Esplorando Everything Now, la nuova serie di successo arrivata su Netflix il 5 ottobre 2023, è impossibile non notare la complessità delle etichette che tentano di definirla. Ci troviamo di fronte ad una serie adolescenziale che ci porta nell’intenso mondo della crescita personale, una dramedy che bilancia abilmente tra momenti drammatici e comici, e una serie teen che abbraccia apertamente l’inclusività e la rappresentazione di identità e sessualità fluide, riflettendo la vita come dovrebbe essere vissuta.
Indice
Everything Now: la trama
Mia (Sophie Wilde) è appena tornata a casa dopo sette mesi passati in una clinica a causa dell’anoressia. Il tutto sembrava essere iniziata come una particolare attenzione per il cibo e le sue calorie e alla fine si era tramutato in un mostro che – in poco tempo – ha completamente assorbito la ragazza. Al suo ritorno, la sua famiglia sembra essere quella di sempre: suo padre è quello apprensivo e premuroso, sua madre troppo presa con il lavoro e suo fratello silenzioso ma preoccupato. Eppure, quel che Mia scoprirà a breve è che il realtà, in quei sette mesi, tutto è cambiato. A partire dai suoi amici di una vita, che sembrano aver fatto molte esperienze e averla lasciata indietro, chiusa nella sua clinica. Quella di Mia sarà una difficile strada per adattarsi in un mondo sconosciuto e di cui non si sente assolutamente parte.
Everything Now: cosa fare quando il mondo va avanti ma senza di te?
Quando Mia ritorna, cerca di adattarsi a questa realtà completamente nuova, ma commette due errori fondamentali. In primo luogo, sottovaluta la complessità del mondo che l’ha circondata durante la sua assenza, cercando di tornare alle vecchie abitudini senza rendersi conto che tutto è cambiato. In secondo luogo, tenta di affrontare la ricerca della reliquia da sola, senza l’aiuto dei suoi cari.
Everything Now si concentra su un doppio dilemma affrontato da Mia: la scoperta di sé stessa e il recupero di quei mesi che sembrano averle portato via qualcosa di grande. La ragazza, combattendo le insicurezze e le paure che le hanno fatto allontanare la prima volta, deve ora trovare il coraggio di guardarsi allo specchio, affrontare le sfide della vita e trovare un modo per connettersi con gli altri in questa nuova realtà.
Per portare avanti la narrazione gli sceneggiatori hanno deciso di basare tutto su una lista fatta Mia, piena di tutti gli obbiettivi che la ragazza sembra non aver portato a termine fino a quel momento, a differenza di tutti. Così, Mia, insieme ai suoi amici, stabilisce una serie di obiettivi e sfide da affrontare insieme. Queste sfide variano da piccole avventure a grandi scoperte, ma in ogni caso, rappresentano i passi cruciali nella crescita e nella comprensione di sé stessi e degli altri.
Le diverse sfaccettature dell’adolescenza
Nonostante Mia sia al centro dell’attenzione in questa narrazione, non è sicuramente l’unica che deve affrontare il momento cruciale dell’adolescenza. Insieme a lei c’è Becca, la migliore amica che le è stata sempre vicina e che non riesce a determinare una relazione complicata. C’è Cam, che non sa proprio come fare la cosa giusta in una relazione e Will, spaventato dal non essere riuscito a fare quel grande passo del sesso come i suoi coetanei.
Insomma, Everything Now decide di non soffermarsi soltanto sul punto di vista di Mia, ma lasciare agli spettatori anche il modo di cambiare prospettiva, vivendo una giornata dagli occhi di un altro personaggio. Alternando momenti di drammaticità e forte carica emotiva, a momenti divertenti e leggi, la serie si propone essere un prodotto che da un lato promuove lo stare attenti alla propria salute mentale e, dall’altro, far sentire tutti quegli spettatori adolescenti meno soli. Un po’ come aveva fatto Sex Education.
Everything Now affronta con coraggio una serie di temi universali, dall’amore al sesso, dalla morte all’uso di droghe e alcol, dalla complessità delle dinamiche familiari alle identità fluide e alle psicologie intramontabili. In mezzo a tutti questi elementi, il cuore della storia batte nella faticosa ricerca di Mia verso la pace interiore e una forma di normalità che si sottrae spesso all’interpretazione diretta.
Everything Now: giudizio e conclusioni
Cambiamenti, crescita, salute mentale e ricerca di sé stessi: questi sono solo alcuni dei temi che Netflix ha deciso di condensare in questa nuova serie, che porta a guardare con uno sguardo serio e realistico ai disturbi alimentari e alle piccole abitudini da cui nascono. Da quello che sembrava essere un semplice decidere di non mangiare il dolce dopo cena, a un’ossessione estrema per ogni caloria e cibo inserito all’interno del corpo. Ma se da un lato la serie è piuttosto cruda e diretta, dall’altro non le manca occasione di sdrammatizzare con momenti leggeri e tipici dei teen drama: un perfetto mix per un prodotto che si rivolge ai giovani parlando di argomenti seri e reali quanto mai.
After 5: la recensione