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Addio a Sammy Basso: il giovane simbolo della lotta contro la progeria si spegne a soli 28 anni

La tragica notizia dell’improvvisa scomparsa di Sammy Basso ha scosso profondamente l’Italia e non solo. Il giovane, affetto da progeria, ha segnato un’epoca con il suo straordinario coraggio e il suo impegno per sensibilizzare il pubblico su questa rara condizione che causa un invecchiamento precoce fisico. La sua eredità di attivismo e la sua storia ispiratrice continuano a vivere nel cuore di chi l’ha conosciuto e in quelli che hanno beneficiato del suo lavoro.

Il tragico evento e l’impatto della sua perdita

Sammy Basso, inflessibile sostenitore della comunità affetta da progeria, ha perso la vita all’età di 28 anni, vittima di un malore mentre si trovava in un ristorante. Secondo fonti affidabili, tra cui il Corriere, la notizia della sua morte è stata comunicata dai social media dell’Associazione Italiana Progeria, un ente che lui stesso ha fondato nel 2005 con l’intento di aumentare la consapevolezza sulla malattia e promuovere ricerca scientifica. La notizia ha suscitato una grande emozione tra i suoi amici, familiari e sostenitori, i quali si sono uniti per esprimere la loro gratitudine per il suo contributo inestimabile verso la comunità scientifica e la lotta contro la progeria.

Addio a Sammy Basso: il giovane simbolo della lotta contro la progeria si spegne a soli 28 anni

Sammy aveva recentemente fatto ritorno dall’oriente, dopo un viaggio in Cina, dove aveva potuto condividere la sua esperienza e le sue scoperte sulla malattia che lo ha contraddistinto tutta la vita. La sua morte rappresenta non solo una grande perdita per la sua famiglia e i suoi cari, ma anche per l’intera comunità scientifica e per coloro che si sono ispirati alla sua resilienza. È un momento di profondo lutto, sottolineato da messaggi affettuosi e commemorativi provenienti da diverse parti del mondo.

La vita e il percorso di Sammy Basso

Nato il 1 dicembre 1995 a Schio, Sammy Basso ha trascorso la sua vita a Tezze sul Brenta, affrontando con determinazione le difficoltà legate alla sua condizione. Fin dai suoi anni scolastici, ha dimostrato di possedere un’intelligenza vivace e un forte spirito di combattimento, culminato nel conseguimento della maturità scientifica presso il Liceo Scientifico St. J. Da Ponte di **Bassano del Grappa. Nonostante le limitazioni imposte dalla progeria, ha intrapreso un percorso accademico stimolante, iscrivendosi all’Università degli Studi di Padova dove ha abbracciato inizialmente il corso di laurea in Fisica, per poi trasferirsi in Scienze Naturali.

La sua vera passione, tuttavia, lo ha portato a ottenere una laurea magistrale in Molecular Biology, conseguita il 23 marzo 2021, con una tesi focalizzata sullo sviluppo di terapie per rallentare il decorso della malattia. Questo prestigioso riconoscimento, ottenuto con il punteggio di 110 e lode, riflette non solo il suo impegno accademico, ma anche il desiderio di contribuire attivamente alla ricerca scientifica riguardante la progeria.

L’eredità di Sammy Basso: sensibilizzazione e attivismo

Sammy Basso non si è limitato a vivere la sua vita confrontandosi quotidianamente con la malattia; ha anche dedicato il suo tempo a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere la ricerca scientifica. Il suo viaggio lungo la Route 66, documentato in un libro intitolato “Il viaggio di Sammy”, ha catturato l’attenzione dei media e ha ispirato innumerevoli persone con la sua personalità luminosa e il suo spirito avventuriero. Ha anche lavorato con il canale Nat Geo People di Sky, narrando la sua storia al fine di educare e sensibilizzare la società riguardo alla progeria.

La sua dedizione alla causa e il suo approccio aperto hanno dato voce a una condizione rara e poco conosciuta, contribuendo così a creare spazi di dialogo e comprensione. Lo staff dell’Associazione Italiana Progeria, attraverso un commovente messaggio sui social, ha ricordato Sammy come una guida luminosa, esprimendo la loro vicinanza alla famiglia e agli amici in un momento di così profondo dolore. La sua vita e le sue opere rimarranno un faro di speranza e determinazione per futuri attivisti e scienziati, continuando a ispirare generazioni di giovani che affrontano sfide simili.

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