduto di sempre, primato che mantenne fino alla pubblicazione di Thriller di Michael Jackson. Nel 2010, La febbre del sabato sera è entrato a far parte della National Film Registry, che lo ha definito “storicamente e culturalmente significativo”.
La febbre del sabato sera, la trama
Tony Manero, ragazzo 19enne, lavora modestamente nel negozio di vernici del signor Fusco e attende con ansia il sabato sera quando, circondato da amici insignificanti (Bobby, Joey, Double, Gus), puo’ recarsi alla moderna balera “2001 Odissey” che è una sorta di cuore del quartiere Bay Ridge (Brooklyn), separato dalla appariscente Manhattan dal ponte Verrazzano sul quale, sbronzi e drogati, i giovanottelli si producono in sconsiderate evoluzioni che costeranno la vita al piu’ giovane di loro. Tony, attraente nel fisico e orgoglioso della propria somiglianza con Al Pacino, è indubbiamente un buon ballerino e miete allori nel fatiscente locale del “sabato sera”. Gli ronzano attorno le ragazze e, tra queste, la goffa ma sensibile Annette sarebbe disposta a far pazzie per lui che, però, mette gli occhi sulla più dotata Stephanie Mangano. In casa Manero la situazione è pesante…
La famosa scena iniziale del film
Un cult intramontabile, con un leggendario e iconico John Travolta. Apertura da mito con la assoluta “masterclass” della camminata del buon Tony Manero, una scena che emette nostalgia caratterizzata da una musica stratosferica. Qui di seguito la famosa scena iniziale del film “La febbre del sabato sera“.