Ti interessi di attualità e cerchi una pellicola sulla storia recente che ti faccia pensare? Su Netflix c’è un film italiano drammatico ispirato a una storia vera negli anni di piombo. Si intitola Padrenostro e il protagonista ha vinto la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile.
Su Netflix un film italiano drammatico ambientato negli anni di piombo
Padrenostro è un film del 2020 sul rapporto padre-figlio. Si ispira all’attentato del 14 dicembre 1976 ai danni del vicequestore Alfonso Noce, padre del regista, a opera dei Nuclei Armati Proletari, nel quale persero la vita il poliziotto Prisco Palumbo e il terrorista Martino Zicchitella.
Protagonista uno straordinario Pierfrancesco Favino (Gli anni più belli, Il traditore, Romanzo Criminale, Moglie e marito) che con questo ruolo ha ottenuto la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia per la migliore interpretazione maschile.
Presentato alla 77esima Mostra del Cinema di Venezia, infatti, Padrenostro vede alla regia Claudio Noce, il figlio del protagonista – interpretato da Favino – e vittima di questa vicenda in cui si fondono politica e criminalità. Sulla figura del figlio viene costruita l’intera narrazione, restituendo un punto di vista inedito su un momento storico importante sotto la doppia prospettiva privata e pubblica.
La trama del film Padrenostro
Roma, 1976, anni di piombo. Valerio (Mattia Garaci) ha dieci anni e una fervida immaginazione. La sua vita di bambino viene sconvolta quando, insieme alla madre (Barbara Ronchi), assiste all’attentato ai danni di suo padre Alfonso (Pierfrancesco Favino) da parte di un commando di terroristi.
Da quel momento, la paura e il senso di vulnerabilità segnano drammaticamente i sentimenti di tutta la famiglia. Ma è proprio in quei giorni difficili che Valerio conosce Christian (Francesco Gheghi), un ragazzino poco più grande di lui. Solitario, ribelle e sfrontato, sembra arrivato dal nulla. Quell’incontro, in un’estate carica di scoperte, cambierà per sempre le loro vite.
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