Con l’abilità di giocare le sue carte con maestria e qualche trucco ben celato nella manica, Lupin fa il suo ritorno su Netflix con la tanto attesa terza parte, disponibile dal 5 ottobre. La serie continua a seguire le gesta di Assane Diop, il geniale mago dell’inganno interpretato da Omar Sy, che questa volta cerca di iniziare una nuova vita lontano dal passato. Tuttavia, il destino ha altri piani, e il suo oscuro passato tornerà a perseguitarlo.
Indice
Lupin – parte terza: tutte le informazioni
Trama
Dopo gli eventi tumultuosi della seconda parte, Assane Diop si trova nuovamente in una posizione delicata. Lontano dalla moglie Claire, che nutre ancora risentimento nei suoi confronti, e dal figlio Raoul, che lotta con i conflitti interiori legati al padre, Assane cerca un’opportunità per concludere definitivamente la sua carriera criminale con un colpo finale di grandissimo rilievo. La sua ispirazione arriva direttamente dalla fonte letteraria che ha sempre guidato le sue azioni: l’idea di simulare la propria morte per iniziare una nuova vita con la sua famiglia.
Con l’aiuto del suo fidato amico Benjamin, un esperto antiquario e falsario, Assane inizia a mettere in atto una serie di astuti inganni e strategie. La narrazione si sviluppa in modo lineare, dando continui indizi alla spettatore per poter prevedere i successivi passaggi. A questo, si aggiunge il fatto di conoscere – ormai – quali sono le mosse che il nostro protagonista possa mettere in atto. Insomma: colpi di scena si, ma non molti.
Lupin – parte terza: sotterfugi e piani di fuga al limite dell’impossibile
In Lupin – Parte 3 gli sceneggiatori hanno deciso di esplorare nuovi aspetti del personaggio di Assane, aggiungendo profondità alla sua storia personale e alle sue motivazioni. La serie mantiene ancora il tema centrale della disparità sociale, con Assane che continua a incarnare una sorta di moderno Robin Hood che ruba ai ricchi per aiutare i poveri, ritornando spesso ad uno sguardo nel passato del ladro. Se per le prime due stagioni lo avevamo conosciuto per la sua astuzia, bravura e fama, con questa nuova stagione andiamo a scoprire chi è davvero Assane, da dove proviene e cosa l’ha reso il ladro gentiluomo che è attualmente.
Sebbene questa scelta ci sia sembrata alquanto azzeccata e apprezzabile, dall’altro la serie non sembra però aver risolto il problema della prevedibilità, sfociando – se possibile – ancora di più nell’esagerazione. Siamo stati abituati prima ai colpi quasi impossibili e disumani messi in alto da Assane, interpretato da Omar Sy, ma non ci saremmo aspettati cose ancora più estreme: e invece si, dovevamo aspettarcelo. Non vogliamo spoilerarvi nulla, ma basti pensare al piano di fuga sotterraneo messo in atto nei primi episodi.
Ma come è già accaduto per altri prodotti, il pubblico sembra particolarmente apprezzare le situazioni estreme ed i piani più inimmaginabili, portando Netflix a dargli proprio quello che vuole. E se da un lato questo ci ha fatto storcere, non poco, il naso, dall’altro abbiamo potuto apprezzare le continue dosi di adrenalina e azione seguendo la vita frenetica e folle del protagonista.
Un ladro gentiluomo dal passato travagliato
Alle truffe e i continui sotterfugi a cui siamo stati abituati fino ad adesso, si aggiunge però un elemento nuovo e del tutto inaspettato: la madre di Assane. Quest’ultima ci viene presentata dopo averci mostrato parte della vita del protagonista: la vita con il padre, il rifiuto di lei e la solitudine. Un lato che rende ancora più umano un personaggi che è sembrato – spesso – di ferro e che lo avvicina emotivamente un po’ di più allo spettatore.
Lupin – parte terza: cosa ne pensiamo?
Arrivati alla fine di questa recensione su Lupin – parte terza, possiamo dire di essere stati felici di aver ritrovato Assane, il suo fedele assistenze a quattro zampe e il suo fedelissimo consigliere Benjamin. Ma non possiamo farci guidare soltanto dalla simpatia per questo show e non possiamo non ammettere di aver trovato la trama, alle volte, prevedibile e a un pelino dall’essere eccessiva. Tuttavia, nel suo insieme la serie rimane un prodotto che si lascia vedere piacevolmente e che – sicuramente – accontenterà i fan che l’aspettavano da molto.