“The Marvels”, diretto da Nia DaCosta non ha purtroppo quasi nulla a che vedere con il grande cinema che negli anni è stato il Marvel Cinematic Universe. È un’opera godibile nella sua matrice più comica e nel suo essere interamente al femminile, con 3 supereroine che combattono contro un’antagonista, legata inoltre a un segreto che coinvolge la protagonista e che risulta essere uno dei più riusciti elementi di trama. Per il resto “The Marvels” rischia di deludere gran parte del proprio pubblico.
Indice
“The Marvels” – Tutte le informazioni
Trama
Carol Danvers indaga su un’improvvisa carica di energia dalla fonte sconosciuta, una volta recuperata la propria identità e vendicatasi dei torti subiti dai Kree e dalla Suprema Intelligenza, viaggiando così da sola per molto tempo. Questo fino a quando non si ritrova all’interno di un universo che la vede scambiarsi continuamente di posto con Monica Rambeau, astronauta S.A.B.E.R., figlia dell’amica e collega di Carol, e con la giovanissima Kamala Khan, da sempre fan della Danvers e degli Avengers, ed entrambe consapevoli e in grado di gestire i propri poteri. Il wormhole che causa il continuo switch è lo stesso che ha sprigionato quell’enorme quantità di energia. Non solo produce un repentino scambio di posto, ma rende anche i loro poteri comunicanti. Nel tentativo di sconfiggere Dar-Benn, feroce guerriera Kree, la stessa che ha dato vita al wormhole aprendo più squarci nell’universo, compromettendone quindi le sorti, le 3 eroine dovranno capire come lavorare insieme e come convivere con questo costante collegamento.
Crediti
- Regia: Nia DaCosta
- Cast: Brie Larson, Iman Vellani, Teyonah Parris, Park Seo-joon, Zawe Ashton, Samuel L. Jackson, Zenobia Shroff, Mohan Kapur, Saagar Shaikh
- Genere: fantascienza
- Durata: 105 min
- Produzione: Stati Uniti, 2023
- Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures
- Data d’uscita: 8 novembre 2023
La recensione
Tutto ciò che non funziona in “The Marvels”
Sequel di Captain Marvel e 33º film dell’MCU, “The Marvels” è un film al femminile che presenta gli albori di un nuovo di team di giovani eroi, o eroine, che non tarderà a formarsi. Le basse aspettative per il film si possono comunque, purtroppo, definire fondate, rendendo questo “The Marvels”, per gran parte del pubblico, forse uno dei meno riusciti prodotti del MCU. La Marvel aveva infatti, negli anni, abituato i propri fan a opere di grande cinema, raggiungendo il picco con “Avengers: Endgame”. Per quanto sia, senza ombra di dubbio, difficile replicare in ogni parte e forma quel successo, “The Marvels” non sembra neanche sforzarsi di tentare. Questo non è strettamente in relazione alle migliori componenti del film, come l’ottimo aspetto grafico dei titoli di testa e di coda, che introducono inoltre il personaggio di Kamala Khan, adolescente impossibile da non amare e che tanto ricorda lo Spider-Man di Tom Holland, con tutta l’emozione e l’incredulità di essere parte di una squadra e di collaborare con tutti coloro che ammira da anni.
In questo caso Kamala Khan non crede alla possibilità di conoscere e combattere finalmente nello spazio insieme al suo idolo Captain Marvel. Anche il rapporto tra Carol Danvers e Monica Rambeau, terminato anni prima senza una vera conclusione, viene sapientemente finalmente ripreso, con alcune svolte di trama e nuove scoperte che aggiungono materiale per i prossimi film e per le future serie tv del MCU. Non sorprende che “The Marvels” non raggiunga i picchi della fase 4 dell’universo cinematografico Marvel, ma forse avrebbe potuto tentare di rendere le parti di dramma più profonde, sentite e meno lasciate a margine. Carol Danvers ha un forte senso di colpa, il rapporto tra lei e la Rambeau è inasprito dal tempo, per tutto ciò che per entrambe ha significato separarsi e perdere la figura di Maria Rambeau. Allo stesso modo la personalità dell’antagonista avrebbe dovuto essere maggiormente indagata, essendo estremamente affascinanti e interessanti le motivazioni alla base della sua rabbia incontrollata e delle proprie azioni.
Un film leggero e godibile
“The Marvels” non ha solo quindi dei difetti, rispetto a tutto ciò che per anni è stata la Marvel e il successo sempre maggiore, a parte l’ultimo periodo, che ha avuto, ma presenta comunque dei problemi. Il film di Nia DaCosta è un prodotto leggero, divertente e godibile in alcuni punti, dove la comicità diventa spesso protagonista di numerose sequenze e dove le scene d’azione hanno la loro giusta dose di dinamismo e spettacolarità. Il gran parte è geniale l’idea del continuo switch tra le protagoniste. Elemento che viene più volte ripreso e in maniera sempre vincente: da quando nessuna delle 3 abbia idea di cosa stia accadendo e del perché sono connesse alle prove che mettono in atto per imparare a lavorare in sinergia, fino a quando sanno esattamente come, quando e in che occasione debbano scambiarsi. Per quanto riguarda le scene post-credits non deludono mai e aprono molti nuovi scenari, alcuni dei quali hanno reso il MCU ciò che è stato e speriamo tornerà ad essere.
“The Marvels”: Giudizio e valutazione
Dalle scene di dramma che hanno un tono esageratamente melodrammatico, a volte insapore e che solo la bravura degli attori riesce a salvare, fino alla fretta e anomala semplicità con la quale alcune tematiche, o ostilità e difficoltà tra i personaggi, vengono risolte, “The Marvels” non funziona del tutto. Se poi a ciò si aggiunge l’universo cinematografico al quale appartiene non è sorprendente che il film possa non avere il successo sperato e deluda gran parte dei fan. “The Marvels” è nel complesso però divertente, con sequenze indovinate nella loro assurdità e simpatiche nel presentare soprattutto il mondo di Kamala Khan, con una famiglia ordinaria che si ritrova a viaggiare nello spazio in compagnia dell’iconico Nick Fury, per stare vicino alla propria figlia. Speriamo solo che si tratti di una fase di transizione e che la Marvel torni ad entusiasmare fan e pubblico come ha fatto in passato.