C’era una volta il West è un film del 1968 diretto da Sergio Leone. È un western all’italiana di registro epico prodotto dalla Paramount Pictures. Il film, con un incasso di due miliardi e mezzo di lire, si classificò terzo dietro Serafino e Il medico della mutua tra i maggiori successi italiani della stagione 1968-69. È il primo episodio della trilogia del tempo di Leone, che proseguirà con Giù la testa (1971) e C’era una volta in America (1984). Il film è oggi considerato tra i migliori western mai realizzati. Nel 2009 la pellicola venne incluso nel National Film Registry dalla Biblioteca del Congresso per essere “culturalmente, storicamente o esteticamente” significativo.
C’era una volta il west, la trama
Sweetwater è una città in cui è presente solo una sorgente d’acqua e dove il proprietario, McBain, di tale risorsa vorrebbe costruire una grande ferrovia. Il suo progetto verrà, però, distrutto dal crudele Frank, che accecato dalla rabbia lo uccide per impossessarsi di tutto il suo patrimonio. L’erede di tutta la proprietà è l’amante di McBain, rapida poi da Frank ma che verrà salvata da altri due malavitosi. Nonostante gli apparenti spalleggiamenti, ognuno di loro avrà qualche motivo per cui perseguitare gli altri.
La famosa scena iniziale del film
Tutti i film di Sergio Leone hanno una scena iniziale difficilmente dimenticabile. C’era una volta il west si apre con una lunghissima introduzione, fatta di suoni provenienti dall’ambiente circostante e silenzi, per mostrare cosa voleva dire per Leone il western. Nell’intenzione dl regista i tre pistoleri nella scena dovevano essere interpretati da Clint Eastwood, Eli Wallach e Lee Van Cleef, ovvero gli interpreti di Il Buono, Il Brutto e Il Cattivo. Eastwood rifiutò e Leone optò per altri tre attori, ma la scena iniziale resta comunque un capolavoro del genere. Qui di seguito la famosa scena del film.