Trasposizione cinematografica del best seller di Fabio Volo “Un giorno in più”, arriva sul grande schermo il film di Massimo Venier con protagonisti Fabio Volo e Isabella Regonese
Regia: Massimo Venier – Cast: Fabio Volo, Isabella Ragonese, Stefania Sandrelli, Camilla Filippi, Roberto Citran, Luciana Littizzetto – Genere: Commedia, colore, 111 minuti – Produzione: Italia, 2011 – Distribuzione: 01 Distribution – Data di uscita: 2 dicembre 2011.
La commedia romantica di Massimo Venier, di cui Fabio Volo è anche co-sceneggiatore, racconta la storia di Giacomo Pasetti, bravo con le donne e nel lavoro, ma bravo soprattutto ad evitare ogni forma e tipo di impegno sentimentale ed affettivo. La sua vita si stravolge quando conosce Michela, che incontra tutte le mattine sul tram, un’apparizione improvvisa che si trasforma in una vera e propria ossessione, tanto da portarlo a New York dove la donna si trasferisce per cambiare vita e seguire il suo sogno. Davanti alla diffidenza di Michela, Giacomo le propone un fidanzamento a tempo, un gioco apparentemente stupido, ma perfetto per due persone che hanno una paura matta di ammettere di essersi innamorati.
Girato tra New York e Milano, “Il giorno in più”, che riflette più o meno fedelmente il libro, è chiaramente incentrato sulla figura di Giacomo, interpretato da Volo, calato perfettamente nella parte di un giovane e rampante 35/40enne dei nostri tempi; brava anche la Regonese, così come una nota di merito va a Pietro Ragusa nella parte dell’amico/collega Dante.
Ma al film manca un po’ di quello smalto che si ‘respira’ invece nel libro, e risulta un po’ “leggerino” rispetto alle pagine di un romanzo che ha avuto un notevole riscontro in termini di vendite, ma che, tra le pagine, contiene anche dei messaggi interessanti, se ben interpretati.
Il tutto, comunque, è corredato da un’ottima fotografia (New York splendida nei suoi colori autunnali) e da una bella colonna sonora.
Infine, una domanda sorge spontanea: riuscirà il nostro Volo a decidere una volta per tutte se da grande farà l’attore, il presentatore, lo scrittore, lo sceneggiatore o addirittura il regista o il filosofo??? Ai posteri l’ardua sentenza!!!!
Salvatore Cusimano
