Il programma “PresaDiretta” torna su Rai 3 il 6 ottobre, a partire dalle 20.35, con temi rilevanti che toccano l’attualità e l’ambiente. Il conduttore Riccardo Iacona guiderà il pubblico attraverso un’inchiesta sul grave problema dell’inquinamento da Pfas, sostanze chimiche nocive, e il successivo approfondimento relativo al settore agroalimentare italiano, sempre più al centro di fusioni e investimenti esteri.
Focalizzazione sull’inquinamento da Pfas
La puntata si apre con “Aspettando PresaDiretta”, dove il focus è sull’inquinamento provocato dai Pfas, sostanze chimiche che si trovano in numerosi articoli di uso quotidiano, dai rivestimenti antiaderenti alle schiume anti-incendio. Queste sostanze, note per la loro persistenza nell’ambiente e nel corpo umano, hanno sollevato serie preoccupazioni sanitarie. Riccardo Iacona sarà accompagnato da esperti come Giuseppe Ungherese di Greenpeace e dalle attiviste del Comitato Mamma No Pfas, Giovanna Dal Lago e Michela Piccoli.
L’inchiesta si snoderà tra regioni del Nord Italia, tra cui Veneto e Piemonte, dove hanno sede importanti impianti industriali. L’obiettivo è analizzare l’impatto ambientale causato dalla produzione di Pfas, con un’attenzione particolare alla contaminazione delle risorse idriche e dei suoli, oltre a un approfondimento sui risultati delle analisi del sangue condotte da cittadini che, preoccupati per la propria salute, hanno deciso di autosomministrarsi test costosi per rilevare possibili contaminazioni. Il discorso si allarga anche al contesto europeo, citando un caso in Belgio in cui una multinazionale è stata obbligata a sospendere la produzione di Pfas. Questo segmento del programma mira a sollevare domande cruciali riguardo la salute pubblica, la lotta per l’abbattimento di nuovi impianti e la crescente consapevolezza riguardo a queste sostanze chimiche. Con un resoconto dettagliato e coinvolgente, la serata si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di maggiore chiarezza e azione legislativa in questo ambito.
Focus sull’agroalimentare italiano e le sue sfide
Segue un approfondimento intitolato “Italia in vendita”, dove il programma analizza il settore agroalimentare italiano, recentemente al centro di transazioni e acquisizioni da parte di grandi multinazionali. In particolare, il reportage esplora il destino di prodotti iconici come la mozzarella e il parmigiano reggiano, simboli di eccellenza made in Italy, finiti nel mirino di colossi stranieri come Lactalis.
Il servizio si dipana attraverso luoghi emblematici come gli stabilimenti Parmalat di Collecchio e Nuova Castelli di Reggio Emilia, fino ad arrivare in Francia, dove ha sede Lactalis. Viene esaminata la penetrazione del mercato internazionale e le sfide affrontate dai produttori italiani, anche in contesti fieristici come la Summer Fancy Food di New York, dove si discutono opportunità e ostacoli per le esportazioni. L’analisi prosegue con un focus sul comparto lattiero-caseario, illustrando le problematiche legate ai prezzi del latte e al tenore economico sempre più precario delle piccole aziende agricole.
Inoltre, il programma non ignora la componente più ampia della crisi economica, dettaglia come dal 2008 abbiano chiuso nel torinese circa 500 aziende metalmeccaniche, causando la perdita di 35.000 posti di lavoro. Attraverso interviste, reportage e analisi, “PresaDiretta” cerca di offrire un quadro chiaro delle fragilità del sistema agroalimentare italiano, alimentando una riflessione su ciò che significa preservare le nostre tradizioni alimentari in un contesto globale in costante evoluzione.
Dettagli sulla messa in onda e piattaforme di visione
La nuova puntata di “PresaDiretta” andrà in onda domenica 6 ottobre sulla rete Rai 3 a partire dalle 20.35. Per gli spettatori disponibili a seguirla in altre modalità, le puntate del programma sono accessibili anche tramite streaming diretto e on-demand sulla piattaforma RaiPlay. Un’opzione utile per non perdere eventi di rilevanza sociale e ambientale, contribuendo a una maggiore informazione e consapevolezza del pubblico.